Fare Scautismo
A cura a cura di Letizia Cazzolla e Paolo Castelnovi incaricati regionali alla Branca E/G
#noicustodiAMO: la prossima sfida associativa sulla sostenibilità e la cura del creato
Keywords: regione, branche, eg
Lavori della branca E/G dopo la tavola rotonda del 4 ottobre 2020 “custodi del creato”
ha posto in lei. Siamo cresciuti pensando che eravamo suoi proprietari e dominatori, autorizzati a saccheggiarla. La violenza che c’è nel cuore umano ferito dal peccato si manifesta anche nei sintomi di malattia che avvertiamo nel suolo, nell’acqua, nell’aria e negli esseri viventi. Per questo, fra i poveri più abbandonati e maltrattati, c’è la nostra oppressa e devastata terra, che «geme e soffre le doglie del parto». Dimentichiamo che noi stessi siamo terra. Il nostro stesso corpo è costituito dagli elementi del pianeta, la sua aria è quella che ci dà il respiro e la sua acqua ci vivifica e ristora.
Cura del creato. Il 4 ottobre 2020 si è tenuta una tavola rotonda con tutti gli incaricati regionali e nazionali sul tema della sostenibilità, quale tema da affrontare come associazione nei prossimi anni. Il lavoro, ancora in fase iniziale, origina dalle indicazioni che il Consiglio Generale, dal quale deriva anche la scelta di vedere la sostenibilità ambientale nell’ottica di una cura del creato a tutto tondo: non si può e non si deve ridurre il tutto alla semplice ecologia, tutto è creato e in quanto tale dobbiamo prendercene cura.
Tutto è creatura di Dio. Nella Laudato Sì, Papa Francesco ci ricorda del nostro forte legame con l’ambiente e con il nostro pianeta:
Il cambio di prospettiva che ci chiede il Consiglio Generale e che ha trovato la nostra piena approvazione è quello di vedere tutto ciò che ci circonda come creatura di Dio: l’ambiente, gli spazi condivisi, le persone, le relazioni, la comunità.
Questa sorella (La Terra, nda) protesta per il male che le provochiamo, a causa dell’uso irresponsabile e dell’abuso dei beni che Dio
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