tecnologie&sistemi
Roberto Redaelli(1)
METODI E STRUMENTI BIM
PER IL SETTORE INFRASTRUTTURALE
DA HARPACEAS, L’APPLICAZIONE DEL PROCESSO INFORMATIVO PROPOSTO DALLE UNI11337:2017
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a digitalizzazione del settore costruzioni è un processo in corso ormai da parecchio tempo. Il sempre più diffuso Building Information Modeling (BIM) rappresenta una vera e propria metodologia di gestione progettuale, condotta attraverso tecnologie sempre più innovative e metodi di applicazione supportati da numerosi standard e testi normativi nazionali e internazionali. La suddetta metodologia ha l’obiettivo di porsi come elemento di riferimento per la gestione complessiva di un progetto in tutte le fasi del ciclo vita dell’opera, dall’ideazione passando alla progettazione e successiva costruzione fino alla gestione/manutenzione e dismissione. A supporto di questo processo, vengono frequentemente utilizzate tecnologie software atte a supportare l’operato dei Professionisti coinvolti nell’intervento in oggetto, in un connubio tecnologico e metodologico definito ad hoc per ciascuna casistica progettuale. 1. Il BIM come supporto metodologico per la gestione dell’intero ciclo di vita dell’opera (Fonte: Harpaceas)
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STRADE & AUTOSTRADE 3-2019
UNI11337 E DM 560: PROCESSO INFORMATIVO E OBBLIGATORIETÀ DEL BIM È proprio su questi argomenti che da tempo i tavoli di normazione internazionali (ISO, CEN) e nazionali (UNI) stanno ragionando, attraverso la produzione di testi normativi di riferimento per la gestione digitale del settore costruzioni. In ambito internazionale, prima fra tutte va citata la serie delle ISO 19650 [1], Normative sul BIM le cui prime due parti pubblicate sono già state recepite dal CEN e anche dall’Italia. A livello europeo vanno anche citati i lavori del comitato tecnico CEN/TC 442 Building Information Modelling (BIM), impegnato nella redazione di una Norma sul BIM e composto da diversi Working Groups ciascuno dei quali focalizzato su una specifica tematica (terminologia, prodotti, infrastrutture…). Dando uno sguardo al contesto strettamente italiano, sono le ormai note UNI11337:2017 [2] ad avere descritto, attraverso la pubblicazione di diverse parti, e altre in via di completamento, i principi cardine per la gestione di un progetto digitale. Nella suddetta serie 11337, vengono introdotte tematiche fondamentali quali l’interoperabilità aperta, ACDat, Capitolato informativo, offerta di gestione informativa
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