UN ALTRO NOVECENTO

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UN ALTRO NOVECENTO

10.000 il numero delle donne vittime in questo paese di un tentato aborto illegale fra il 1966 e il 1989 94. Senza giungere agli orrori romeni, all’inizio degli anni settanta altri Stati esteuropei cercarono di fronteggiare il calo demografico – un fenomeno tipico delle società urbanizzate industriali – con una serie di stimoli economici (assegni di famiglia, agevolazioni contributive) e restrizioni amministrative, imposte all’interruzione volontaria di gravidanza. Complessivamente negativo resta, infine, il bilancio delle riforme scolastiche e universitarie destinate a formare nuovi cittadini socialisti. Il tasso di scolarizzazione migliorò ovunque, superando abbondantemente quello dell’Europa meridionale e mediterranea. L’istruzione liceale e universitaria, lo studio di materie complesse (economia, filosofia, diritto) o delle lingue straniere occidentali rimase tuttavia un privilegio.

5.5 L’ultima utopia: il 1968 cecoslovacco 5.5.1.

LA PRIMAVERA DI PRAGA

Nel 1963, la Cecoslovacchia avviò un processo di cauta destalinizzazione, nel quale spiccò per anni il contrasto tra il fervore intellettuale e l’immobilismo politico. Nell’esaminare le origini della “Primavera di Praga”, Kieran Williams elenca una serie di fattori che concorsero a determinare un conflitto politico di ampie proporzioni: la riforma economica decentralizzatrice preparata dall’economista e dirigente Ota Šik, la cui gestazione era iniziata nel 1965 e che mirava a dinamizzare l’economia; l’opposizione dell’ala conservatrice del partito alla riforma economica e l’acuirsi dei contrasti fra cechi e slovacchi, con questi ultimi che accusavano Praga di trascurare i loro interessi economici e culturali; la crisi di legittimità patita dalla generazioni di quadri comunisti degli anni quaranta e cinquanta, accusati da settori sempre più ampi della popolazione di aver profittato delle purghe senza possedere alcuna capacità di comando. La liberalizzazione, tuttavia, fu una «scelta strategica» presa nell’autunno 1967 da una fazione del gruppo dirigente cecoslovacco che, inizialmente su pressione degli intellettuali ma raccogliendo in seguito un ampio consenso interno, avviò un processo di riforme radicali intese a realizzare un «socialismo dal volto umano» 95. Nel dicembre 1967 il leader slovacco Dubček e Ota Šik, divenuti il trait 216


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Bibliografia

35min
pages 365-386

Indice dei nomi

18min
pages 387-398

Note

1hr
pages 327-364

Problemi e sfide del nuovo secolo

16min
pages 317-326

Rivoluzioni democratiche e “Stati falliti”

7min
pages 313-316

Crisi economica e prospettive di ripresa

6min
pages 310-312

7.5. Il postcomunismo nei Balcani: catastrofe e ripresa

31min
pages 287-304

totalitario

7min
pages 283-286

mento

14min
pages 276-282

6.4. La fine del comunismo, 1988-91

28min
pages 252-266

postcomunismo

9min
pages 271-275

reale

42min
pages 230-251

6.2. Stabilità politica, disastro economico

13min
pages 223-229

5.5. L’ultima utopia: il 1968 cecoslovacco

12min
pages 212-218

5.3. Repressione e consolidamento, 1956-67

28min
pages 186-199

5.4. Risultati e fallimenti del “socialismo reale”

23min
pages 200-211

4.4. Il disgelo e le sue contraddizioni

15min
pages 164-172

5.2. Continuità e rottura negli anni di Chruˇsˇcëv

7min
pages 182-185

4.3. Gli anni del terrore

17min
pages 155-163

4.2. Pianificazione e militarizzazione

11min
pages 149-154

3.5. La nascita del blocco sovietico

12min
pages 131-138

stria

3min
pages 129-130

2.6. Liberazione e occupazione

3min
pages 94-96

3.2. L’Europa orientale nella sfera di influenza sovietica

13min
pages 103-109

3.3. Politica ed economia negli anni della transizione

37min
pages 110-128

2.4. Collaborazionismo e resistenza nei paesi occupati

13min
pages 77-83

2.5. Gli alleati/satelliti del Reich

20min
pages 84-93

2.3. Guerra di sterminio a Est

13min
pages 69-76

dell’URSS, 1939-41

9min
pages 64-68

1.7. Democrazie impossibili?

4min
pages 57-60

Bulgaria

29min
pages 37-51

1.4. I nuovi Stati: Cecoslovacchia e Jugoslavia

13min
pages 30-36

Introduzione

12min
pages 7-14

tiche

5min
pages 20-22

1.3. Integrazione, minacce esterne, problemi economici

13min
pages 23-29

Stati baltici

9min
pages 52-56
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