racconto REALISTICO
NARRATORE INTERNO O ESTERNO Leggi e completa.
CHE COSA CONTA DI PIÙ? È un po’ di tempo che Lucilla non è contenta di stare nella sua classe. Le compagne parlano fitto fitto tra loro e spesso smettono di parlare quando lei si avvicina. Lucilla le guarda: tutte hanno qualcosa da farsi ammirare. Clara si nota per lo zainetto firmato, Nadia per un cellulare nuovo, Marta per le scarpe appena acquistate. Lucilla è sconfortata. Vorrebbe essere uguale alle compagne, ma si sente diversa e soprattutto incompresa. Per fortuna c’è Zoe che la consola: – Tu sei tu… insomma, non sei come loro. E io neppure. Per questo siamo amiche! Lucilla è contenta di avere un’amica speciale come Zoe. Per farsi accettare da lei non ha bisogno di avere oggetti alla moda. Le basta essere semplicemente… Lucilla. P. Ancilotto, Uguale, ma non troppo! Edizioni San Paolo
Immagina di essere Lucilla e di raccontare in prima persona. Continua sul quaderno.
È un po’ di tempo che io non sono contenta di stare nella mia classe. Le compagne parlano fitto fitto tra loro e spesso smettono di parlare quando...
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Questo brano è raccontato da un narratore esterno alle vicende, quindi è scritto: in prima persona. in terza persona.