(sa)tiro sulla sirena
PARLA COME MANGI OVVERO: MANUALE DI INTERAZIONE CESTISTICA AL TEMPO DEL POLITICALLY CORRECT
di paolo seletti Una nota Università americana ha condotto questo esperimento sociale: somministrato un siero della verità a una Giocatrice ed un Coach prima di un colloquio individuale, ha poi reso pubblico l’esito. Il dialogo che ne consegue ha visto i due soggetti agenti provare ad articolare le frasi virgolettate, ma a causa dell’intruglio in realtà hanno emesso i suoni che potete leggere tra parentesi, tra l’incredulità dei presenti “guardate, dicono quello che pensano, in Italia era dai tempi di Pertini che non succedeva!” A metà colloquio il vice allenatore ha chiesto asilo politico all’ambasciata dell’Ecuador. Il presidente invece per risolvere la contesa senza lasciare strascichi ha avuto una idea proficua. Un duello rusticano a sciabola durante l’intervallo, con biglietti a 7€.
G: ”Coach, ho bisogno di parlare” (Guardi, voleva venire mio padre a prenderla a sberle finché non sembrava Piero Fassino, facciamo che prima ci provo io, eh?)
C: ”Ma certo, sono a tua disposizione “ (Mannaggialamiseria che c’è X Factor, non possiamo parlare il venerdì che il Tale e Quale show mi fa cagare? O non potevo allenare Pallacanestro subacquea? O maschile, dove i giocatori grugniscono una volta per dire sì e fanno due rumori con le mani sotto le ascelle per dire no?)
G: ”Senta coach” (ti do pure del lei, così quando entra mio padre e ti tratta come Ron Artest col tizio che gli ha tirato la birra, rendendoti irriconoscibile anche al tuo cane, non potrai dire che non lo abbiamo fatto con stile)
C: ”Si, cara?” (Ma “senta” chi? Mmmh, quando inizia dandomi del lei finisce col padre che mi prende a sberle, mi serve un piano di grande onestà intellettuale, serietà, lucidità. Potrei parlarle col cuore in mano e dirle esattamente come stanno le cose. Oppure teletrasportarmi su Ultron. Tenente Comandante Spock, teletrasporto!)
G: ”Coach, perché è diventato rosso come Obradovic sul meno venti e fa la bocca a culo di gallina?” C:”...” (Spock, siamo stati intercettati, tentativo fallito! Tocca star qui e fare il simpatico o almeno portare a casa la faccia. Intera, non come l’ultima volta che dopo il colloquio ero gonfio come Ancelotti a Santo Stefano)
G: ”Coach io gioco poco” (Coach io le sto francamente sulle palle, le rare volte che mi guarda ha la stessa reazione di Fantozzi quando vede Mariangela)
C: ”Beh, poco, poco...Poco è un concetto relativo...lo dice anche quel famoso Fisico che scrive i libri, Rovazzi” (Troppo. Tu giochi troppo, lo dice persino mia madre. E francamente mi stai pure sulle palle)