segnaletica &sicurezza
A cura di Gaetano Moroni
UN OCCHIO
ALLA SICUREZZA
UOMINI, AMBIENTE, TRASPORTI, INFRASTRUTTURE, SEGNALETICA, CANTIERI E MACCHINE: UNA SEZIONE DEDICATA AI PRINCIPALI PROVVEDIMENTI
LA PERCEZIONE DELLA SICUREZZA SECONDO L’OSSERVATORIO CONTINENTAL La sicurezza stradale non è percepita da tutti allo stesso modo: a dimostrarlo sono i dati dell’Osservatorio realizzato dall’Istituto Euromedia Research per il brand di pneumatici Continental: l’indagine, condotta a livello nazionale, si basa su un campione di 2 mila persone a cui è stata chiesta un’opinione sulla sicurezza stradale e sui fattori che la influenzano. Sono interessanti i dati emersi proprio relativamente alla percezione che gli utenti della strada hanno di se stessi in relazione ai comportamenti che attuano. Innanzitutto, la stragrande maggioranza (79,5%) si ritiene rispettosa del Codice stradale: tra questi, ad esserne più convinte sono le donne dai 65 anni in su. Chi invece ammette di esserlo, ma soltanto in presenza di controlli, è l’8,7%, mentre solo il 9,9% dichiara di non rispettare sempre le norme.
LA COMMISSIONE EUROPEA E LA BEI UNITE PER SOSTENERE LA SICUREZZA STRADALE In occasione della conferenza sulla rete transeuropea di trasporto (TEN-T) e del meccanismo per collegare l’Europa (CEF) a Bucarest, Violeta Bulc, Commissario per i Trasporti, e il Vicepresidente della Banca Europea per gli Investimenti (BEI), Vazil Hudák, hanno lanciato simultaneamente una “piattaforma di trasporto più sicura” e un nuovo “meccanismo di fusione dei trasporti CEF” (CEF BF). La piattaforma mira a promuovere la sicurezza come elemento chiave per gli investimenti nel settore dei trasporti e a fornire un facile accesso alla consulenza tecnica e finanziaria, in particolare per la sicurezza stradale. The Blending Facility è uno strumento finanziario innovativo per sostenere progetti che contribuiscono alla sostenibilità ambientale e all’efficienza del settore dei trasporti in Europa.
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A fare mea culpa sono principalmente i ragazzi under 25. A sbagliare sono gli altri: tanto che tra le paure più grandi legate alla strada (68%) c’è quella di essere coinvolto in un incidente causato da un altro guidatore o di essere investiti, nonostante il 44% degli italiani veda l’auto come il mezzo più sicuro per affrontare la strada. Se si guarda ai fattori di rischio, invece, al primo posto viene evidenziata la disattenzione (44,4%) ma subito sotto (43,7%) la trasgressione delle regole, che include anche l’assunzione di sostanze stupefacenti e alcol. Anche qui torna un dato già conosciuto, ovvero la scarsa attenzione riservata alla manutenzione del mezzo quando si parla di sicurezza: solo per il 2,3% degli intervistati, infatti, questo può essere causa di incidenti o problemi di varia natura.
STRADE & AUTOSTRADE 3-2019
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