ITS& smart road
Domenico Crocco(1) Stefano Crisci(2)
SMART ROAD E GUIDA AUTONOMA:
IL QUADRO DELLE RESPONSABILITÀ
SMART ROADS AND AUTONOMOUS DRIVING: THE FRAMEWORK OF RESPONSIBILITIES
UNA SINTESI DEL PRIMO REPORT INTERNAZIONALE PRODOTTO DAL COMITATO TECNICO DI PIARC ITALIA
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a oltre un anno, sulle strade di Parma e di Torino, circolano i veicoli a guida autonoma della Società Vislab. I test, autorizzati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, procedono in perfetta regola, senza provocare incidenti o inconvenienti. Queste sperimentazioni aprono un orizzonte straordinario innanzitutto per la sicurezza. È stato infatti dimostrato (dati UE) che il 94% degli incidenti stradali dipendono da fattori legati al conducente: guida distratta o alterata da sostanze, eccesso di velocità, mancato rispetto della segnaletica stradale. Tutti fattori che la guida automatica del veicolo potrebbe neutralizzare, trasformando quindi in realtà quel tanto auspicato “futuro a vittime zero”. L’ambiente stradale ottimale per ospitare la guida connessa ed autonoma è senza dubbio la smart road, che offre al veicolo e al conducente informazioni preziose e una visione di lunga gittata. È per questo che alcuni Concessionari, in primis ANAS SpA con il suo piano per digitalizzare gradualmente la parte essenziale della sua rete stradale e autostradale, si stanno attrezzando per implementare la smart road. Ma la digitalizzazione delle strade comporta sicuramente, oltre che vantaggi per la sicurezza, anche il tema della responsabilità e della privacy. Su questi punti sia il diritto UE che quello italiano è in fase di elaborazione. PIARC Italia ha voluto contribuire a questa evoluzione chiedendo al Prof. Stefano Crisci (che ha coordinato un pool di esperti PIARC) di produrre un parere in questo senso, di cui presentiamo in queste pagine un estratto contenente i principali punti all’attenzione del legislatore comunitario ed italiano. (1)
Dirigente ANAS e Primo Delegato PIARC Italia
www.stradeeautostrade.it
A SUMMARY OF THE FIRST INTERNATIONAL REPORT PRODUCED BY PIARC ITALY’S TECHNICAL COMMITTEE
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or more than a year, the Vislab company’s automated vehicles have been circulating on the roads of Parma and Turin. The tests, authorized by the Ministry of Infrastructure and Transport, proceed in perfect order, without causing accidents or incidents. These tests open up an extraordinary horizon primarily for safety. It has in fact been demonstrated (EU data) that 94% of road accidents depend on driver-related factors: driving distracted or altered by substances, speeding, failure to comply with road signs. All of these factors could be neutralised by automated vehicle driving, thus turning the much hoped-for “zero fatality future” into reality. The optimal road environment for connected and autonomous driving is undoubtedly the Smart Road, which offers the vehicle and the driver valuable information and a long range vision. This is why some dealers, first and foremost ANAS SpA with its plan to gradually digitize the essential part of its road and motorway network, are gearing up to implement the Smart Road. But the digitization of roads certainly involves not only safety benefits, but also the issue of responsibility and privacy. On these points, both EU and Italian law is being developed. PIARC Italy wanted to contribute to this evolution by asking Prof. Stefano Crisci (who coordinated a pool of PIARC experts) to produce an opinion in this sense, of which we present in these pages an extract containing the main points to the attention of the EU and the Italian Legislator. (1)
ANAS executive and First Delegate PIARC Italia
5-2020 STRADE & AUTOSTRADE
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