CANTIERE | racconti
Elena Grandi, assessora all’Ambiente e al Verde nominata dal sindaco Sala a Milano, ci ha raccontato i progetti attuali e futuri per la gestione e la cura del verde nel capoluogo lombardo di Rachele Pozzato TEMPO DI LETTU R A: 4 minuti
I
n queste pagine emerge quanto il denominatore comune dei prossimi interventi a Milano sia la necessità di rendere gli spazi verdi sempre più connessi tra di loro e accessibili a tutti. Insieme alla fruibilità, al primo posto della lista, ci spiega l’assessora all’Ambiente e al Verde del Comune, Elena Eva Maria Grandi, una manutenzione puntuale ed esperta perché il verde entri finalmente a pieno titolo nella rete dei servizi pubblici. Q è il futuro della figura del giardiniere nella Qual nuova visione del verde del Comune di Milano? Abbiamo fortemente voluto un grosso Abbiamo cambiamento: la manutenzione del verde ormai da molti anni è affidata a consorzi che partecipano a gare per prendere in carica gli interventi con contratti triennali, ma stiamo lavorando per far rientrare questi lavori in house. Sarà possibile grazie a MM Spa, una società interamente partecipata del Comune che creerà un comparto ad hoc di giardinieri e tecnici per farsi carico della manutenzione del verde. Questo comporterà un lavoro dell’assessorato che dovrà mantenere un ruolo di visione e progettazione, lavorando in sinergia con MM in una direzione ambiziosa: fare in modo che il verde e il paesaggio siano riconosciuti come una vera e propria infrastruttura.
Parco Ticinello a Milano.
Elena Eva Maria Grandi, assessora all’Ambiente e al Verde del Comune di Milano.
Faccio riferimento quindi a un verde sempre più connesso a Milano, tutela della biodiversità, depavimentazione dei suoli, connessione tra i parchi della cintura e quelli interni… Tutte azioni che fanno parte della visione dell’assessorato, che in parte c’erano già tra i programmi e le intenzioni delle giunte precedenti, ma che andremo certamente a implementare. I ruoli di professionisti come gli agronomi, i paesaggisti o i botanici saranno fondamentali. A questo vorrei che si aggiungesse la creazione di un vero e proprio tavolo scientifico del verde, a cui possano partecipare non solo professionisti del settore ma anche le varie realtà associative, con cui peraltro già il Comune collabora, e i cittadini stessi. Quello che ritengo sia importante in questa nuova visione del verde è il coinvolgimento della città, nel sentirsi sempre più proprietari di Milano. All’interno di valorizzazione e
Nuove