rassegne&notiziari
A cura di Nilufar Lebasi(1)
IL NOTIZIARIO
ERF www.erf.be
LE STRADE SONO UNA FONTE INNEGABILE DI BENESSERE SOCIO-ECONOMICO E SEMPRE GIOCHERANNO UN RUOLO DOMINANTE NEL SETTORE DEI TRASPORTI: LA EUROPEAN UNION ROAD FEDERATION COORDINA IDEE E OPINIONI DEL SETTORE STRADALE IN EUROPA FUNGENDO DA PIATTAFORMA PER IL DIALOGO E LA RICERCA
L’IMPORTANZA DELLE STRADE DURANTE E DOPO L’EMERGENZA COVID-19 Per limitare i contagi da Covid-19, quasi metà della popolazione mondiale è stata sottoposta a quarantena. Le misure restrittive consistevano nel restare a casa autorizzando unicamente spostamenti essenziali (spesa, farmacia, ecc.). In circostanze normali, la maggior parte della mobilità avviene in ambito stradale. Durante la quarantena, il trasporto stradale ha assicurato un rifornimento constante e puntuale dei beni di prima necessità (alimenti, farmaci, attrezzature mediche, ecc.), e, al tempo stesso, ha garantito servizi di trasporto d’emergenza (ambulanze, vigili del fuoco, servizi di pronto intervento, e assistenza tecnica) perfino nelle zone più remote. La recente diminuzione del numero di contagi ha indotto le Autorità ad allentare le misure restrittive: gradualmente si sta anche ristabilendo la circolazione stradale. Nonostante i trasporti pubblici abbiano ristabilito il loro regolare livello di servizi, una buona fetta di utenti si dimostra riluttante nel tornare a spostarsi con i mezzi pubblici temendo
1. Durante la quarantena, il trasporto stradale ha assicurato un rifornimento costante e puntuale dei beni di prima necessità
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STRADE & AUTOSTRADE 4-2020
di ritrovarsi in una situazione di sovraffollamento in cui è impossibile mantenere le distanze. Nelle aree urbane si è manifestata la tendenza a preferire forme di mobilità alternativa (bicicletta, scooter etc.) e l’avanzare della buona stagione ha favorito questo tipo di scelta. Come conseguenza, si è registrata una forte crescita nel numero di pedoni e ciclisti. Allo stesso tempo, un’altra importante quota di utenti ha scelto di spostarsi con la propria vettura, adducendo come motivazione la sensazione di sentirsi protetti dal pericolo di moltiplicare i contatti durante i loro spostamenti. La riapertura dei negozi ha anche posto il problema della condivisione degli spazi pubblici (file interminabili sui marciapiedi) ed ha comportato l’adozione di misure come, per esempio, la riduzione dei limiti di velocità nelle aree urbane e specialmente nelle zone più trafficate, o la creazione di nuove corsie riservate alle nuove forme di mobilità alternativa (piste ciclabili per esempio). L’infrastruttura stradale ha dimostrato la sua duttilità e le sue capacità di adattamento, permettendo una rapida riorganizzazione della rete stradale e una implementazione efficace delle misure adottate.
2. Il Presidente del Consiglio Europeo, il Belga Charles Michel in carica dal 1° Dicembre 2019, durante una delle riunioni tenute nel corso della quarantena
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