CAP. XIII - L’AGOPUNTURA L'agopuntura è una terapia basata sull’uso dell'inserzione di aghi in specifici punti del corpo umano: stimolando questi punti si possono correggere gli squilibri nel flusso del Qi che scorre nei meridiani. L’Agopuntura rappresenta, per il mondo occidentale, il simbolo della scienza medica cinese.
I. LA STORIA L'origine dell'agopuntura in Cina non è nota: i primi riferimenti bibliografici sono presenti nello Huangdi Neijing, (Canone di Medicina Interna dell'Imperatore ) che fu compilato tra il 305 e il 204 a.C. All’inizio erano utilizzati aghi in osso o in pietra, e fu soltanto nel periodo degli Stati Combattenti (453221
a.C.),
considerata
la
guerra
civile
più
lunga
della
storia
dell’umanità,
che
gli aghi
metallici rimpiazzarono quelli precedenti. In una tomba del primo secolo a.C. sono stati trovati aghi d’argento e d’oro. L’agopuntura
godette
per
secoli
di
grande
considerazione presso la corte imperiale, gli alti dignitari e gli aristocratici. I medici “ufficiali” venivano
formati
presso
l’Accademia
Imperiale
seguendo un corso di studi severo e impegnativo. Anche la popolazione di più umile condizione, si affidava alla agopuntura, esercitata però dai cosiddetti “medici scalzi”, studiosi autodidatti o depositari dell’arte medica dei propri familiari. Nel periodo della Dinastia Song (960-1271 d.C.) il famoso medico Wang Weiyi scrisse il Manuale Illustrato dei punti di Agopuntura e Moximbustione, con il quale si definì con estremo rigore il percorso dei meridiani. La sua fama è legata anche alla realizzazione di due grandi statue di bonzo coi meridiani e i punti di agopuntura, utilizzate per la valutazione didattica degli studenti: erano statue a grandezza naturale, cave all’interno e forate sulla superficie dai punti di agopuntura. Le statua venivano ricoperta interamente da uno strato di cera e riempite d’acqua: solo la puntura precisa degli agopunti da parte del candidato faceva zampillare l’acqua dal foro, condizione indispensabile per superare la prova d’esame. L’agopuntura conobbe il massimo splendore nel periodo della dinastia Ming (1368-1644 d.C.), ma verso la fine del 1700 ebbe inizio il suo declino. Nel testo “Storia della medicina cinese”, del 1757, l’agopuntura viene indicata come un’arte in via di estinzione perché non vi erano più maestri in grado di istruire i giovani. I medici oramai preferivano il trattamento farmacologico all’uso sapiente degli aghi, atteggiamento
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