N.233

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EVENTI

SUSTAINABLE TOUR

Non solo

PNRR

L’edizione 2022 del Sustainable Tour atterra sul Digitale Terrestre. PNRR, transizione energetica e trasporto sostenibile i temi del primo appuntamento dedicato

alla mobilità a zero emissioni di

Valeria Di Rosa

L

a novità della quarta edizione del Sustainable Tour, l’evento a tappe di evenT dedicato alla mobilità sostenibile, è il Digitale Terrestre. Il primo appuntamento, infatti, si è svolto in formato talk show ed è andato in onda sul Canale 63 del DT. PNRR e transizione energetica sono stati al centro del dibattito che ha coinvolto esponenti del trasporto e della logistica: in studio Cinzia Franchini, portavoce di Ruote Libere, Massimiliano Perri, Italy Market General Manager di IVECO e Alessio Sitran, Business Development & Institutional Relations Manager di Continental VDO, in collegamento Thomas Baumgartner, Presidente di ANITA. A moderare l’incontro ancora una volta Luca Barassi, Direttore di Trasportare Oggi in Europa, e Maurizio Cervetto, Direttore di Vado e Torno, supportati da Paolo Volta, Coordinatore didattico di evenT, che ha aperto il dibattito focalizzando l’attenzione su quali possano essere gli interventi necessari per un autotrasporto sostenibile.

QUALI INVESTIMENTI DAL PNRR?

Il PNRR è il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che stabilisce gli obiettivi, le riforme e gli investimenti che l’Italia intende realizzare grazie all’utilizzo dei fondi europei di Next Generation EU approvati dall’Unione Europa per fronteggiare la crisi economica e sociale causata dal Covid-19: all’Italia sono stati destinati 191,5 miliardi di euro da impiegare nel quinquennio 2021-2026. Sei i settori di intervento: transizione verde (59,46 mld di €), infrastrutture per una mobilità sostenibile (25,40 mld di €), istruzione e ricerca (30,88 mld di €), inclusione e coesione (19,85

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TRASPORTARE OGGI aprile 2022

mld di €), salute e resilienza (15,63 mld di €) e digitalizzazione, competitività e cultura (40,29 mld di €). Al PNRR, inoltre, il governo italiano ha affiancato un Fondo Complementare di 30,6 miliardi di euro. Si tratta dunque di investimenti pari a 221,1 miliardi di euro, una parte della quale, 61,3 mld di €, è stata assegnata al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, che investirà le risorse principalmente nello sviluppo della rete ferroviaria e in misura più contenuta in rigenerazione urbana, riqualificazione del parco mezzi, trasporto rapido di massa, mobilità innovativa e sostenibile, infrastrutture idriche, potenziamento logistica, porti e aeroporti, rafforzamento della sicurezza stradale e sviluppo delle aree interne. Si tratta di risorse che dovranno essere applicate in conformità alle direttive europee che vogliono condurre, entro il 2050, l’Europa ad essere il primo continente al mondo con zero emissioni climalteranti. Risulta evidente, però, come questi progetti non tengano conto, se non marginalmente, del settore dell’autotrasporto in quanto tale, in un Paese come l’Italia dove l’80% delle merci è trasportato su gomma.

IL PUNTO DI VISTA DELLE AZIENDE DI TRASPORTO

Grandi o piccole che siano, le aziende di trasporto, si trovano dunque a dover fronteggiare una situazione complicata che da un lato richiede un veloce adeguamento alla transizione energetica, dall’altro sembra negare le risorse necessarie a questa trasformazione. Come sottolineato da Thomas Baumgartner, le imprese di trasporto devono lavorare verso la transizione energetica, tenendo conto però che le tecnologie già sviluppate, come i nuovi motori diesel euro 6, sono già sostenibili e in grado, quindi, di abbassare l’impatto inquinante del trasporto su gomma. Se poi ci si proietta al futuro, il GNL potrebbe essere la strada maestra per la decarbonizzazione dei trasporti. Il problema, per Baumgartner, sta proprio nel PNRR che poco valorizza il settore del trasporto su gomma, concentrandosi soprattutto su quello ferroviario. A sostenere la tesi del Presidente di Anita anche Cinzia Franchini di Ruote Libere che mette in luce come, se è vero che le grandi aziende di trasporto sono in difficoltà, i piccoli imprenditori

TRASPORTO MERCI

L’uomo al centro de trasporto sostenibile È questo il titolo del libro di Paolo Volta e Giorgia Volta presentato

durante la prima tappa del Sustainable Tour. Il libro mette al centro il trasporto merci come elemento fondamentale per la competitività economica del nostro Paese e l’uomo come parte cruciale per un trasporto sostenibile.

EDITORE: FRANCO ANGELI – PREZZO: 18 EURO


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