gallerie&tunnelling
Andrea Marzi(1)
L’ALTO ADIGE E IL METODO AUSTRIACO PER LO SCAVO DELLE GALLERIE STRADALI
LE PARTICOLARI CONDIZIONI DEI TERRENI ATTRAVERSATI RICHIEDONO L’ADOZIONE DI TECNICHE DI SCAVO CHE UNISCONO TRADIZIONE E INNOVAZIONE: PER AFFRONTARE SITUAZIONI GEOLOGICHE E GEOMECCANICHE ASSAI COMPLESSE, IN UN AMBIENTE DI LAVORO CON ELEVATI STANDARD DI SICUREZZA, ENTRA IN GIOCO IL SISTEMA NATM (NEW AUSTRIAN TUNNELLING METHOD) IL METODO AUSTRIACO
Nel cuore del Sud Tirolo, la Provincia di Bolzano sta realizzando una galleria stradale di circa 1 km con l’adozione del metodo di scavo austriaco. Le particolari difficili condizioni dei terreni da attraversare rendono necessario avvalersi di tecniche di scavo sicure e consolidate nel tempo, che siano in grado di poter massimizzare le opportunità che il progresso tecnologico offre nel settore dell’underground. Il metodo di scavo austriaco ha avuto origine oltre 60 anni fa e viene chiamato dagli addetti ai lavori NATM, acronimo di New Austrian Tunnelling Method. Si tratta di un metodo di avanzamento per lo scavo delle gallerie di natura sperimentale, basato sull’esperienza e sul comportamento progressivo delle convergenze del cavo sulla base del quale viene “tarata” la sequenza esecutiva. In estrema sintesi, il metodo austriaco prevede di
1. La tipica sezione di una galleria scavata con il metodo NATM
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STRADE & AUTOSTRADE 5-2020
scavare la galleria per porzioni progressivamente più ampie sino a raggiungere la dimensione di scavo di progetto. Tale procedimento, pertanto, permette di poter affrontare situazioni geologiche e geomeccaniche assai complesse, in condizioni di lavoro con elevato livello di sicurezza. Lo scavo avviene quindi per “campi” che in genere variano da 8 a 12 m protetti da infilaggi, con singoli cicli di avanzamento da 1 a 2 m. Al termine di ogni ciclo di scavo, vengono messi in opera i sostegni di prima fase (spritz beton, chiodi, centine, lance, ecc.), il cui impiego viene modulato in funzione dell’evoluzione del comportamento deformativo del cavo rilevato. È questo l’elemento fondamentale che contraddistingue il metodo di scavo austriaco rispetto al metodo ADECO, che invece presenta un approccio conservativo con l’obiettivo di voler “bloccare” il cavo.
IL CANTIERE IN VAL PUSTERIA
A San Lorenzo di Sebato, nei pressi di Brunico, l’Impresa internazionale Strabag AG sta realizzando la galleria stradale Floronzo con il metodo di scavo austriaco. La galleria viene scavata da entrambi gli imbocchi Nord e Sud. Dall’imbocco Nord lo scavo è progredito attraversando terreni di pessime caratteristiche geomeccaniche anche in presenza di zone con massi ciclopici ad elevata densità (in prevalenza si tratta di depositi fluvio-glaciali). La sezione di scavo adottata per attraversare queste particolari situazioni è consistita nel dividere il fronte in tre successivi allargamenti denominati: calotta, strozzo e arco rovescio (per dirla all’austriaca “Kalotte, Strosse und Sohle”).
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