UN ALTRO NOVECENTO

Page 30

UN ALTRO NOVECENTO

dall’esterno, attraverso la crescente influenza tedesca. Già prima dell’ascesa al potere del partito nazionalsocialista del gennaio 1933, la Germania aveva introdotto negli scambi bilaterali il “mercato bloccato”, o clearing (un sistema di compensazione di debiti e crediti attraverso le banche centrali). Tale meccanismo, simile nella sua logica al baratto, permetteva di evitare i costi legati alla conversione delle valute. Complice anche il crescente protezionismo con cui l’Europa occidentale difendeva la propria produzione agricola dalla concorrenza, la Germania divenne nella seconda metà degli anni trenta l’artefice di un fiorente commercio bilaterale con l’Europa orientale, basato sul principio della complementarità: essa importava petrolio dalla Romania, tabacco dalla Bulgaria e grano dall’Ungheria, esportando in cambio i macchinari e materiali bellici che consentirono a diversi paesi di elaborare piani di sviluppo pluriennali e programmi di riarmo 36. L’egemonia economica tedesca costituì, in tal modo, la premessa fondamentale per l’avvio di una politica estera espansionistica da parte del regime nazista.

1.4 I nuovi Stati: Cecoslovacchia e Jugoslavia 1.4.1.

LA CECOSLOVACCHIA DA MASARYK A BENEŠ

La creazione di uno Stato separato dalla monarchia asburgica divideva il movimento nazionale ceco sin dalla fine del XIX secolo, quando il fallimento del progetto di trasformazione federalista della monarchia rafforzò ali più estreme del movimento panslavista. Diversi fattori si frapponevano, tuttavia, all’idea di riunire cechi e slovacchi in un’unica patria. In primo luogo, il forte squilibrio economico e culturale fra le due regioni: la Boemia-Moravia apparteneva all’Austria, l’attuale Slovacchia all’Ungheria. La coscienza nazionale era più forte tra la popolazione ceca, dotata di una solida élite borghese, che tra quella slovacca, dove il ceto contadino pareva l’unico depositario dei valori nazionali nel confronto con un’élite ormai largamente assimilata alla nobiltà ungherese. A ciò si aggiungeva una persistente lealtà dei sudditi all’impero asburgico, percepito (soprattutto nella sua parte boemo-austriaca) come un elemento di stabilità e progresso. Nei primi due decenni del Novecento, fra la comunità ceca e quella tedesca si combatté in Boemia e Moravia un’incruenta quanto accesa “battaglia per le anime”, sulla quale ha fatto luce la recente storiografia studiando movimenti sportivi, associazioni patriottiche, accademie scientifiche od organizzazioni cari34


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook

Articles inside

Bibliografia

35min
pages 365-386

Indice dei nomi

18min
pages 387-398

Note

1hr
pages 327-364

Problemi e sfide del nuovo secolo

16min
pages 317-326

Rivoluzioni democratiche e “Stati falliti”

7min
pages 313-316

Crisi economica e prospettive di ripresa

6min
pages 310-312

7.5. Il postcomunismo nei Balcani: catastrofe e ripresa

31min
pages 287-304

totalitario

7min
pages 283-286

mento

14min
pages 276-282

6.4. La fine del comunismo, 1988-91

28min
pages 252-266

postcomunismo

9min
pages 271-275

reale

42min
pages 230-251

6.2. Stabilità politica, disastro economico

13min
pages 223-229

5.5. L’ultima utopia: il 1968 cecoslovacco

12min
pages 212-218

5.3. Repressione e consolidamento, 1956-67

28min
pages 186-199

5.4. Risultati e fallimenti del “socialismo reale”

23min
pages 200-211

4.4. Il disgelo e le sue contraddizioni

15min
pages 164-172

5.2. Continuità e rottura negli anni di Chruˇsˇcëv

7min
pages 182-185

4.3. Gli anni del terrore

17min
pages 155-163

4.2. Pianificazione e militarizzazione

11min
pages 149-154

3.5. La nascita del blocco sovietico

12min
pages 131-138

stria

3min
pages 129-130

2.6. Liberazione e occupazione

3min
pages 94-96

3.2. L’Europa orientale nella sfera di influenza sovietica

13min
pages 103-109

3.3. Politica ed economia negli anni della transizione

37min
pages 110-128

2.4. Collaborazionismo e resistenza nei paesi occupati

13min
pages 77-83

2.5. Gli alleati/satelliti del Reich

20min
pages 84-93

2.3. Guerra di sterminio a Est

13min
pages 69-76

dell’URSS, 1939-41

9min
pages 64-68

1.7. Democrazie impossibili?

4min
pages 57-60

Bulgaria

29min
pages 37-51

1.4. I nuovi Stati: Cecoslovacchia e Jugoslavia

13min
pages 30-36

Introduzione

12min
pages 7-14

tiche

5min
pages 20-22

1.3. Integrazione, minacce esterne, problemi economici

13min
pages 23-29

Stati baltici

9min
pages 52-56
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.