LINEE GUIDA AGCOM REAL ESTATE
una discriminazione tra operatori economici e lede alcuni diritti fondamentali. Da quanto si legge, sembra che si dia per assodato che gli impianti multiservizi, realizzati da imprese artigiane abilitate alla professione e che rilasciano un attestato di conformità basato su una norma CEI, operino male e, verrebbe da pensare, anche in malafede, ovvero certificando impianti non a norma. Al contrario, si dà sempre per assodato che gli operatori con i loro sub-sub appaltatori siano in grado di realizzare impianti perfetti. Due pesi e due misure, dunque, a totale vantaggio degli operatori, malgrado in più parti l’Autorità si dichiari equidistante e super partes, cosa che appare quasi una excusatio non petita. Certo è – e questo francamente spiace - che tutto ci si poteva aspettare da una Autorità garante che un atteggiamento anche solo velatamente discriminatorio tra operatori. Le Linee Guida di Agcom, insomma, presentano numerose criticità, e non ci stupiremmo molto se divenissero oggetto di ricorso. Di sicuro sembra davvero improbabile che possano ambire a ridurre la litigiosità tra operatori e proprietari, che era lo scopo principale della loro stesura. ■
Digitalizzare il Paese non è solo questione di fibra di Stefano Ferrio
Le linee guida per l’accesso ai condomini approvate da AGCOM puntano a spianare la strada al 5G attraverso una rete a banda larga da far arrivare agli utenti finali, eludendo ruolo e funzioni degli impianti multiservice. Una scelta da rivedere secondo alcuni autorevoli addetti ai lavori, perché le opportunità del digitale sono molte di più. E tutte finalizzate a un ulteriore sviluppo dei servizi SMART BUILDING ITALIA 3 8
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igitalizzare il Paese significa collegare cavi o portare servizi? Porre semplicemente le basi di abbonamenti a operatori resi più competitivi da una rapida fibra ottica, od offrire opportunità di crescita tecnologica e culturale attraverso molteplici opportunità di impiego di quella medesima fibra? In Italia sono domande di grande attualità all’interno di tutto il mondo dell’installazione in un periodo come l’attuale, segnato da accelerazioni di sistema effettivamente impensabili fino a due anni fa, prima del Covid certo, ma anche prima di un avvento del 5G che inizia a calarsi concretamente nella realtà connettiva del Paese. In particolare, il dibattito ha trovato di che animarsi con l’approvazione, da parte di AGCOM, l’Autorità per la garanzia nelle comunicazioni delle linee guida in materia di accesso alle unità immobiliari dei condomini per la realizzazione di reti in fibra ottica. L’approvazione conferma in blocco quanto deliberato dalla stessa AGCOM il 21 aprile scorso, e segue il confronto avvenuto, secondo prassi, con tutti i soggetti interessati alla questione.