dolomitici in futuro dove dovranno essere realizzati?Prima di entrare nelle nostre valli. All'imbocco, in modo tale da evitare gli attuali picchi di traffico. Il turista, ripeto, dovrà abituarsi a partire dalla seconda casa o dall'hotel a piedi. Tocca a noi garantire un'offerta adeguata di mezzi e servizi in modo tale che lo faccia davvero. In futuro avremo anche una App per verificare in tempo reale quanti mezzi circolano sui Passi e quanti parcheggi sono effettivamente disponibili?Sì, certo. Fa tutto parte del concetto di gestione digitale del traffico. Abbiamo un team di esperti al lavoro e i sindaci delle valli interessate sono tutti d'accordo.©RIPRODUZIONE RISERVATA
Alto Adige | 23 Marzo 2021 p. 33 Traffico sui Passi, Demetz: «Ecco le priorità dimenticate» massimiliano bona SELVA GARDENA «Vanno benissimo i quattro fonometri sui Passi dolomitici, va benissimo il monitoraggio dei mezzi grazie a 24 telecamere ma bisogna anche mettere in conto altri interventi concreti in tempi brevi»: a parlare è il sindaco di Selva Roland Demetz che fa un lungo elenco delle priorità indicate nel 2016 - quando l'assessore provinciale era Florian Mussner - ma ancora in stand-by.Sindaco, da cosa partiamo?«Dal monitoraggio dei parcheggi. Bisogna disporre di tabelloni elettronici che indichino le disponibilità in tempo reale: così se non ci sono posti le auto nemmeno iniziano a salire. Le prime indicazioni vanno date all'imbocco della valle».Per la val Gardena lei pensa a Pontives?«Potrebbe andare bene».Secondo tema caldo: la rotatoria per fa girare gli autobus a Passo Sella: manca ancora?«Sì, ne abbiamo una provvisoria. È inutile potenziare i collegamenti se poi non riusciamo a far girare i mezzi pubblici in modo adeguato. Tra l'altro servirebbe anche per i bus provenienti da Canazei. La Provincia dovrebbe destinare alcune centinaia di migliaia di euro. La ritengo una cosa urgente».Gli impianti di risalita, dicono in molti, sono cari. La Gardena Card costa 80 euro e per le famiglie in vacanza è oggettivamente cara. In una settimana sono altri 3-400 euro...«Concordo. Serve una tessere unica per gli impianti di risalita con tariffe oggettivamente vantaggiose. Una tessera di mobilità a prezzi ragionevoli rappresenterebbe un reale disincentivo all'uso dei mezzi privati. Altrimenti il turista, alla fine, decide di usare comunque la sua vettura. E noi siamo punto e a capo».Poi ci sono i parcheggi selvaggi lungo la strada che porta a Passo Sella. Cosa bisogna fare? Multe a raffica?«Bisogna impedirli a ogni costo. Ma le multe non sono una soluzione adeguata, almeno in prospettiva. Bisognerebbe ad esempio utilizzare il terreno sfruttato in modo improprio dalle auto per farne una ciclabile. Anche perché in alta stagione, su una strada di montagna, i bikers finiscono con occupare un'intera carreggiata altrimenti».C'è anche un problema di sicurezza...«Assolutamente sì. Una piccola corsia dedicata contribuirebbe a risolvere in larga misura il problema».Gli interventi che ha elencato sindaco costano davvero parecchi soldi. E il Covid ha costretto a fare altre scelte...«Lo capisco, ma si potrebbe almeno iniziare con qualcosa di concreto. Bisogna stanziare una somma e spalmarla su più annate. Invece, monitoraggio e fonometri a parte, siamo fermi al 2016. Il nostro obiettivo di fondo è lo stesso della Provincia ma bisogna iniziare a dare seguito ai buoni propositi».Poi bisognerà andare al Ministero con i dati sui flussi...«Certo, quello è il traguardo. Prima dobbiamo iniziare a creare le premesse...».©RIPRODUZIONE RISERVATA
TUNNEL SOTTO IL SELLA: LA PROPOSTA IN VISTA DELLE OLIMPIADI Corriere delle Alpi | 5 Marzo 2021 p. 18 Tunnel sotto il Sella e viabilità olimpica Il piano della Regione per la ripartenza Irene Aliprandi Belluno Poco meno di 25 miliardi per 155 macro progetti, con qualche sorpresa e più di un'assenza eccellente. La Regione Veneto ha elaborato la sua proposta di investimenti da realizzare con i fondi del Recovery plan e in queste settimane ne sta discutendo con tutti i portatori di interesse. Oggi, in particolare, scadono i termini per la presentazione delle osservazioni da parte delle Province, che hanno potuto visionare il documento, che conta di 460 pagine, solo pochi giorni fa.il tunnel del sellaL'elenco degli investimenti contenuti nel "Piano