MEDICINA ESTETICA: GENERAZIONI DI SPECIALISTI A CONFRONTO
MEDICINA ESTETICA
Dr. Alberto Liberti Medico Estetico - Salerno Dr.ssa Paola Molinari Specialista in Chirurgia Generale, Medico Estetico - Modena Coordinatrice Comitato Scientifico SIES e Scuola CPMA VALET - Bologna
La disciplina si rinnova continuamente per rispondere all’evoluzione delle esigenze dei pazienti. Nell’incontro SIES presso la VALET del 18 giugno medici senior e giovani dialogheranno su differenti approcci e valori comuni
I
n Medicina e Chirurgia Estetica, l’evoluzione di tecniche, trattamenti e protocolli terapeutici è incessante, sia perché la ricerca medico-scientifica e la tecnologia sono sempre in evoluzione, sia perché i cambiamenti sociali e culturali rimodellano continuamente i desideri e le aspettative dei pazienti. Per gli specialisti della disciplina, l’aggiornamento professionale è fondamentale e una formazione efficace deve unire due elementi: da un lato la proposta di contenuti frutto di una comprovata esperienza, dall’altro la capacità di captare le novità e anticipare le tendenze future, con un occhio sempre più internazionale e globale. Un binomio che si ottiene solo con l’apporto di diversi punti di vista: quello degli specialisti di lungo corso, che mettono a disposizione un patrimonio di esperienze insostituibile, e quello dei giovani medici, che portano alla professione nuove idee e approcci inediti.
è influenzata anche dalle tendenze, e quindi deve essere sempre in grado di distinguere ciò che è reale innovazione e ciò che è solo una moda effimera. Oggi più che mai, perché fra i nostri pazienti ci sono persone sempre più giovani, soprattutto “Millennials”, ma sono in arrivo anche esponenti della “Gen Z”, e questo si riflette sull’approccio dei medici che oggi intraprendono la specializzazione in campo estetico. Pensiamo a tutto il concetto di “beautification” che apre nuove prospettive che vanno oltre gli interventi su invecchiamento e rilassamento dei tessuti che per tanto tempo hanno rappresentato il fulcro del nostro lavoro». A confermare questo cambiamento di paradigma è il dottor Liberti: «Oggi il range di età dei pazienti di Medicina Estetica si è molto ampliato, comprendendo persone dai 18 anni
in su che ragionano in un’ottica diversa: prima si puntava alla correzione del singolo inestetismo, oggi si punta a cominciare molto presto con trattamenti preventivi e antiaging. L’altra grossa novità è che si parte da una valutazione globale dell’immagine, spesso modellata sui canoni diffusi dalle celebrità. Ecco perché oggi si propongono trattamenti in distretti che fino a poco tempo fa erano poco “frequentati” dalla Medicina Estetica e vedo che sono soprattutto i giovani colleghi a essere più propensi a sperimentare in questi ambiti, formandosi anche all’estero».
EVOLUZIONE CONTINUA
Le sensibilità di cui sono portatrici le diverse generazioni di medici vanno bilanciate soprattutto anche alla luce dello spazio che i social media si sono
È seguendo questa filosofia che il prossimo 18 giugno, presso la scuola CPMA-VALET di Bologna, la SIES proporrà un un appuntamento diverso dal solito, in cui saranno messi a confronto i punti di vista di due diverse generazioni di medici, nelle persone della dottoressa Paola Molinari (Coordinatore Comitato Scientifico SIES e CPMA-VALET) e del dottor Alberto Liberti, rappresentante della “next gen”, dove per “giovani” si intende comunque un insieme di medici che vanta un valido percorso scientifico e professionale. «In questo incontro» commenta la dottoressa Molinari «proveremo a mettere a fuoco insieme quali direzioni sta prendendo la nostra disciplina, che più di ogni altra
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UNA BELLA NOVITÀ
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