Un piatto equilibrato: bistecca di manzo, insalata e noci (photo © grinchh – stock.adobe.com). Per ETTORE PRANDINI, presidente Coldiretti, «La carne italiana nasce da un sistema di allevamento che per sicurezza e qualità non ha eguali al mondo, consolidato anche grazie a iniziative di valorizzazione messe in campo dagli allevatori, con l’adozione di forme di alimentazione controllata, disciplinari di allevamento restrittivi, sistemi di rintracciabilità elettronica e forme di vendita diretta della carne. Scegliere carne made in Italy significa anche sostenere un sistema fatto di animali, di prati per il foraggio e soprattutto di persone impegnate a combattere lo spopolamento e il degrado spesso da intere generazioni, anche in aree difficili».
1. La carne in provetta sarebbe più salubre La presunta salubrità della carne in provetta non è dimostrata. L’alto tasso di proliferazione cellulare può indurre instabilità genetica delle cellule sostenendo la potenziale proliferazione di cellule cancerose sporadiche; inoltre, non c’è finora la garanzia che tutti i prodotti chimici necessari per la coltura cellulare siano sicuri nel contesto del consumo alimentare. A ciò vanno aggiunti i rischi di carenza nutrizionale associati al mancato consumo di proteine animali, ben documentati nella storia dell’uomo da un’ampia letteratura medica, che in particolare segnale sintomi patologici gravi e talvolta irreversibili per i bambini.
Le 5 falsità sulla carne sintetica Nel presentare il dossier Coldiretti/ Ixè sono state trattate e smascherate anche cinque falsità sulla carne sintetica.
2. La carne sintetica rappresenta una scelta migliore dal punto di vista ambientale Secondo un recente studio condotto da un gruppo di scienziati
60
della Oxford Martin School, gli impatti ambientali della bistecca sintetica, cui è associato un intenso consumo di energia, potrebbero provocare nel lungo termine un maggiore riscaldamento globale. Oltre a ciò, il processo di produzione della carne sintetica richiede consumi di acqua di gran lunga superiori a quelli di molti allevamenti, producendo peraltro enormi quantità di molecole chimiche e organiche i cui residui sono altamente inquinanti per le risorse idriche secondo l’INRA French Institute for Agricultural Research. 3. Con la carne artificiale si eliminano le sofferenze degli animali Un’altra menzogna è che la carne artificiale elimini le sofferenze degli animali. La realtà è ben diversa, poiché per farla serve siero fetale bovino per la crescita alimentare in laboratorio, una coltura a base di cellule staminali di vitello.
Eurocarni, 1/22