PetTrend Aprile ok_Layout 1 20/03/20 14:53 Pagina 47
DIGITAL MARKETING
SEO, SEA E LOCAL SEO SONO ACRONIMI FONDAMENTALI NEL LINGUAGGIO DI CHI VUOLE TROVARE IL PROPRIO SPAZIO SUL WEB. SCOPRIAMONE SIGNIFICATO E POTENZIALITÀ
COME FARCI TROVARE SUL WEB SILVIA BOSIO
Foto: Kalhh - Pixabay
E-commerce specialist e divulgatrice
Q
uante volte ci è capitato di sentirci dire: “se hai un ecommerce devi conoscere la SEO”, oppure “se hai un negozio fisico non puoi non occuparti di Local SEO”. E poi, per tutti, si è aggiunta la SEA, online e offine.
Bisogna essere in “prima pagina” SEO è l’acronimo dell’espressione inglese Search Engine Optimization, in italiano si può tradurre come “ottimizzazione per i motori di ricerca”. La SEO è l’insieme delle attività che vengono svolte su un sito web per permettere ai motori di ricerca (Google su tutti) di indicizzare i suoi contenuti e far apparire tra i risultati di ricerca il sito in questione o una delle sue pagine interne. La pagina di Google dove
vengono visualizzati i risultati di ricerca, la SERP, si compone di una prima parte di risultati “sponsorizzati”, solitamente i primi 3 o 4, per cui occorre pagare, e di una seconda parte di risultati “organici”. Questi ultimi sono frutto del lavoro di ottimizzazione sulla SEO del sito. Comparire in prima pagina sui motori di ricerca è fondamentale per portare traffico al proprio sito, poiché la ricerca dell’utente si ferma ai primi 3, 7 o al massimo ai primi 10 risultati, ovvero a quelli in prima pagina.
La velocità di caricamento del sito Ma quali sono i primi aspetti da considerare per essere premiati da Google? In realtà sono oltre 200 i fattori che vengono analizzati e che con-
corrono a comporre il punteggio che il famoso motore di ricerca assegna a ogni pagina web. Probabilmente i principali restano ancora la velocità del sito, l’ottimizzazione e i contenuti delle pagine. La velocità di caricamento del sito è un parametro tecnico che dipende da moltissimi fattori e che incide fortemente. Un sito lento avrà di certo più difficoltà a entrare nelle prime posizioni di Google in quanto la velocità del sito incide sull’esperienza di navigazione di ciascun utente. Bisogna ricordare che Google lavora per fornire ai suoi utenti (tutti noi che effettuiamo ricerche) la miglior esperienza possibile. Se l’utente rischia di abbandonare il sito perché la pagina impiega troppo tempo per caricarsi, Google la penalizzerà e la diminuzione PetTrend • Aprile 2020
47