PROTAGONISTI
STORIA E AMBIZIONI DEL PIONIERE SVIZZERO DEL TRASPORTO
GIEZENDANNER:
IL FUTURO È INTERMODALE E AGGREGATIVO
di Gennaro Speranza
85
anni di storia, un fatturato di circa 100 milioni di euro, una
flotta compsta da 700 container (tra
tank e silo) e da 190 camion (di cui 140 di proprietà e 50 di padroncini in subvezione). È il ritratto in cifre della Giezendanner, società svizzera spe-
Giezendanner Italy e SDS Schenker IL MIGLIOR FORNITORE DEL 2021 Giezendanner Italy è stata di recente insignita del premio «Top Supplier 2021», assegnato dal suo cliente SDS Schenker per le «prestazioni di puntualità, conformità e precisione dei servizi di trasporto svolti per il cliente». Nel dettaglio, nel 2021 sono stati svolti più di 1.200 trasporti, nessuno dei quali ha avuto un ritardo superiore alle 12 ore e non sono state riscontrate anomalie né non conformità per tutto il periodo. La direzione della SDS Schenker ha poi avviato un collegamento con la filiale in Kuwait dove il cliente MEGlobal ha espresso gli stessi ringraziamenti alla Giezendanner per il lavoro svolto. I trasporti oggetto del riconoscimento riguardano trasporti internazionali e nazionali di glicole per conto MEGlobal.
28 agosto/settembre 2022
cializzata a livello europeo nel settore del trasporto intermodale e stradale, dal 2021 approdata anche nel nostro Paese con l’apertura di una filiale con sede a Ravenna. A guidare la rappresentanza italiana è Simon Valvassori, che ha raccontato a Uomini e Trasporti progetti, numeri e ambizioni della società, entrata dallo scorso luglio a far parte anche del Gruppo Federtrasporti. Com’è nata e qual è la storia di Giezendanner? La società è nata in Svizzera nel 1934. Agli inizi era una piccola impresa a conduzione familiare che nel tempo è diventata un grande player. In questo momento il gruppo è leader nel trasporto interno alla Svizzera e negli ultimi anni è cresciuto ulteriormente grazie all’acquisizione di nuove società. La sede centrale è a Rothrist, nel cantone di Aargau, dove vengono coordinate tutte le attività principali. È qui, infatti, che si trova il motore di tutto: il terminal dei treni, le stazioni di lavaggio delle cisterne con certificazione SQAS, le officine, gli uffici e 25.000 metri quadri di magazzini. C’è poi la filiale di Colonia, in Germania, attiva dal 1995, che organizza tutte le operazioni di trasporto in nord Europa. Il collegamento tra Rothrist e Colonia è assicurato ogni giorno grazie a una coppia di treni con 40 unità: il primo