Oinos - Vivere di vino - 2022 n.1

Page 108

oinos

produttori

Le Cimate LA CANTINA

La storia parte dal cavalier Paolo Bartoloni, perito agrario e geometra, che nel lontano nel 1947 era già proprietario di piccoli appezzamenti di terra. Divenuto produttore nel 1954, avendo impiantato 11 ettari a vigneti nel comune di Spoleto, a Castel Ritaldi, le uve venivano vendute alla Cantina Sociale di Spoleto, di cui fu presidente dal 1980 al 2003.

DI PAOLO BARTOLONI A MONTEFALCO: NON ESISTE UN BUON VINO SENZA UNA GRAN DEDIZIONE

michele dreassi Il podere dove oggi sorge “Le Cimate” era di proprietà della Curia Vescovile di Spoleto: “E’ stata la casa del parroco di Montefalco fino al 1992, anno in cui mio nonno ha acquistato la proprietà – racconta il nipote Paolo (che porta lo stesso nome del nonno) – ed è stato proprio il curato a dare il nome al casale perché dalla cima, diceva, si poteva vedere tutto, infatti è situato al colmo di una splendida collina con vista panoramica sui monti Martani e il centro medievale di Montefalco, uno degli scenari più suggestivi nel cuore verde dell’Umbria”. Negli anni il nonno trasferisce qui i suoi vigneti e nel 2009 passa le redini dell’azienda al nipote Paolo, laureato in Agraria. La famiglia, dopo varie acquisizioni, possiede oggi in totale 184 ettari, di cui 108 destinati a seminativi, 15 a noccioleto (7.500 piante), 26 a oliveto Dop (8.500 piante)

106

e 23 a vigneto su suoli limo-argillosi moderatamente calcarei, profondi e freschi con esposizione a sud-est e sesto d’impianto a 4.200 piante per ettaro. La cantina nasce nel 2011 dal desiderio di Paolo d’intraprendere una nuova avventura nel solco della tradizionale passione per la viticoltura tramandatagli dal nonno e che da sempre caratterizza la famiglia Bartoloni, dedita all’agricoltura sin dall’Ottocento. Al 2011 data la costruzione: l’abbattimento dei costi e la tutela ambientale sono le sfide affrontate fin dalla progettazione da parte del padre di Paolo, l’ingegner Giovanni Bartoloni. Le linee guida sono state massima cura dei dettagli, pulizia maniacale degli ambienti, attenzione all’efficienza energetica - la struttura è autosufficiente dal punto di vista energetico, grazie ai pannelli fotovoltaici integrati nel tetto, della potenza di 65Kw/h - e una precisa visione scenica del manufatto, che s’adatta perfettamente alla bellezza

del luogo. Essendo d’ultima generazione, è dotata della più alta tecnologia presente sul mercato per non lasciar nulla al caso nel processo di vinificazione: impianto di cernita meccanica e manuale per la selezione dei cru, impianto di riscaldamento e raffreddamento dei serbatoi e dei locali attraverso un impianto touchscreen; serbatoi per la stabilizzazione tartarica fino a -6° e smaltimento della CO2 attraverso canaline sotterranee. Avendo 10 tipologie diverse d’uve, è dotata di serbatoi in acciaio su misura, ciascuno sovrapposto, in modo da contenere 2 vini diversi. Due impianti di filtrazione e la linea d’imbottigliamento (1.600 btg/h) completano questa vera e propria opera d’ingegneria. Inoltre è stata realizzata un’elegante “dependance” degustazione avente la possibilità d’ospitare 140 persone e in grado d’offrire prodotti culinari umbri caratteristici e tipici per lo svolgimento d’eventi come feste, ricevimenti nuziali, anniversari,


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook

Articles inside

Vinitaly 2022:fi nalmente

1min
pages 222-223

Il marchio: l’abito fa il monaco e la qualità

2min
pages 220-221

Una buona notizia che sa di vino

2min
pages 216-217

La privatizzazione della conoscenza

4min
pages 218-219

Vendemmia 2021: più ombre che luci

3min
pages 212-213

Una giornata col Sangiovese

4min
pages 214-215

Sassicaia 2019, la leggenda continua

3min
pages 208-209

Alla Cantinetta Antinori con Renzo Cotarella

4min
pages 210-211

Verticale storica di Krug all’Hosteria Giusti

10min
pages 205-207

Il “vivaio globale” della famiglia Margheriti

9min
pages 198-204

Il Cibrèo dell’hotel Helvetia & Bristol di Firenze

18min
pages 187-195

Al mitico Four Seasons Hotel Firenze

5min
pages 182-183

Tramonti, la patria della pizza tradizionale

4min
pages 196-197

Vistamare a Rosignano Solvay

4min
pages 184-186

Pro.vi.di.: testimone della vitivinicoltura siciliana

8min
pages 142-146

Chianti Colli Senesi: per un futuro migliore

2min
page 141

Rosso Carignano, il vino autentico del Sulcis

2min
page 107

Torrevento:dalla Puglia cinque sfumature di rosa

32min
pages 110-127

Giovanni Manetti e il Consorzio più antico d’Italia

19min
pages 133-140

La cantina Le Cimate di Paolo Bartoloni

5min
pages 108-109

La Casaccia di Franceschi

5min
pages 100-101

Carpenè Malvolti, dal 1868 la storia del Prosecco

3min
pages 102-103

Col di Lamo omaggia le donne

3min
pages 22-23

E ANCORA… Wine&Siena 2022

6min
pages 12-15

Tenuta di Argiano

29min
pages 82-93

30 vendemmie per I Balzini

3min
pages 26-28

Francesco Drusian, il perfezionista

2min
page 29

Bruna e Samuele Baroncini: vignaioli in Montalcino

11min
pages 94-99

Sapori transalpini a Girogustando

10min
pages 16-21

A Ruffi no nasce il Modus Primo

4min
pages 24-25
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.