Ciro Lo Giudice
INTERVISTA
redazione@euroaquatic.it
MANAGEMENT
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LA PISCINA PER LA RIPARTENZA E LA SALUTE Piscine, Palestre e Centri Sportivi ripartiti, ma con le incertezze su come risolvere il problema dei nuovi limiti e rendere sostenibile un modello gestionale a prova di Salute Abbiamo chiesto ad alcuni dei più affermati e capaci professionisti del settore, coinvolti in una delle Commissioni tecnico-scientifiche che ha prodotto il Protocollo più persuasivo per la riapertura di piscine, palestre, centri sportivi, alcune loro opinioni, basate sul ruolo da loro professionalmente ricoperto, sull’expertise poco eguagliabile di ciascuno e sulle alte competenze di cui sono depositari. IP Ivano Pelosin (Italpool/Assopiscine) ingegnere chimico, già presidente di Assopiscine, esperto in normazione MS Massimo Savini (Studio Teco) ingegnere, socio di Studio TECO+i, responsabile del settore impianti tecnologici per la progettazione e Direzione Lavori. FC Francesco Confalonieri (Medico dello Sport – EAA/Centro Medico Sant’Agostino MI) direttore Scientifico EAA, ex gestore PB Piero Benelli (Medico dello Sport – Fisioclinics PE) medico nazionale di volley, Pesaro basket VA Valentino Aliffi (Culligan Italiana – Piscine) chimico ed esperto della divisione Piscine di Culligan AT Andrea Tognetti (Heitz Italia) direttore commerciale per l’Italia di Heitz System, leader in Francia (software gestionali per impianti sportivi) GR Gerardo Ruberto (Polo della Salute) presidente Ass. Polo della Salute; formatore e consulente per il settore e welfare aziendale SC Stefano Candidoni (EAA, consulente gestionale) 36 anni di gestione piscine e vicepresidente EAA
Cosa può suggerire per la ripartenza e nell’interpretazione delle recenti linee guida/nuove regole per le aperture di piscine, palestre, centri sportivi? IP Per la ripartenza degli impianti di trattamento dell’acqua per le piscine al coperto bisogna distinguere. 1) Impianto completamente fermato: igienizzazione della vasca e della zona bordo piscina con una soluzione all’0,1% di cloro attivo (ovvero 1000ppm come consigliato dall’OMS). Tale operazione iniziale è
Massimo Savini
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uno scrupolo in più per tutti gli impianti e diventa obbligatoria solo nel malaugurato caso di una persona con COVID-19 all’interno dei locali. La chiusura dei locali per un prolungato periodo garantisce già l’assenza del virus! A seguire: riempimento della vasca e riavvio impianti con le solite procedure. 2) Se l’impianto non è stato fermato: si riportano gli impianti di trattamento dell’acqua e dell’aria a pieno regime. Acqua: le solite procedure di avvio; igienizzazione come sopra ma solo nella zona bordo piscina. Spogliatoi, i locali docce, i bagni, la reception, gli uffici ecc.: igienizzazione con la soluzione di cloro all’0,1% di cloro attivo solo su superfici resistenti; altrimenti, utilizzare un igienizzante a base alcolica o reperire sul mercato prodotti certificati. Importante ricordare il problema legionella, visto che anche tutti gli impianti sanitari sono stati fermi. MS Credo che una vera ripartenza sia credibile se viene colta come possi© DIRITTI RISERVATI
bile “rinascita”. Gli impianti sportivi nascono per il benessere psico-fisico delle persone, di tutte le persone! Questa affermazione vera, oggi, deve essere ancora più vera e maggiormente percepita dagli utenti come possibile in una circostanza critica per il nostro benessere psico-fisico. Le indicazioni, le regole, le linee guida che dir si voglia devono essere una occasione e non una sventura, per accrescere la percezione del benessere e per migliorare l’offerta di benessere. Anche la parte impiantistica di cui mi occupo e che è “dietro le quinte” degli impianti sportivi ha questo nuovo orizzonte.
Una vera ripartenza è credibile se viene colta come possibile “rinascita” Massimo Savini