TRAIL RUNNING
“SE VINCONO GLI ATLETI, VINCIAMO ANCHE NOI” Importante l’impegno di SCARPA per posizionarsi nel mondo del trail running. Nuovi prodotti, un forte team internazionale e Marco De Gasperi al centro del progetto _ di Karen Pozzi
“S
CARPA è già forte nei mondi alpinismo e climbing, mentre a mio parere nel running ha ancora un buon margine di miglioramento e crescita” ci aveva raccontato Marco De Gasperi, icona dello skyrunning e da poco più di un anno category manager di SCARPA, agli Outdoor e Running Business Days 2020.
da che spinge forte verso questo mondo, un buon prodotto, forti atleti rappresentanti e sicuramente l’importantissimo contributo di Marco De Gasperi, che ha applicato nello studio e progettazione della SS 21 e nella selezione degli atleti tutta la sua esperienza sul campo, accumulata in anni di gare, allenamenti e performance.
In quell’occasione aveva presentato il Team Trail Running di SCARPA e la nuova proposta di calzature per la corsa off road pensata per un pubblico allargato. I quattro modelli della SS 21 infatti non sono rivolti solamente ai professionisti e agli atleti che vogliono raggiungere risultati sempre maggiori, ma anche a un target di appassionati e amatori che cercano un prodotto tecnico e soprattutto comodo e versatile.
GLI ATLETI Un gruppo di uomini e donne che sembra intenzionato a puntare in alto e far mangiare la polvere agli
Dopo quasi un anno da quell’evento, il posizionamento di SCARPA nel trail si fa sentire ed è il risultato di un mix perfetto: il notevole investimento dell’azien-
avversari. Gli obiettivi del brand e dei suoi atleti sono così riassumibili: posizionarsi in vetta alla classifica, raggiungere risultati di rilievo sia in Italia che nelle competizioni internazionali e crescere una squadra di giovani talenti. Gli atleti del Team Trail Running di SCARPA testano le calzature, si allenano, battono record e vincono insieme ai prodotti del brand. Lo stretto rapporto di collaborazione professionale e umano che li unisce è alla base di una continua evoluzione.
LA SQUADRA Elisa Desco - Italia Joe Grant - Usa Hillary Gerardi - Francia Marco De Gasperi - Italia Gil Pintarelli - Italia Daniel Jung - Italia Kiril Nikolov - Bulgaria Luca Del Pero - Italia Lorenzo Beltrami - Italia Fabio Ruga - Italia Susanna Saapunki - Finlandia Silvia Ainhoa Trigueros Garrote - Spagna Dimitra Theocharis - Italia Daniel Antonioli - Italia Emanuele Manzi - Italia Mario Olmedo - Spagna Aurélien Dunand Pallaz - Francia Hannes Perkmann - Italia Manuel Merillas - Spagna Helio Fumo - Portogallo Philipp Ausserhofer - Austria
I N T E R V I S TA A M A R C O D E G A S P E R I , C AT E G O R Y M A N A G E R T R A I L R U N N I N G S C A R PA
"PUNTIAMO IN ALTO" Qual è la strategia per la creazione e gestione del team? Quali gli obiettivi? L’idea era quella di costruire un team quanto più visibile nel panorama generale del trail running e dello skyrunning, mondi sempre più in crescita. Siamo partiti dagli atleti italiani per poi allargarci a quelli internazionali concentrandoci sui Paesi in cui questa disciplina è più diffusa: Francia e Spagna per esempio hanno l’agonismo e le gare nel dna, avere atleti simbolo in quei mercati è fondamentale per aumentare la nostra percezione di brand anche di trail. L’obiettivo è quello di brand awareness nel mondo del trail di un marchio già forte in altre discipline, collaborare con forti atleti è la nostra strategia. Sono loro a fungere da faro in questo mondo, catalizzando l’attenzione di tutta la community.
il livello: per ora il focus è su atleti professionisti o semi-professionisti. SCARPA è riconosciuto per essere un brand tecnico, per confermare questa caratteristica anche nel trail ha bisogno di essere rappresentato da runner di un certo livello che innalzino la credibilità e le qualità percepite di un prodotto. Questo non vuol dire che non ci interessano gli amatori, anzi sono la nostra grande possibilità, è la massa a fare il mercato e a lei dedichiamo vari prodotti. A livello geografico, SCARPA è presente in tutto il territorio italiano (di più sull’arco alpino) e per questo cerchiamo di inserire nel team atleti e testimonial presenti in varie regioni d’Italia, alcuni anche mediaticamente meno esposti, ma attivi sia presso la propria community che localmente. Com’è il rapporto di SCARPA con loro? Con ognuno dei componenti del team ho prima di tutto un rapporto di “amicizia”, ho avuto il “vantaggio” di poterci parlare direttamente e proporre loro di entrare a far parte della squadra. Essendo stato per anni un atleta, è più facile capire quali siano le necessità, so quello che cercano in un team e un brand. Non si tratta solo di un contratto che li gratifichi economicamente ma di un rapporto che possa farli sentire parte di un progetto, considerati anche quando hanno necessità o problemi legati a un infortunio. È importante dire che SCARPA arriva all’ultimo nel settore del trail running rispetto ai
Come avviene la selezione? Sono tutti professionisti o anche profili interessanti tra gli amatori? E a livello geografico? Prima di tutto devono condividere dei valori imprescindibili: sportività, lealtà, amore per la montagna e soprattutto per l’ambiente a cui io e l’azienda teniamo particolarmente. Il trail running è una multidisciplina pertanto abbiamo ricercato profili attivi su vari fronti, dallo skyrunning all’ultra trail, in modo da avere rappresentanti in ogni ambito che possano scegliere nella nostra gamma di prodotti quello più adatto a loro. Per quanto riguarda
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