RIMODELLARE IL PROFILO MANDIBOLARE SENZA BISTURI
MEDICINA ESTETICA
Dr.ssa Paola Molinari Specialista in Chirurgia Generale, Medico Estetico - Modena
I filler di acido ialuronico offrono la possibilità di valorizzare il viso maschile e femminile con un risultato naturale. Conoscenza anatomica, scelta dei gel e tecnica iniettiva con approccio multi-layer fanno la differenza
L
a sezione inferiore del viso è una delle aree che prima di altre, e in modo più evidente, può manifestare i segni dell’invecchiamento. La percezione dei primi segni di cedimento e rilassatezza dei tessuti, oltre che di eventuali disarmonie, è ancora più accentuata oggi che il terzo inferiore del volto è costantemente in primo piano nel proliferare di foto, selfie e videoconferenze. Ed è un fenomeno che, seppur con caratteristiche e motivazioni diverse, riguarda le donne come gli uomini. Per le prime, che sono alla ricerca di conferme e sicurezze nelle relazioni e sul lavoro, l’idea di femminilità e di freschezza è associata a un mento piccolo e arrotondato e a un contorno mandibolare definito, che risulta più magro e accattivante. Gli uomini invece (che sono sempre di più: rappresentano l’8% dei pazienti che si sottopongono a trattamenti di Medicina Estetica, +27% in vent’anni; in Italia, sugli oltre 950mila trattamenti praticati ogni anno, circa il 12% ha avuto come destinatari pazienti uomini) sono alla ricerca di affermazione soprattutto in campo lavorativo e la percezione di se stessi come “mascolini”, sportivi e giovani passa attraverso l’esaltazione dei caratteri sessuali secondari tipici del volto maschile, come appunto zigomi, mento e profilo mandibolare. Le parole d’ordine sono: angoli e definizione. Rispetto al volto femminile, infatti, quello maschile presenta un mento più largo, piatto e prominente, con una mandibola più ampia e protrusa, sia per la struttura ossea, sia per la diversa conformazione del muscolo masseterico, più largo rispetto a quello femminile.
generi si verifica uno svuotamento dei comparti adiposi profondi del terzo medio, unito al riassorbimento di osso e muscolo e – a livello superficiale – alla perdita di volume e ridistribuzione dei cuscinetti di grasso, che causa il cosiddetto “effetto bulldog” o “effetto marionetta”: il contorno inferiore del volto assume una forma ovalare, perde di definizione e si accentua la ruga orogeniena, la cosiddetta “ruga della tristezza” o “piega amara”, che dà al viso un aspetto stanco e invecchiato. La concomitanza di tutti questi fattori, unita alla complessità anatomica dell’area presa in esame che è, lo ricordiamo, un’area dinamica, e alla necessità di tenere in considerazione le differenze fra i generi in termini di anatomia, desideri e aspettative verso il trattamento estetico (ma sempre con il tratto comune della ricerca di un effetto naturale, dove la mano del medico risulta “invisibile”), fa sì che intervenire sul terzo inferiore del volto richieda solide competenze e accorgimenti specifici.
UN NUOVO CAPITOLO
L’utilizzo dei filler a base di acido ialuronico ha permesso di scrivere un capitolo tutto nuovo nella storia dei trattamenti per la ridefinizione del profilo mandibolare. Queste procedure sono sempre più richieste per il loro carattere minimamente invasivo, l’assenza di tempi di recupero e la bassissima incidenza di effetti indesiderati. Inoltre questi filler sono interessati da naturali processi di riassorbimento da parte dell’organismo e pertanto i loro effetti, seppure di lunga durata, non sono permanenti. Ciò fa sì che vengano associati all’idea di un trattamento di bellezza che operi in sintonia con il corpo e permetta di non stravolgere i tratti del volto, ma di valorizzarne la naturale bellezza (o di ripristinarla, nel caso l’esigenza specifica sia quella di contrastare i segni dell’invecchiamento). Come si procede, dunque, nel rimodellare il profilo inferiore del volto con i filler di acido ialuronico? Quello che posso descrivere è l’approccio che io predi-
PROCESSO NATURALE
Il naturale processo di invecchiamento presenta aspetti in comune fra uomini e donne: in entrambi i 33