Yari Ghidone Bisogno di libertà BY MARTA MANZONI PHOTOS YARI GHIDONE
Yari Ghidone è un nomade moderno. Ha fame di cose vere, naturali, primordiali. Vive al di fuori delle convenzioni sociali, lontano da quelle metropoli e contemporanee prigioni dove il conformismo borghese diventa pensiero unico, ontologia dell’omologazione. Dove conta apparire, non essere. Yari Ghidone è un randagio di natura, vagabondo per scelta. Storia di chi sperimenta nuovi equilibri, in pace con sé stesso. La sua passione per la fotografia ha origine durante il secondo anno di superiori, nel 2008, quando inizia ad andare in bici, a Torino.
zio non ero preparato, non sapevo bene cosa mi aspettava, ma era quello che volevo, e l’ho fatto. Ci sarà un motivo se dopo quattro anni sono ancora qui: evidentemente avevo le idee chiare. Molte cose le ho imparate strada facendo, come affrontare l’inverno e cavarmela in certe situazioni un po’ estreme. Da fuori sembra tutto bello mentre in realtà ci sono tante sfumature. Per questo mostro anche quando scarico il cesso o rimango per una settimana sotto il diluvio e i pannelli solari non funzionano. All’inizio non avevo i soldi per comprare il furgone: trentamila euro sono una cifra importante. Però erano anni che affittavo una casa in montagna, così ho pensato a tutto quello che avevo speso per l’affitto e che non mi aveva lasciato nulla in mano, e ho deciso. Volevo avere la possibilità di spostare la mia casa dove volevo. Un terzo del furgone l’ho comprato subito, con i pochi risparmi. Poi per un anno e mezzo ho continuato a lavorare nel negozio di fumetti di mio zio a Torino, dormendo sulle montagne intorno alla città. Nel 2018 il negozio ha chiuso e intanto, piano piano, il camper stava diventando anche un lavoro.
Nel 2014 fa il suo primo viaggio in Corsica: qui nasce il suo amore per la libertà e decide la vita che vuole vivere. Nel 2016 affitta il suo primo van e, dopo due giorni, capisce di voler vivere in furgone. Così, l’anno seguente, compra il suo camper, pardon, la sua casa. Da allora sono passati oltre 1400 giorni, rigorosamente into the wild. Yari, da dove viene questo bisogno di libertà? Avere la mia casa ovunque: sul mare, in montagna. Stare a contatto con la natura, ogni giorno, non solo durante i weekend. Lavorare in riva a un lago ghiacciato, semplicemente, non ha prezzo. Chi te lo fa fare? Stimolare le persone a fare qualcosa di semplice e bello. I viaggi non devono essere per forza costosi o in hotel di lusso, si possono vivere emozioni importanti stando a contatto con la natura, spendendo poco. All’ini-
Qual è la tua idea di viaggio? In questo momento, mentre parliamo, è febbraio, sono a ven-
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