Alcuni giorni fa ho ricevuto una telefonata dall’amico Leo Damiani nella quale mi ha detto: “Tra 3 giorni ci sarà un evento unico all’Hosteria Giusti da Matteo Morandi a Modena”, gli rispondo che non sarei potuto andare perché impegnato a Firenze per una cena da me organizzata. paolo baracchino fine wine critic info@paolobaracchino.com www.paolobaracchino.com Per curiosità però gli ho chiesto di cosa si sarebbe trattato e Leo mi ha detto che ci sarebbe stata una cena tutta con champagne Krug, una decina di annate dal 1964 al 2008, una cosa unica, irripetibile. A tali spiegazioni mi zittivo e gli rispondevo che ero sicuro che gli amici della cena fiorentina mi avrebbero capito e scusato. Davo imDa sinistra: Paolo Baracchino, Vincenzo Tardini, Leo Damiani, Andrea Grignaffini, Thomas Rossi, Olivier Krug, Renard Thiebault, Carola Braggio, Matteo Morandi, Laura Cespa, Ingrid Antonazzi, Daniele Morandi e Stefano Manni
VERTICALE STORICA
DI KRUG ALL’HOSTERIA GIUSTI mediatamente a Leo la mia disponibilità e organizzavo il mio lavoro di avvocato in modo diverso per poter andare a Modena. Tre giorni dopo nel pomeriggio Leo, Ingrid Antonazzi, sua collaboratrice e io siamo partiti per Modena e durante il tragitto Leo mi ha spiegato che alla cena saremmo state 14 persone e che per l’evento sarebbe venuto appositamente Olivier Krug insieme a Carola Braggio, brand Manager Krug, Thomas Rossi, Bernard Thiebault, braccio destro di Olivier, e l’interprete Laura Cespa. Gli altri invitati sarebbero stati Claudio Cavicchioli, Andrea Grignaffini, Guido Barilla, Stefano Manni, Leo, Ingrid Antonazzi e io. Al tavolo con noi ci sarebbe stato anche lo chef Matteo Morandi. Leo mi precisava che tutti gli Champagnes sarebbero stati generosamente offerti da Vincenzo Tardini, come pure è stato anche per la cena, poiché lo stesso non ci ha permesso di contribuire nemmeno a quella. Confesso che ero emozionato
pensando agli Champagnes che avrei degustato e bevuto. L’Hosteria Giusti è un piccolo ristorante che può ospitare massimo 16 persone e si trova dietro al negozio di salumeria più antico d’Europa, infatti è nata nel 1605. Dal 1598 il signor Giovanni Francesco Giusti era iscritto alla “Lista dei Lardaruoli e Salsicciari”, esercitando l’arte della lavorazione della carne di maiale. La salumeria è rimasta alla stessa famiglia di generazioni in generazioni fino al 1980, quando l’ultimo erede Giuseppe Giusti è andato in pensione e ha venduto l’attività al suo ragazzo di bottega, Adriano Morandi, padre di Matteo. Adriano detto “Nano”, che ho avuto il piacere di conoscere, diversi anni fa convince la moglie Laura a diventare la chef dell’Hosteria, ristorante che avrebbero fatto nel retro/bottega, un locale di soli 4 tavoli. La cucina sarebbe stata di pura e semplice tradizione modenese. Successivamente si aggiunge al lavoro della famiglia il figlio
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