FARE RISTORAZIONE
L’imbarazzo della scelta Autrice: Giulia Zampieri
Consommé di finocchio, limone, zenzero e molluschi Credits Hstudio
Lo avrete letto, detto, ascoltato, provato. L’imbarazzo della scelta è un modo di dire che spesso ricorre nel nostro settore. In particolare s’infila nelle recensioni, siano esse di guide autorevoli o di semplici clienti che si esprimono dopo essere stati ospiti in un locale. Sta ad indicare l’abbondanza dell’offerta di un ristorante, bar, bistrot o hotel che sia, al punto che la persona, di fronte a cotante opportunità, non sa che scegliere. Una cosa che, fino a qualche hanno fa, poteva essere sinonimo di strategia per alcuni ristoratori, o sintomo di insicurezza per altri. E che, in ogni caso, alle generazioni passate piaceva perché l’opulenza dopo gli anni difficili, in cui si era patita la fame, generava puro godimento. Dentro quest’espressione pare esserci oggi una forte discrasia rispetto agli sforzi che molte attività compiono (o dicono di compiere) in materia di