NEWS DA L MERCATO
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UN INVENTARIO PER LA SALUTE DELLA TERRA
L’Arma Nazionale dei Carabinieri insieme al contributo scientifico di CREA, ha realizzato l’Inventario Nazionale delle Foreste e dei Serbatoi forestali di Carbonio. Si tratta di uno strumento attraverso il quale si può toccare con mano lo stato di salute delle foreste del territorio italiano, e il loro contributo contro il surriscaldamento globale. E i dati emersi fanno ben sperare: in Italia in 10 anni sono stati raggiunti 11 milioni di ettari di foreste, con una crescita di 587.000 ettari che consente di assorbire 290 milioni di tonnellate di Co2 in più. È proprio la concentrazione di Co2 nell’aria a causare i cambiamenti climatici che comportano un incremento delle temperature medie globali, e questo nuovo strumento potrebbe essere un primo passo per individuare la giusta strada verso una guarigione del pianeta. Info: https://www.sian.it/inventarioforestale/
LA NUOVA PRESIDENTE
BLOCCO AI GERANI Il regolamento di esecuzione (UE) 2020/21 relativo alle misure per prevenire la diffusione della Xylella, un batterio letale per la pianta ospite, blocca in Puglia la produzione e la vendita di tutta la famiglia del Pelargonium oltre a Ulmus parviflorus e Pistacia vera. È un provvedimento che causa una rilevante battuta d’arresto alle aziende del settore, vista la rilevanza dei gerani e delle altre famiglie fiorite per il mercato della zona: «Stiamo parlando di un valore della produzione di fiori e piante che arriva a 300 milioni di euro. (…) ritengo che si possa stimolare un dialogo Regione – Ministero per circoscrivere pelargonium alle varietà più sensibili, non escludendo così l’intera famiglia botanica.» sostiene Capitanio, il Presidente ANVE. L’Associazione esprime anche preoccupazione per l’assenza del rosmarino: fino a poco tempo fa era infatti segnalata come una delle specie più sensibili al batterio, e in caso di refuso i danni economici e sulla produzione sarebbero enormi, oltre a ledere l’immagine del settore nel mercato estero. Info: www.anve.it
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N°030
Lo scorso settembre ci sono state le votazioni per la nuova carica di presidente di Assoverde, nelle quali il Consiglio ha unanimemente nominato Rosi Sgaravatti. Imprenditrice originaria della Sardegna, dove la sua azienda Sgaravatti Group dal 1864 ha iniziato a vendere piante e semine per corrispondenza diventando poi punto di riferimento del settore a livello internazionale. Si insedierà nel 2023, sostituendo Maisto alla fine del suo mandato. Assoverde è un’organizzazione no profit che dal 1862 si impegna a livello nazionale per la salvaguardia dell’ambiente e del territorio, e la Sgaravatti si è già messa al lavoro per risposte ed iniziative puntuali, forte della grande esperienza anche come presidentessa dell’Aidda delegazione Sardegna (associazione imprenditrici e donne dirigenti d’azienda), membro del Consiglio di amministrazione dell’Università di Cagliari e accademica aggregata dei Georgofili. Info: whttps://www.assoverde.it/