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L’ANNO della svolta? FINISCE IL 2021 E INIZIA IL 2022, TUTTI IN ATTESA DI CAPIRE SE SARÀ FINALMENTE SCONFITTO IL VIRUS
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e festività del 2020, sono state diverse da quelle a cui eravamo stati abituati in passato. Una “decisione non facile, sofferta”, diceva l’ex Presidente del Consiglio Conte in quasi completo lockdown. Era obbligatorio avere sempre con sé i dispositivi di protezione e indossarli nei luoghi al chiuso diversi dalle proprie abitazioni private e in tutti i luoghi all’aperto. Erano vietati gli spostamenti in entrata e in uscita tra regioni diverse. Nei giorni festivi vigeva la zona rossa ma era consentita la visita ad amici o parenti in massimo due persone e verso una sola abitazione al giorno; nei rimanenti giorni delle festività, persisteva la zona arancione dove erano consentiti gli spostamenti all’interno del proprio comune. Quest’anno le feste sono state più vicine alla normalità, anche se qualche regione rischia, a breve, di cambiare colore. Si prospettano festività decisamente diverse grazie, soprattutto, alle vaccinazioni e
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Parma
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all’uso del green pass che consentiranno maggiore socialità e la ripresa dei viaggi e degli spostamenti. In zona bianca saranno aperti i ristoranti e i locali, con nessuna restrizione per il numero di posti a tavola. In zona gialla, invece, nei ristoranti al chiuso, non si potrà stare in più di quattro persone a tavola (esclusi i conviventi). La capienza in cinema e teatri scenderebbe al 50%. Gli esperti raccomandano comunque di mantenere il distanziamento sociale, anche durante le cene a casa e di indossare le mascherine negli ambienti al chiuso con molte persone, soprattutto se si è in presenza di anziani o pazienti