IL CANTIERE | tecniche
LA GESTIONE GESTIONE DEL nei nuovi CAM TEMPO DI LETTU R A: 13 minuti
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iprendiamo il filo dallo scorso numero, dove (a pag. 16) avevamo iniziato la nostra serie di articoli di approfondimento sui nuovi CAM, focalizzando l’attenzione sulla progettazione del verde. In questo articolo, invece, cominciamo a trattare la parte dei CAM relativa alla gestione e manutenzione del verde pubblico. E visto che è una parte particolarmente corposa, ci ripromettiamo di continuare ad affrontarla anche sul prossimo numero. Ma veniamo al dunque.
MONITORAGGI SPECIFICI E CATASTO DEGLI ALBERI
Per quanto riguarda l’affidamento del servizio di gestione e manutenzione del verde pubblico, nei nuovi CAM, si esordisce dicendo che nella selezione dei candidati non sono obbligatori i requisiti tecnico professionali della qualifica di manutentore del verde! Nelle specifiche tecniche è obbligatorio che la stazione appaltante metta a disposizione il censimento dell’area oggetto dell’appalto, mentre l’offerente presenta il piano di gestione e manutenzione relativo all’area, sulla base delle indicazioni progettuali dell’area, se presenti, oppure secondo le specifiche contenute nella scheda A) del Decreto. Tra le diverse attività quali la conservazione dei tappeti erbosi, la manutenzione di siepi e arbusti, la manutenzione del patrimonio arboreo, lo sfalcio dei cigli stradali e gli interventi di diserbo, troviamo anche una novità: i monitoraggi. Sono ben quattro i monitoraggi richiesti all’appaltatore (approfondimento nel box “I monitoraggi richiesti”). Seppur interessante,
In questo articolo affrontiamo la parte dei CAM relativo al servizio di gestione e manutenzione del verde pubblico. Sui prossimi numeri torneremo nuovamente sul tema (particolarmente corposo) e focalizzeremo l’attenzione sulla fornitura di prodotti per la gestione del verde. Sullo scorso numero, invece, a pagina 16, abbiamo illustrato la parte dei CAM relativa alla progettazione del verde.
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N°023