CANARINI DA CANTO
Il “borbottio” estivo degli Harzer Roller testo e foto di MICHELE MARIELLA
C
oncluso il periodo riproduttivo, i mesi di luglio ed agosto scorrono con una certa tranquillità. Una delle cose importanti da fare adesso è quella di separare i maschi novelli dal resto dell’allevamento. Non sempre tale operazione è possibile, soprattutto per questioni di spazio, ma tale accortezza ha sicuramente la sua importanza. Altra cosa che desta qualche difficoltà è l’individuazione dei soggetti maschi, che diventa semplice se si tratta di maschi intensi, mentre se il soggetto è brinato il tutto si complica. Infatti, molte volte si compie l’errore di ingabbiare le femmine tra i maschi e viceversa. A settembre si fa sul serio. Ogni allevatore di Harz, ma anche di altre razze da canto, inizia ad ascoltare le prime note quasi complete, con tratti di canzone abbozzata, in seguito stimolata e resa
Allevamento Cosimo Leoci
18 NUMERO 8/9 - 2020
migliore dall’accesa competizione che si crea tra i giovani. Nella fase iniziale della mia esperienza, come allevatore, non seguivo molte regole; i maschi erano nello stesso ambiente degli altri soggetti, la luce era quella diretta del sole, l’alimentazione era uguale per tutti etc. Poi, girando “in lungo e largo”, ma soprattutto “in lungo”, data la conformazione della nostra penisola, ho appreso molti concetti che un po’ alla volta ho adottato nel mio allevamento. La svolta però è avvenuta nei miei viaggi in Germania, dove ho avuto modo di appurare quanto fossero diversi sia i metodi che la strutturazione dell’allevamento (soprattutto riguardo le voliere) Tutto era “mega”! La cosa che più di tutte ha catturato la mia attenzione è stata la disposizione dei posatoi, sia quelli lunghi, posti in una sorta di scaletta, sia quelli a parete. Allevamento Michele Mariella
Quelli a parete sono utilizzati per dare tranquillità ai maschi, che si appartano per cantare; gli altri, invece, permettono ai soggetti di volare dal basso verso l’alto, dando loro, così, la possibilità di irrobustire il petto, necessario per una buona “performance” canora. Altro elemento fondamentale è l’intensità della luce. Durante questo periodo i maschi hanno bisogno di tranquillità e di penombra; quest’ultima la si può creare apponendo tende oscuranti alle finestre. Questi accorgimenti contribuiscono a rendere i maschi meno litigiosi, quindi più tranquilli e propensi alla prima fase dei loro studi, una sorta di “colonia estiva per bambini”. Nel corso del tempo ho potuto constatare che i maschi Harz studiano dapprima alcune note, tralasciandone altre, le quali vengono riprese successi-