GIUSEPPE CERIZZA, FONDATORE E AMMINISTRATORE DELLA FOLIAE E DELLA SUA DIVISIONE FOLIAE SURFACES
foliaesurfaces.com
Per prima cosa, vogliamo presentarci? Chi è Foliae?
Foliae Surfaces è un’Azienda nata dalla volontà dei soci che, dopo anni di esperienza sviluppata nel settore arredamento, hanno deciso di utilizzare il know how e le conoscenze acquisite per creare una propria linea di prodotti dalle caratteristiche innovative per quanto riguarda la sostenibilità, il rispetto per l’ambiente e le prestazioni tecniche. Ciò che sta alla base dei prodotti di Foliae Surfaces è la ricerca accurata dei materiali di supporto utilizzati, che spaziano dalla carta ai tessuti in fibra naturale, al PET da post-consumo e alla fibra di vetro e lo studio delle finiture, da superfici lisce a effetti tattili importanti, ottenuti con svariate tecnologie e materiali, inclusi quelli di origine naturale. Questi materiali vengono utilizzati per produrre carte da parati e rivestimenti per l’arredo dai colori e texture ispirati alla Natura e alla sua matericità. Per questa ragione la Collezione di superfici che presenteremo al Fuori Salone di Milano si chiamerà ‘Artificio e Natura’.
Sostenibilità, riciclo, sono solo alcune delle parole che si ripetono nel nostro quotidiano: Come si declina in azienda l’attenzione all’ambiente? under 30 che ci chiedono e ci spronano a lasciare loro un Pianeta Siamo nati con l’idea di sovvertire gli schemi: la nostra volontà è quella di sostenere i nostri clienti nella ricerca di proposte innovative sia sotto l’aspetto estetico, sia prestazionale, ma aiutandoli a distinguersi grazie alla diversità dei supporti e delle superfici proposte. L’attenzione all’ambiente rappresenta il nostro principio guida; lavoriamo con supporti ricavati da fibre naturali e poniamo grande attenzione alla scelta di materiali che derivano o possano essere destinati facilmente a una seconda vita o al riutilizzo dopo lo smontaggio o rimozione. In questo momento la nostra divisione di R&S lavora attivamente alla creazione di basi realizzate con scarti di lavorazione preconsuming, per ottimizzare il ciclo energetico della produzione dei manufatti e ridurre l’incidenza delle emissioni di CO2 per ogni metro di supporto prodotto. La nostra forza lavoro è per l’80% composta da
pulito e vivibile, come quello che i nostri nonni avevano lasciato a noi.
Può spiegare la ragione della tendenza al ritorno della carta da parati? Forse è intesa come una sorta di decorazione – in sostituzione ai quadri – più che come un rivestimento murale? Può anche sintetizzare la tecnica di posa, le colle utilizzate (e torniamo in sostenibilità…)
Come sottolinea la nostra collezione di carte da parati SIGNUM, il desiderio di decorare la propria abitazione esiste da tempo immemore. Le incisioni rupestri che abbiamo celebrato con la collezione succitata ne sono il primo, palese esempio. Abbellire e decorare l’ambiente di nel quale si vive è un segno di rispetto per se stessi e per chi si ama. Il ritorno alla carta da parati, a nostro avviso, sottolinea la
materials sur faces