Attualità trentina di Nicola Maschio
A TRENTO È PADEL MANIA: ecco la prima arena indoor a Martignano
A
Trento è esplosa da tempo la “padel mania”, lo sport che sta attirando sempre più appassionati di tutte le età. E così anche la nostra città, sull’onda di quanto fatto in altre regioni come Veneto, Piemonte o Lombardia, ha deciso di adeguarsi ai tempi, aprendo a Martignano il primo, grande campo indoor del comune di Trento. Una vera e propria arena, una struttura assolutamente all’avanguardia realizzata grazie al coraggioso investimento del circolo tennis Calisio, capitanato dal presidente (nonché insegnante anche di padel oltre che di tennis) Sisto Fusco, il quale ha spiegato: «Diciamo che questa disciplina è arrivata tardi in Trentino. Poco più di due anni fa il nostro circolo e quello di Arco hanno cominciato a gettare le prime basi per un’attività più continuativa, realizzando alcuni campi in cui sono sempre venute a giocare molte persone. La strada da fare però è ancora molta: pensiamo solo che a Torino i campi disponibili sono sette, nelle altre grandi città del nord Italia se ne contano a decine e all’estero ancora di più. Nessun altro si è mosso in questa direzione, mentre il nostro
46
augana
NEWS Periodico gratuito d’informazione e cultura
circolo, soprattutto il sottoscritto e la vice-presidente Roberta, ha voluto rischiare e ad oggi i risultati sono assolutamente positivi». La grande struttura coperta infatti, aperta al pubblico da qualche settimana, sta riscontrando un grandissimo successo: nel weekend trovare un posto per giocare è veramente difficile, mentre durante la settimana gli atleti preferiscono la pausa pranzo per cominciare, salvo poi alternarsi in modo continuo dalle 15 o 16 del pomeriggio e addirittura fino alla mezzanotte. Ma, per chi non lo sapesse, che cos’è il padel? Si tratta di una disciplina sportiva simile al tennis in tantissimi aspetti, soprattutto nel regolamento, anche se si gioca con una racchetta diversa e si possono utilizzare le sponde. In questo modo, ha aggiunto il presidente Fusco, gli scambi sono molto più ravvicinati e vicini alla rete, con tante corse avanti e indietro per
reggere i ritmi di gioco. Non è complesso come il tennis, ma permette sicuramente di tenersi in esercizio, consentendo anche ai meno pratici di passare un’ora o più di divertimento. E l’arena di Martignano sembra già essere al centro dell’attenzione tanto dei più esperti quanto dei meno bravi: un serio investimento il circolo lo ha compiuto un paio di anni fa, spendendo tra i 40 e i 50 mila euro, per realizzare il primo campo; poi grazie anche al sostegno di un bando della Provincia Autonoma di Trento (circa 200 mila euro rivolti però a tanti lavori portati avanti dall’associazione) e all’utilizzo di altri fondi propri, dopo Pasqua è stata realizzata tutta la parte superiore con materiali di ultima generazione. «A fine mese installeremo il nuovo manto, quello ufficiale del World Padel Tour – ha concluso Fusco. – Infine, faremo un torneo nazionale federale, a settembre ospiteremo una tappa del Cupra Padel Tour e speriamo, in autunno, di poter creare la prima scuola per ragazzi a Trento».