SMART BUILDINGS ALLIANCE
Smart Buildings Alliance e la certificazione R2S di Ernesto Santini
La Smart Buildings Alliance ha per scopo la promozione degli Smart Building all’interno delle Smart Cities, combinando la trasformazione digitale con la trasformazione energetica.
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ata in Francia, e presente da quest’anno in Italia, è unica per la trasversalità dei partecipanti, che spaziano dai costruttori ai produttori di componenti per infrastrutture e strutture. Caratteristiche rilevanti della SBA sono: • il postulato dell’infrastruttura TCP/IP come “sistema nervoso” vitale e irrinunciabile dell’edificio, da non confondersi con le reti dati private degli occupanti l’edificio, ma consustanziale alla gestione dell’edificio stesso (sicurezza, energia, comfort...); • l’integrazione naturale dello smart building nella smart city, il che pone al centro dell’attenzione la visione e l’architettura globale di sistema, con ovvie implicazioni sociali; • l’attenzione estrema all’abilitazione di servizi esterni, di qualunque natura, anche non definiti ad oggi, come motore di creazione di valore economico. La produzione di maggior rilievo della SBA consiste nella certificazione R2S, Ready To Service, che rappresenta la parte di un approccio complessivo che raccoglie nell’edificio connettività, apparati e software. Il reference framework di R2S descrive i requisiti chiave per la comunicazione tra i sistemi dell’edificio e le varie funzioni. Questo consente al costruttore e ai provider interni o esterni di fornire all’edificio un ampio e modulabile insieme di servizi che si affidano a una base comune che li raccoglie, una infrastruttura digitale propria dell’edificio, di natura IP, e i sottosistemi propri al servizio della struttura e delle persone che la
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abitano. In questo approccio trovano facile collocazione funzioni come la distribuzione della comunicazione digitale, la telefonia, la distribuzione dei segnali televisivi, il controllo delle prestazioni termiche, la gestione dell’energia, sia assorbita che prodotta, la sicurezza contro l’incendio, gli allagamenti o i cedimenti, l’antintrusione, la sorveglianza video, la salute a casa. Molti altri servizi possono essere ideati, connessi e distribuiti grazie a questo approccio innovativo e federatore che, appoggiandosi a tecnologie note ed ampiamente diffuse, costituisce non solo un investimento a prova di futuro, ma una riduzione notevole di costo, grazie alla condivisione della stessa infrastruttura da parte di tutti i servizi. R2S è la buona strada per creare un metodo d’accesso standardizzato per creare un ponte tra Smart Building, Smart City e Smart Grid. La label R2S è già certificata con successo in Francia, e tra poco lo sarà anche in Italia. L’insieme di requisiti infrastrutturali e di interoperabilità richiesti da R2S sembra sposarsi perfettamente con il piano di digitalizzazione degli edifici richiesto in Italia dalla legge 164/2014 per gli impianti multiservizio, e alla contemporanea necessità di provvedere al rifacimento delle colonne montanti di distribuzione dell’energia elettrica per gli edifici vetusti, anche in vista della mobilità elettrica e della creazione di comunità di prosumer energetici. Una grande opportunità di modernizzare il Paese, che ci può porre all’avanguardia europea per servizi e prodotti. ■
Un mondo iper connesso: le persone, gli edifici, la mobilità, il territorio, i dispositivi, l’infrastruttura
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