A cura della Redazione
ferrovie& metropolitane
LE VIE DEL FERRO
LE ULTIME NOVITÀ DEL SETTORE FERROVIARIO
RIAPERTO AL TRAFFICO FERROVIARIO IL TRATTO TRIESTINO DELLA “TRANSALPINA”
VIA AL TAGLIO DELLA CALOTTA COLOSSEO/FORI IMPERIALI PER LINEA B A ROMA
Dal 1° Marzo è di nuovo attiva la linea Trieste Campo Marzio-Villa Opicina, il tratto italiano della storica linea Transalpina (si veda “S&A” n° 136 Luglio/Agosto 2019 a pag. 120). Il tracciato costituisce un itinerario alternativo che collega direttamente lo scalo merci di Trieste Campo Marzio Smistamento con la stazione di Villa Opicina, evitando quindi ad alcuni convogli di impegnare la linea Trieste-Venezia fino a Bivio D’Aurisina. Ciò contribuirà a migliorare il funzionamento del sistema ferroviario al servizio del Porto di Trieste, per il quale l’integrazione tra i due impianti è sempre più strategica. La linea è direttamente collegata anche alla storica stazione viaggiatori di Trieste Campo Marzio, con l’annesso Museo Ferroviario attualmente in corso di ristrutturazione. Sarà pertanto possibile per Fondazione FS effettuare nuovamente i treni storici sul suggestivo percorso che si inerpica nel Carso, offrendo scorci panoramici mozzafiato sul Golfo triestino. Il tratto di linea si sviluppa per 14 km, con una pendenza massima del 25%. La linea è stata completamente rinnovata in tutte le sue componenti, con un investimento complessivo di 9 milioni di Euro.
A Roma è partita il 2 Marzo la seconda fase per la realizzazione del cunicolo di collegamento tra le stazioni della linea C Fori Imperiali e della linea B Colosseo che, unendosi, andranno a costituire il nodo di scambio Colosseo/Fori Imperiali. In questa fase avrà luogo il taglio della calotta della Linea B. Per collegare la banchina direzione Laurentina della Linea B all’atrio della Linea C, sarà infatti necessario sovrappassare la stazione Colosseo con una passerella che verrà inserita appena sotto il tetto dell’esistente stazione. Tuttavia, la passerella progettata interferisce con la calotta dell’esistente galleria. Perciò, nel tratto interessato la calotta dovrà essere letteralmente tagliata da un filo diamantato, una procedura solitamente utilizzata nelle cave per l’estrazione di marmi.
1. (photo credit: www.metrocspa.it)
LA PRIMA TBM È ARRIVATA NELLA STAZIONE DE AMICIS DELLA M4 A MILANO Il 4 Marzo la prima TBM, dedicata alla realizzazione della galleria pari della tratta centro della M4 di Milano e partita ad inizio Febbraio dalla stazione Vetra, è arrivata nel cantiere della stazione De Amicis. La TBM ha così raggiunto il 70% del suo percorso di scavo nella tratta centrale. La macchina è stata in seguito fermata per consentire la consueta attività di ispezione e manutenzione, per poi ripartire verso la stazione Sant’Ambrogio. Ad oggi, considerando entrambe le gallerie, è stato realizzato oltre il 60% dell’intera tratta centro.
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3-2020 STRADE & AUTOSTRADE
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