morfologia
ESSERE E AVERE I verbi essere e avere sono verbi un po’ speciali. Possono essere: • usati da soli, con un significato proprio; • uniti ad altri verbi. In questo caso sono definiti ausiliari (dal latino auxilium = aiuto) perché aiutano il verbo al quale sono abbinati a formare i tempi composti. I verbi essere e avere non rientrano in alcuna delle tre coniugazioni: hanno una coniugazione propria.
Il papà di Marta e Anna è alto e ha la barba. È spesso in viaggio per lavoro. Ieri ha preso l’aereo ed è partito per Palermo. Ha portato con sé una valigia e il computer. Al suo ritorno, porterà un dolce che avrà comprato in Sicilia, perché le sue bambine sono golose. Osserva con attenzione.
ausiliare
con significato proprio
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È alto com’è? dov’è? È in viaggio come sono? Sono golose
È partito
Avere
Ha la barba possiede?
Ha preso ausiliare del verbo prendere ausiliare del verbo portare Ha portato ausiliare del verbo comprare Avrà comprato
che cosa
In ogni frase, scrivi se i verbi essere e avere sono usati con coniugazione propria (CP) o come forma ausiliare (FA). • I eri pioveva: sono uscito ( ) senza ) il raffreddore. ombrello e ho preso ( • L a mamma di Silvia ha ( ) una macchina nuova di colore rosso. • L ’ape e la formica sono ( ) insetti sociali, cioè vivono in gruppi numerosi. • I eri sera in tv hanno trasmesso ( ) un programma sullo sbarco sulla Luna.
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ausiliare del verbo partire
Essere
I verbi essere e avere con significato proprio hanno tempi semplici e tempi composti. • I tempi composti del verbo essere si formano con l’ausiliare essere: Laura è amica di Emma. Laura è stata amica di Emma. • I tempi composti del verbo avere si formano con l’ausiliare avere: Luca ha tanta fame. Luca ha avuto tanta fame.