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Verbali della riunione del Gran Consiglio del fascismo del 25 luglio 1943
gli ufficiali siciliani con altrettanti padani; l’ordine non fu eseguito, forse perché ne mancò il tempo34. “In Sicilia al momento dell’invasione vi erano circa 230 mila uomini del R. Esercito, più reparti di Marina, più reparti di Aviazione, più forze armate germaniche. Erano oltre 300 mila uomini che si trovavano nell’isola. Lo Stato Maggiore era convinto che in 48 ore l’aggressione all’Isola sarebbe stata respinta: contro tale previsione stanno i fatti e, purtroppo, 70 mila prigionieri, fra i quali 5 generali e 2 ammiragli. Bisogna riconosce35-
[pagina dattiloscritta numerata] 6 re che vi è stato uno sbandamento terribile: prima i marinai abbandonarono i loro posti, poi gli avieri poi i soldati; soprattutto quelli dell’isola si toglievano la divisa ed in abito borghese raggiungevano le loro località; talvolta si davano al saccheggio. «Che volete che ci faccia io, quando gli italiani non si vogliono battere?36». Nell’attuale situazione la nuova linea potrebbe essere favorevole per la nostra resistenza, ma, a questo punto, egli vuole riferirsi ancora una volta ad un triste episodio: la caduta di Augusta. «Augusta è stata presa intatta, l’ammiraglio Leonardi ha fatto saltare la piazzaforte, quand’ancora non si delineava il pericolo. Il nemico ha parlato della ripresa di Augusta: non vi è stata alcuna ripresa, perché Augusta non era mai caduta; il nemico ha avuto le più facili comodità per l’occupazione». Mette anche in evidenza come, nel complesso, la popolazione si sia portata bene; dichiara che ne hanno approfittato solo degli antifascisti che si sono prodigati nel rendere servizio all’avversario. «Allo stato attuale, secondo anche le dichiarazioni del generale Guzzoni, sulla nuova linea che comprende che comprende Sanfratello, Bronte, Randazzo e Acireale, è possibile una strenua resistenza”. Quanto alla Sardegna, egli dichiara che ivi la truppa è composta di circa 160 mila uomini. “Secondo le previsioni dello Stato Maggiore non è pensabile uno sbarco in Sardegna, e neppure è prevedibile, sempre per dichiarazione dello stesso Stato 34 Nel testo dattiloscritto un intero periodo cancellato: «Inoltre egli afferma come la situazione anche per le truppe combattenti fosse resa più difficile dal caos esistente in Sicilia per la popolazione che sparsasi nelle campagne dopo i bombardamenti aerei, costituiva un notevole impedimento per i movimenti militari» 35 Le due parole sono cancellate. 36 Nel testo dattiloscritto: «I Tedeschi si sono battuti molto bene ma la popolazione civile si è sbandata»