L’energia è...
Il suono
I suoni che riusciamo a distinguere sono tanti, più o meno gradevoli: la musica, le voci delle persone, il rumore dei motori delle automobili... Ma da che cosa sono originati? Il suono viene considerato dagli scienziati come energia sonora e si trasmette attraverso l’aria. Tutti i suoni derivano dalla vibrazione di un corpo, un movimento molto veloce compiuto in sensi opposti: si tratta, cioè, di un movimento che può andare da avanti a indietro, dall’alto al basso, da destra a sinistra... Per esempio, se colpisci la pelle di un tamburo, la pelle vibra: essa è la sorgente sonora all’origine del suono che si propaga. Le vibrazioni della pelle del tamburo si trasmettono all’aria, che vibra a sua volta e trasmette i suoni alle nostre orecchie. Le vibrazioni prodotte sono le onde sonore che si diffondono come onde concentriche in ogni direzione. Le onde sonore si propagano dalla sorgente (cioè da dove nascono) in tutte le direzioni, come quelle che si formano sulla superficie dell’acqua quando vi lanciamo un sasso. Anche se possiamo paragonare le onde sonore ai cerchi concentrici che si formano nell’acqua dopo il lancio di un sasso, c’è una differenza: le onde sonore, infatti, si diffondono in tutto lo spazio, tutto intorno alla sorgente, e non solo su un piano.
ESPERIMENTO Materiale occorrente
elastici
Svolgimento Distendi bene l’elastico più corto tra pollice e indice. Pizzica l’elastico teso con un dito dell’altra mano, poi metti un orecchio vicino all’elastico. Ripeti l’esperimento con l’elastico più lungo. Sentirai che l’elastico corto produce un suono più acuto, mentre l’elastico lungo emette un suono più grave. Le tue conclusioni Quando pizzichi l’elastico produci una vibrazione, più veloce nell’elastico corto e più lenta in quello lungo. Il suono che ottieni ha caratteristiche diverse a seconda della velocità della vibrazione dell’elastico.
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SCIENZE
Quaderno p. 95