Eurocarni 1-2022

Page 36

I due modelli di business circolari prevalenti sono il recupero di risorse e l’estensione della vita del prodotto, seguiti dall’adozione di forniture circolari e sostituzione di risorse tradizionali con altre completamente rinnovabili, riciclate o alternative (photo © Cagkan Sayin). le strategie di sostenibilità (70,8%) e i risparmi sui costi (69,8%). Seguono la brand reputation (49%) e le richieste dei consumatori (35,4%). Le leader appaiono più predisposte a cogliere appieno il potenziale dei modelli di business basati sull’economia circolare: il 29,2%, infatti (rispetto al 16,6% del campione), ne riconosce la capacità di dare accesso a nuovi flussi di ricavi. I due modelli di business circolari prevalenti sono il recupero di risorse (84,9%) e l’estensione della vita del prodotto (72,2%), seguiti dall’adozione di forniture circolari e la sostituzione di risorse tradizionali con altre completamente rinnovabili, riciclate o alternative (56%). Al pari dell’introduzione di modelli più recenti quali il product-as-a-service (PaaS) (40,5%) e le piattaforme di sharing (40,2%). La creazione di una supply chain più sostenibile (67,7%) è di gran lunga l’azione più implementata, al fine di raggiungere un approccio più circolare. A questa fanno seguito la progettazione del prodotto, considerando gli impatti sull’ambiente, e le risorse durante il suo intero ciclo di vita (60,4%), la

34

riduzione nell’uso di materie prime vergini (57,3%) e gli investimenti tecnologici (53,1%). Nel complesso, le imprese leader stanno implementando modelli di business circolari ad un ritmo molto più sostenuto rispetto alle altre. D’altronde, dalla loro implementazione il 63,8% rileva risparmi sui costi, il 54,3% un miglioramento della propria immagine pubblica e il 48,9% un miglioramento nella conformità coi requisiti legali e normativi. I risultati che sono quindi già evidenti. I leader sono anche coloro che comunicano in maggior misura le performance dei prodotti o delle iniziative circolari. Il bilancio di sostenibilità è utilizzato dal 48,9%, mentre il 46,8% usa il sito web aziendale o altri canali di comunicazione istituzionali. Il 34%, inoltre, condivide informazioni tramite l’etichetta del prodotto. In sostanza, al netto delle verifiche di terza parte, particolarmente utilizzate dalle imprese leader, l’uso dei canali è in gran parte lo stesso per tutte le aziende. Per ciò che riguarda le competenze, invece, resta il fatto che i team di progetto di economia circolare

devono comprendere competenze multidisciplinari, reperite sia all’interno sia all’esterno. Inoltre, più il modello è avanzato, maggiore è il coinvolgimento di esperti di tutte le discipline. Le risorse esterne, specialmente nelle aree più specialistiche, tendono ad essere particolarmente rilevanti nelle fasi iniziali, con costi che normalmente le imprese più piccole hanno serie difficoltà ad affrontare. Pertanto le aziende leader — che hanno maggiori risorse — coinvolgono, nei progetti di economia circolare, un maggior numero di esperti e in più discipline e fanno grande affidamento sulle soluzioni digitali, mentre per le altre questo è uno dei problemi maggiori. Come dimostra la ricerca, la transizione richiede prima di tutto un cambiamento sistematico e organizzativo, collaborazioni e coinvolgimento di tutta la catena del valore, compresi i consumatori. Con costi e uno sforzo iniziale che non tutti possono affrontare con facilità. La direzione presa però è ormai questa e indietro non si torna. Guido Guidi

Eurocarni, 1/22


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook

Articles inside

La Collina dei maiali neri Gaia Borghi

11min
pages 78-83

Razze Poggio Diavolino, galline di razze antiche e uova colorate Massimiliano Rella

2min
pages 84-85

Interviste 5 domande a Joris Coenen, del Belgian Meat Offi ce

3min
pages 76-77

Retail news Roadhouse, insegna dell’anno Italia 2021-2022 per la ristorazione servita

5min
pages 72-73

Federico Quaranta: ammirevole l’impegno degli allevatori irlandesi per migliorare l’agricoltura sostenibile

3min
pages 48-49

Info alle imprese Contributi a fondo perduto

6min
pages 54-57

Carrefour, nuova partnership globale con Meta (Facebook

3min
pages 74-75

Indagini Coldiretti/Ixè, gli Italiani bocciano la carne sintetica

5min
pages 58-61

Le carni e i salumi della Macelleria Fratelli Pellegrin risplendono Gaia Borghi con Criocabin

8min
pages 50-53

Trend Snack a base di carne a tutta velocità Roberto Villa

10min
pages 62-69

Slalom Infl azione problema attuale Cosimo Sorrentino

2min
pages 36-37

Immagini Il Nero Piemontese

1min
pages 20-21

Naturalmente carnivoro Stefano Fedele: W gli Arrosticini

0
pages 24-25

Cattel amplia ulteriormente l’offerta di prodotti ad alto contenuto di servizio con il progetto “lombate frollate”

4min
pages 46-47

La carne in rete Social meat Elena Benedetti

10min
pages 38-43

Tendenze Perché l’UE fi nanzia la carne sintetica?

0
pages 26-27

World Steak Challenge 2021

0
pages 22-23

Calendario fi ere Fiere, eventi, convegni 2022

1min
pages 28-29
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.