Il Poligrafico, n. 209, 2022

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SMALTIMENTO• ILPOLIGRAFICO 209 • 22 • NATURALMENTE, STAMPA • ILPOLIGRAFICO 209 • 22 • NATURALMENTE, STAM

Gli imballaggi si “vestono” di nuove etichette

Pubblicata il 25 febbraio 2022 in Gazzetta Ufficiale, la Legge del 25 febbraio 2020 n. 15 (di conversione del Decreto Legge 30 dicembre 2021 n. 228 – cd. Milleproroghe) all’articolo 11 sospende nuovamente l’obbligo di etichettatura degli imballaggi sino al prossimo 31 dicembre 2022. Rispetto a quanto precedentemente pubblicato il 31 dicembre 2021 in Gazzetta Ufficiale, l’articolo 11 è stato modificato, in sede di dibattimento, allungando i termini della proroga la cui scadenza era inizialmente fissata al 1° luglio 2022.

Tutto rinviato al 1° gennaio 2023 L’entrata in vigore delle nuove regole di etichettatura degli imballaggi viene quindi spostata al 1° gennaio 2023; ulteriore proroga che trova le sue ragioni nelle difficoltà applicative delle disposizioni previste.

di Davide Biancorosso

Tra le molte novità introdotte con il D.lgs. n. 116/2020, quella inerente l’etichettatura ambientale degli imballaggi, che avrebbe dovuto aiutare l’utilizzatore domestico e industriale a individuare le corrette modalità di smaltimento degli imballi, fatica a partire.

Pubblicate le “Linee Guida” del MiTE Anche l’emanazione delle linee guida tecniche per l’etichettatura, la cui pubblicazione a cura del Ministero della Transizione Ecologica era prevista per gennaio 2022, viene ulteriormente rinviata a 90 giorni dalla data di pubblicazione sulla GU del Decreto Legge avvenuta lo scorso 25 febbraio 2022. In ritardo rispetto alla prima versione, ma in anticipo rispetto alle ultime modifiche del Decreto Legge, le “Linee Guida sull’etichettatura degli imballaggi ai sensi dell’art.219 comma5 del D.lgs. 152/2006 e ss.mm.” vedono la luce il 15 marzo 2022, fornendo finalmente le necessarie indicazioni ai produttori sulle modalità di etichettatura degli impilaggi.

I nuovi requisiti, in sintesi

Linee Guida MiTE – non c’è un link diretto sul sito del MiTE ma basta fare una ricerca per trovare il file in formato PDF

Le previste etichettature ambientali de degli imballaggi interessano sia il settore del B2B, sia quello del B2C, anche se in maniera differente. Il primo dovrà indicare direttamente sugli imballaggi (salvo alcu alcune deroghe) la composizione degli stessi tramite specifici codici alfanumerici. Sugli imballi destinati invece al consumatore fifinale oltre alla composizione si dovranno obbligatoriamente riportare chiare indicazioni per un corretto smaltimento. La normativa prevede che: • I produttori riportino sull’imballaggio (primario, secondario e terziario) la codifica alfa-numerica prevista dalla Decisione 97/129/CE¹; • Gli imballaggi destinati al consumatore finale devono riportare anche chiare indicazioni per favorirne la raccolta differenziata; • I produttori realizzano l’etichetta nella forma e nei modi che riterranno più idonei ed efficaci al raggiungimento dell’obiettivo.

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