SUSTAINABLE TOUR
EVENTI
Il
fattore del umano trasporto
Il secondo appuntamento con il Sustainable Tour ha avuto come focus la figura dell’operatore logistico inteso come elemento centrale per un trasporto sostenibile. Il dibattito, che ha visto partecipare ospiti d’eccezione, ha messo in luce come
connettività, sicurezza e formazione siano la strada maestra verso il trasporto di domani di
Valeria Di Rosa
U
na cosa l’abbiamo capita. La dimensione umana è l’elemento centrale del trasporto del futuro. Un trasporto che non può più prescindere da tre fattori: connettività, sicurezza e formazione. Lo spiega bene Francesco Morace, sociologo e ospite della seconda tappa del Sustainable Tour, l’evento a tappe dedicato alla mobilità sostenibile di evenT: “Senza connettività non c’è sicurezza, senza sicurezza è difficile essere sostenibili, la formazione entra un po’ in tutte le diverse aree”. Il cambiamento è quindi “inevitabile, sistemico e pervasivo”. È inevitabile perché la strada verso la sostenibilità è stata tracciata e non si può
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TRASPORTARE OGGI luglio 2021
più tornare indietro. È sistemico perché non si parla più di stabilire delle priorità ma di mettere “a sistema” un nuovo paradigma. È pervasivo, perché riguarda tutti, ogni generazione e ogni ambito sociale ed economico.
NUOVE TECNOLOGIE AL SERVIZIO DEI CONDUCENTI
Il dibattito si è aperto proprio parlando della carta del conducente, la nuova iniziativa europea lanciata da GSA (Global Shippers Alliance), IRU (Organizzazione mondiale del trasporto su strada) e ITF (International Transport Workers’ Federation) che fa un
decalogo dei “diritti degli autisti”, diritti che vanno dalla formazione, all’accesso alle strutture sanitarie alla possibilità di poter usufruire più facilmente di aree di ristoro. Inoltre, sostiene l’ingresso di donne e giovani nel settore dei trasporti, in un momento storico in cui la carenza di autisti sta diventando uno dei problemi più rilevanti per gli operatori. Tenendo in considerazione che la sensibilità nei confronti della sostenibilità è aumentata molto negli ultimi anni, nel settore dei trasporti in particolare, intelligenza artificiale, tecnologie e digitale devono andare a supporto delle esigenze umane. Come spiega Francesco Morace “per sostenibilità oggi dobbiamo intendere una nuova responsabilità verso la dimensione dell’umano”. Tre i grandi nodi che il settore è chiamato a sciogliere: connettività, sicurezza e formazione. Lo ha sottolineato bene Paolo Volta, coordinatore didattico di evenT: per far crescere il Paese è necessario che digitalizzazione e connettività entrino nel quotidiano e vengano sburocratizzate, che la sicurezza diventi uno dei punti focali sui quali investire, che il settore investa in formazione e in capitale umano.