A cura di Francesca Maltinti(1)
rassegne&notiziari
IL NOTIZIARIO
ASIT
www.associazioneasit.it GLI AGGIORNAMENTI DELL’ASSOCIAZIONE DEDICATA AL SETTORE DELLE INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO AL FINE DI CREARE UN AMBITO ASSOCIATIVO IN CUI SOSTENERE E DIBATTERE DI PROBLEMATICHE SCIENTIFICHE, DIDATTICHE E CULTURALI
INTERVISTA A MASSIMO LOSA, PROFESSORE ORDINARIO DEL SETTORE ICAR/04 PRESSO L’UNIVERSITÀ DI PISA, DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE La sede pisana di ASIT conta la presenza di quattro Docenti afferenti al SSD ICAR/04; oltre al Prof. Massimo Losa, appartengono al gruppo due Professori Associati, il Prof. Pietro Leandri e il Prof. Mario Tempestini, un Ricercatore a tempo indeterminato, l’Ing. Alessandro Marradi, e una Ricercatrice a tempo determinato junior, l’Ing. Sara Bressi. Il gruppo è incardinato nel Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale - DICI- dell’Università di Pisa. Il DICI e gli altri due Dipartimenti dell’area di ingegneria hanno costituito la Scuola di Ingegneria per il coordinamento delle attività didattiche. La didattica istituzionale è svolta per 72 CFU all’interno della Laurea triennale in Ingegneria Civile, Ambientale ed Edile con tre insegnamenti, della Laurea Magistrale in Ingegneria delle Infrastrutture Civili e dell’Ambiente, con cinque insegnamenti e, infine, della Laurea Magistrale a ciclo unico in Ingegneria Edile e Architettura, con due insegnamenti. L’attività di alta formazione alla ricerca è svolta all’interno del Dottorato di Ricerca Internazionale in “Civil and Environmental Engineering”, consorziato tra le Università di Firenze, Pisa e Braunschweig (D); attualmente, per il SSD ICAR/04, sono iscritti a questo Dottorato tre studenti, mediamente 1 per ogni ciclo. Abbiamo incontrato il Prof. Massimo Losa per chiedergli di raccontarci per sommi capi le principali attività di ricerca svolte dal suo gruppo. Francesca Maltinti: “Se le chiedessi qual è il fiore all’occhiello della ricerca svolta nella sede pisana, cosa mi risponderebbe?”.
www.stradeeautostrade.it
Massimo Losa: “Ad oggi, sicuramente, il progetto NEREiDE (http://www.nereideproject.eu/it. Si tratta di un progetto finanziato dalla Executive Agency for Small and Medium-Sized Enterprises (EASME) della Commissione Europea (DG Environment and DG Climate Action), nell’ambito del programma LIFE (LIFE15 ENV/IT/000268), per un importo complessivo di circa 2,8 milioni di Euro. Noi siamo i Coordinatori del progetto, a cui partecipano il Belgian Road Research Centre (BRRC), l’Istituto di Acustica e Sensoristica “Orso Mario Corbino” (CNRIDASC), ECOPNEUS, l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana (ARPAT) e la Regione Toscana. Il NEREiDE, che è l’acronimo di Noise Efficiently REduced by recycleD pavEments, prevede la progettazione, la realizzazio-
1. Un esempio di manto di usura a bassa emissione sonora con polverino di gomma (Fonte: Ecopneus Scpa)
2. Il rilievo della temperatura di stesa delle miscele “warm” (Massarosa - LU) (Fonte: Staff Life NEREiDE - DICI)
3-2019 STRADE & AUTOSTRADE
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