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Amedeo Bocchi: l’arte dell’eleganza. Le donne, lo stile, la moda FINO AL 27 MARZO 2022 LUOGO: APE Parma Museo INDIRIZZO: Via Farini 32 ORARI: dal martedì alla domenica dalle 10:30 alle 17:30 CURATORI: Gloria Bianchino COSTO DEL BIGLIETTO: intero 5€, ridotto 3€
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a domenica 5 dicembre, presso l’APE Parma Museo, ex sede della banca è possibile visitare la mostra “AMEDEO BOCCHI: L’ARTE DELL’ELEGANZA. Le donne, lo stile, la moda”, aperta al pubblico fino al 27 marzo 2022. La curatrice, Gloria Bianchino, ha cercato di proporre una nuova chiave di lettura del pittore; nonostante nessuno dei quadri abbia come tematica propria la moda, sono tutti testimoni dello stile dell’epoca che rappresentano. Il percorso espositivo presenta più di 40 ritratti che l’artista ha dipinto nel corso della sua vita, e rappresentano tutti figure femminili caratterizzate per l’eleganza nel modo di vestire, cifra distintiva che accomuna tutti i quadri del pittore. Bocchi non dipingeva la moda, ma i suoi quadri possono fungere da mezzo per esaltarla; la sua è una moda evocativa che si rende visiva nella bellezza delle sue figure femminili. In affiancamento ai dipinti più famosi e caratteristici sono esposti abiti d’epoca, disposti su manichini, che cercano di trasporre nel reale il soggetto rappresentato, al fine di valorizzare la conoscenza che Bocchi aveva della moda nel modo più esplicativo possibile. Ulteriormente agli abiti la mostra è resa dinamica attraverso l’inserimento di altro materiale multimediale; riviste di moda contemporanee ai ritratti che rimandano a un contesto culturale definito per valorizzarlo. Altra cifra distintiva solo le citazioni: lungo il percorso espositivo, che si
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dirama nelle svariate stanze, possiamo trovare scritte sui muri frasi e aforismi di autori e personaggi famosi tra i più vari. Da Lady Gaga ad Oscar Wilde: riflessioni sulla moda che danno ulteriore valore al contesto e forniscono materiale multimediale originale in affiancamento alle opere e forniscono
un punto di vista anche contemporaneo sulla tematica.Tra le varie suggestioni offerte dalla mostra particolare importanza riveste lo spiazzo dedicato alla proiezione del cortometraggio, fresco di restauro, Canzoni tra le due guerre, realizzato da Cittadella Film nel 1950, gentilmente reso disponibile dalla famiglia Marchi e dal Circolo Stanley Kubrick di Parma. In questo illuminante spaccato della società italiana negli anni che separano i due conflitti mondiali si mescolano, infatti, molti riferimenti visivi alla moda e ai costumi del tempo che consentono ai visitatori di rievocare il contesto storico in cui Bocchi ha vissuto e lavorato. La mostra è stata realizzata grazie al contributo di prestigiosi enti pubblici e privati che hanno collaborato fornendo i dipinti mentre i raffinati abiti e accessori sono stati selezionati tra le proposte della Collezione Tirelli Trappetti di Roma. Nel museo la moda riesce così a essere una presenza tangibile e a svilupparsi lungo un percorso espositivo che fornisce un punto di vista originale sull’operato di Amedeo Bocchi, che è reso ancora più suggestivo dall’accostamento di tutto il materiale multimediale atto a creare contesto e riflessione ulteriore di Eleonora Corradi