ATTUALITÀ
MATAVENERO
M
atavenero è un paesino della provincia di León, nella Spagna rurale, che per molti anni è stato abbandonato dalla gente a causa della mancanza del lavoro e di problemi legati all’approvvigionamento idrico ed energetico. Negli ultimi decenni tuttavia questo, come altri piccoli paesi spagnoli abbandonati, ha ricominciato ad attirare persone grazie alla conversione ad “ecovillaggio”, dove ci si trasferisce alla ricerca di uno stile di vita più semplice. La gente di Matavenero vive in modo ecosostenibile, ecologico e socioculturale: ad esempio, il vecchio problema dell’energia è stato risolto con l’installazione di pannelli fotovoltaici. Dopo l’abbandono degli abitanti, avvenuto negli anni 60, nel 1989 un piccolo gruppo di persone provenienti da diversi paesi si stabilirono nel villaggio facendolo tornare alla vita e fondando una eco-comunità dedita alle attività agricole e al piccolo commercio. La popolazione è cresciuta, il villaggio conta circa 70 residenti e ha visto la nascita di 30 bambini che vengono educati in quella che i matavenerani chiamano ‘La scuola libera’. I primi che cominciarono a ripopolare il villaggio nel 1989 furono cinque amici dalla Germania che cercavano un posto dove trasferirsi per cambiare vita rispetto alla loro grande città tedesca. Avendo sentito di Matavenero ottennero molto velocemente il permesso di potervisi trasferire dalle autorità locali spagnole. A loro si aggiunse qualche altra persona dalla Danimarca e iniziarono insieme la costruzione dell’ecovillaggio visibile oggi. Quando arrivarono il paese era rovinato e ricoperto di vegetazione. Nel primo periodo vissero in tipis, un tipo di tenda conica, e ripulirono rapidamente i vecchi sentieri, per poi ricostruire la scuola e riparare il canale di due chilometri che porta l’acqua al villaggio. Dal loro arrivo hanno 8