Ufficio Comunicazione del Wirtgen Group
macchine stradali
W 240 CRI:
LA RICICLATRICE A FREDDO CON TECNOLOGIA DOWN-CUTTING CON IL RAPIDISSIMO AUMENTO DEL TRAFFICO PESANTE, LA RETE STRADALE È VISIBILMENTE INVECCHIATA IN MOLTI TRATTI. PER CONSERVARE LA FUNZIONALITÀ DELLA STRUTTURA VIARIA NEL TEMPO, OCCORRE UN NUMERO SEMPRE MAGGIORE DI RIPARAZIONI AL CORPO STESSO DELLA PAVIMENTAZIONE. WIRTGEN GROUP HA RISPOSTO A QUESTE ESIGENZE METTENDO A PUNTO L’EFFICIENTE RICICLATRICE A FREDDO W 240 CRI LA SFIDA: ESEGUIRE RIPARAZIONI STRUTTURALI IN TEMPI ANCORA PIÙ RAPIDI
I requisiti per un corretto risanamento stradale sono identici in tutto il mondo. Gli interventi devono essere economici, il più possibile rispettosi dell’ambiente e, non di meno, attuabili velocemente. I rappezzi non sono invece sostenibili poiché non contrastano efficacemente le cause e rendono disomogenea la superfice stradale, oltre ad essere onerosi in termini di costo/ metro quadro. La soluzione di Wirtgen Group consiste nell’utilizzo della collaudata tecnica di riciclaggio a freddo in situ, sempre più impiegata come soluzione rapida ed efficace che si basa fondamentalmente sul riutilizzo della quasi totalità del materiale della sovrastruttura stessa, quindi anche e soprattutto ecologicamente compatibile. In funzione del tipo di danneggiamento, la sovrastruttura di asfalto viene trattata per intero o per strati direttamente sul posto dal treno di riciclaggio a freddo che, in un unico passaggio, rigenera il materiale con l’aggiunta di leganti e lo stende sull’intera corsia. Il treno di riciclaggio a freddo in una sua applicazione “tipo” può essere composto da: • W 130 CFi, scarificatrice a freddo per la fresatura preliminare laterale per riuscire a rigenerare successivamente l’intera corsia di marcia in caso di larghezze fino a circa 3,70 m; • spandilegante Streu Master per il dosaggio del legante idraulico (tipicamente cemento);
www.stradeeautostrade.it
• W 240 CRi, riciclatrice a freddo che additiva bitume schiumato o emulsione, con scarico del materiale trattato nella tramoggia di una finitrice cingolata; • S 2100-3i, vibrofinitrice cingolata per la stesa del nuovo binder; • Hamm HP 280i rullo statico gommato e successivo Hamm HD+ 120i vv rullo tandem “pesante”; • spruzzatrice per mano d’attacco con emulsione bituminosa, per la sigillatura della superficie rigenerata. Già dopo questa fase, nel caso fosse utilizzato il bitume schiumato, sarebbe possibile riaprire velocemente al traffico con conseguente beneficio per la viabilità. La stesa di un nuovo tappeto di usura e la successiva compattazione completano l’opera.
UN DIVERSO SISTEMA DI RICICLAGGIO IN SITU
Il cuore del treno è costituito dalla riciclatrice a freddo cingolata, la nuova Wirtgen W 240 CRi, che ha una larghezza operativa di 2.400 mm e che granula il piano viabile ad una profondità compresa tra 100 e 300 mm andando a coprire quasi tutti i casi di applicazione. L’azione della WR 240 CRi è quella di ridurre il materiale in granuli: grazie alla tecnologia down-cutting, ne preserva la granulometria, evita la formazione di placche e, con l’aggiunta di leganti idraulici come cemento o calce e bituminosi come emulsione o bitume schiumato, li trasforma in una miscela di materiali da costruzione nuova e omogenea. Con una resa in miscelazione non comparabile, tramite il nastro di scarico orientabile posteriore la riciclatrice a freddo trasferisce
5-2020 STRADE & AUTOSTRADE
109