IL CANTIERE | tecniche
Scendiamo letteralmente in campo. E insieme a Fabrizio Ingegnoli, agronomo consulente per diverse società di calcio di Serie A e serie minori, vediamo l’approccio corretto per la gestione del tappeto erboso a uso sportivo di Valerio Pasi
L
a tematica del tappeto erboso a uso sportivo, e in particolare a uso calcistico, è di grande interesse per i manutentori del verde. Vediamo quali sono le regole base e il tipo di specializzazione necessario per un corretto approccio con un’intervista a Fabrizio Ingegnoli, dottore agronomo libero professionista e consulente per diverse società sportive di calcio di Serie A e serie minori. Dal campo comunale al campo di Serie A ci sono grandi differenze, tuttavia possiamo trovare delle regole di base che li possono accomunare? Dal punto di vista infrastrutturale, tecnologico e climatico, in effetti, c’è molta differenza tra gli
stadi comunali e quelli utilizzati per il Campionato di Serie A, senza contare che spesso questi ultimi si avvalgono anche di sistemi di rinforzo (orizzonatle o verticale) alla vegetazione. Forse solo l’impianto di irrigazione è più o meno simile tra le due realtà. Una regola che li dovrebbe accomunare sarebbe la tempestività nello svolgere alcune operazioni di
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Un tappeto erboso è spesso accompagnato dal cartello “Vietato calpestare l’aiuola”, per un campo di calcio è esattamente il contrario:
“Fatto per essere calpestato”
Le regole per
fare “goal”