ippica
Tra sostegni e riforme
U
di Michela Carboni
no stanziamento di 8 milioni di euro (4 nel 2022 e 4 nel 2023) a favore degli ippodromi di nuova apertura (Livorno e Palermo), andando a modificare la disposizione contenuta nella legge di Bilancio 2022, che prevedeva fondi per un totale di 7 milioni di euro e l’istituzione di un direttore generale per l’ippica in seno al ministero delle Politiche agricole. Sono queste le novità contenute nel Dl Sostegni Ter, approvato in via definitiva dopo il voto di fiducia alla Camera. A commentare il testo è il sottosegretario al Mipaaf con delega all’ippica, Francesco Battistoni, il quale dichiara: “Ritengo che nel corso degli anni, le inefficienze gestionali siano state determinate in gran parte dall’ampiezza delle competenze trasferite al Mipaaf e dalla mancanza di un adeguato assetto organizzativo per la gestione delle complesse funzioni del comparto. La valorizzazione della struttura ministeriale, della sua organizzazione e delle modalità di funzionamento e di gestione del settore, deve ritenersi la chiave di rilancio dell’intera filiera ippica, al fine di dare la giusta dignità al settore”. Il settore ippico da tempo chiede al Governo degli interventi mirati per un suo rilancio. Cosa ne pensa e come si dovrebbe intervenire? “Per troppi anni l’intero comparto è stato gestito secondo logiche datate e non più adeguate al nuovo assetto
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GIOCONEWS #04 APRILE 2022
Il sottosegretario Francesco Battistoni commenta le ultime novità per l’ippica. L’attesa, ora, è per un riordino complessivo dell’intero comparto. del comparto, senza che vi sia stata un’adeguata spinta verso l’innovazione, per restituire all’ippica l’immagine sociale che merita. L’attività del comparto ippico è di alto valore sociale, in quanto prodotto della combinazione del settore zootecnico dell’allevamento, che costituisce una delle più nobili attività dell’agricoltura, e una forma massima di espressione del ‘made in Italy’ verde; inoltre, le corse ippiche costituiscono una espressione di spettacolo e le stesse scommesse ippiche rappresentano una forma di giochi pubblici, nobile e partecipata. Il rilievo sociale ed economico del settore, d’altra parte, è attestato dal radicamento territoriale, dagli oltre 150.000 appassionati praticanti e dalla proprietà pubblica di ippodromi destinati alle corse dei cavalli. Non possiamo dimenticare, poi, che l’ippica costituisce anche un importante settore economico, che coinvolge ampie categorie di operatori (allevatori, proprietari, allenatori, professionisti) e migliaia di addetti diretti della filiera, con notevole possibilità di incremento”. In che modo andrebbe rivista la governance del settore? “La priorità è un ripensamento generale dell’approccio