Manuela Rocca(1) Marzia Giacoia(2) Sara Settembrino(3)
ambiente&territorio
LE PRESCRIZIONI AMBIENTALI COME OPPORTUNITÀ IL CASO DELLA FARFALLA ZERYNTHIA POLYXENA IN VAL DI SUSA Il cantiere della Torino-Lione a Chiomonte in Val di Susa
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tilizzare una prescrizione ambientale al progetto di una grande opera come occasione di ricerca scientifica e attivare un progetto sperimentale di biodiversità pensato oltre il perimetro del cantiere. È quanto sta avvenendo in Val di Susa nelle aree interessate dai lavori per la realizzazione della sezione transfrontaliera della Torino-Lione dove si sta realizzando un corridoio ecologico per tutelare la farfalla Zerynthia polyxena, specie protetta a livello europeo presente nell’area di espansione del cantiere a Chiomonte. Il processo che ha portato all’attivazione di questa soluzione ha richiesto diversi passaggi e molti confronti tra Esperti di settori diversi che si sono trovati a lavorare insieme con un obiettivo comune: garantire la tutela a lungo termine di una specie protetta, compatibilmente con l’inserimento sul territorio di una grande opera infrastrutturale.
LE PRESCRIZIONI DEL COMITATO INTERMINISTERIALE PROGRAMMAZIONE ECONOMICA (CIPE)
sul territorio per mappare la presenza del lepidottero segnalato nella zona. Le prime attività di campo hanno confermato la presenza di sottopopolazioni di Zerynthia polixena non solo nell’area di ampliamento del cantiere ma anche in altri siti nel raggio di una decina di chilometri nei territori di Chiomonte, Giaglione e Salbertrand. Vista la convergenza tra il progetto di ricerca dell’Università e il percorso di rispetto delle prescrizioni per l’ampliamento del cantiere, TELT (Tunnel Euralpin Lyon Turin) e il DBIOS hanno attivato una prima collaborazione scientifica che si è trasformata successivamente in un gruppo di lavoro per la salvaguardia della biodiversità.
I TAVOLI DI LAVORO CON LA REGIONE PIEMONTE Per ottemperare ai vincoli espressi dal CIPE, il Promotore ha proposto alla Regione Piemonte, l’Ente incaricato di vigilare sull’adempienza alle prescrizioni, di attivare specifici tavoli tecnici per lo studio di questo protocollo. In particolare, la prima prescrizione riguardava la verifica della presenza nel raggio di 2,5 km dall’area di cantiere di Chiomonte di altri potenziali habitat della farfalla Zerynthia polyxena, che richiede rigorosa protezione su tutto il territorio europeo, oltre a quelli già rilevati (come da Direttiva Habitat 43/92/CEE). Il Promotore Pubblico in questo frangente avrebbe potuto risolvere l’ottemperanza affidandosi a un’expertise tecnica ma ha scelto la via scientifica per trasformare la prescrizione nell’occasione di creare un valore aggiunto per l’ambiente.
Le prescrizioni ambientali sul lepidottero e altre specie presenti nell’area sono state inserite nella delibera 39 del CIPE con cui nel 2018 è stato approvato il progetto di variante di cantierizzazione dei lavori in Italia, che per motivi di ordine pubblico cambiava la localizzazione del cantiere principale del tunnel di base del Moncenisio da Susa a Chiomonte. Le prescrizioni imponevano di condurre numerosi approfondimenti specifici sulla flora e sulla fauna nell’area e in particolare sulla presenza del lepidottero prima di procedere con il progetto esecutivo. Vista la stagionalità legata a questo tipo di studi non era possibile effettuarli prima della delibera salvo mettere in stand-by la prosecuzione del progetto. A Chiomonte, durante la fase di scavo del cunicolo geognostico, il Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi (DBIOS) dell’università di Torino, uno dei massimi Esperti in1. La farfalla Zerynthia polyxena ternazionali della Zerynthia polixena, era già in Val di Susa
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STRADE & AUTOSTRADE 3-2020
UN TEAM DI RICERCA SPECIALIZZATO In accordo con ARPA, TELT ha coinvolto nel tavolo il team di ricerca altamente specializzato che già aveva indagato la presenza della farfalla nella primavera del 2018: il Laboratorio di Zoologia dell’Università di Torino coordinato dalla professoressa Simona Bonelli del Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi dell’Università di Torino.
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