Come Zeus punì Prometeo Un tempo, gli uomini abitavano nelle caverne e spesso pa-
tivano il freddo e la fame. Zeus, in visita sulla Terra, si impietosì di loro. “Come fanno, poverini, a vivere in queste condizioni?” si chiedeva. “Deve essere ben duro stare in queste grotte umide e dover cacciare per procurarsi un po’ di cibo”. Il padre degli dei si impietosì anche degli animali. Per porre rimedio alla situazione, chiamò Prometeo, che non muoveva un passo senza il fratello Epimeteo, un gran pasticcione. – Per gli uomini e gli animali è troppo dura la vita, aiutali in qualche modo – ordinò Zeus. – Sarà fatto – annunciarono Prometeo ed Epimeteo. Zeus li guardò e aggiunse: – Prometeo, sta’ attento che tuo fratello non combini guai. Appena Zeus se ne fu andato, Prometeo disse: – Non c’è giorno che Zeus non mi dia un incarico. Sono tanto stanco. Quanto vorrei addormentarmi sotto una quercia con la testa all’ombra e il corpo al sole! – Non hai che da farlo – gli suggerì Epimeteo.
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