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issue_030 SETTEMBRE 2022 Magazine dedicated to textiles, from yarn to fabric, for furnishing and fashion industry La rivista tecnica per il settore tessile dal filato al tessutoISSN2421-4779www.webandmagazine.media-MilanoI-20141-16Valla,Vias.r.l.webandmagazineEditrice-tariffarelativalagarepaaimpegnasichemittentealrestituzionelaper(Mi)RoserioCMPall’ufficiorinviarerecapitomancatodicasoIn-10,00oeur-LO/MI/-1comma1,art.46),n.27/02/2004leggein(Convertito353/2003D.L.Post.Abb.Sped.-spaItalianePoste textures LINO D'ITALIA: Il primo filato tutto italiano, dal campo al filato 100% italiano

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rivista trimestrale quarterly magazine una copia ONE COPY euro 10,00 abbonamento annuo italia

sonia maritan hanno collaboratorscollaborato paola govoni, mariadele mancini, renata pompas, stefano panconesi camilla carrara ufficio

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LINO D'ITALIA: Il primo filato tutto italiano, dal campo al filato 100% italiano 02 e Canapificio Nazionale s.r.l. www.linificio.it

COLOPHON SETTEMBRE 2022 Linificio

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beatrice guidi direzione

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SOMMARIO SETTEMBRE 2022 07 RIFORMAREEDITORIALE LA FILIERA TESSILE ENTRO IL 2030 REFORMING THE TEXTILE SUPPLY CHAIN BY 2030 di Beatrice Guidi 08 COVER STORY LINIFICIO E CANAPIFICIO NAZIONALE NASCE IL LINO D’ITALIA: UN FILO 100% DI PURA BELLEZZA ITALIANA LINO D’ITALIA IS BORN: A 100% YARN OF PURE ITALIAN BEAUTY 12 CULTURA TESSILE ALBINI GROUP SOSTENIBILE E INDUSTRIALE SUSTAINABLE AND INDUSTRIAL di Pietro Ferrari 20 ART AND TEXTILE MAISON DES CANUTS IN VISITA ALLA MAISON DES CANUTS. PASSIONE E FIEREZZA DEI TESSITORI DI LIONE VISITING THE MAISON DES CANUTS. PASSION AND PRIDE OF THE WEAVERS OF LYON di Paola Govoni 26 PERCORSI TESSILI FIL 3 COSTANZA DI QUALITÀ E SERVIZIO FIL 3 FACES THE SPRING-SUMMER 2024 SEASON di Pietro Ferrari 30 PERCORSI EUROJERSEYTESSILI L’IBRIDAZIONE DELLE FIBRE HYBRIDIZATION OF FIBERS di Pietro Ferrari 32 PERCORSI TESSILI LE NOVITÀ TESSILI PER LA COLLEZIONE AI 23/24 VISTE IN FIERA THE NEWEST TEXTILE INNOVATIONS FOR AW 23/24 DISCOVERED AT THE JULY’S FAIRS di Camilla Carrara 36 SPAZIO BULGARELLIGREENPRODUCTION SOSTENIBILI CON CLASSE SUSTAINABLE AND STYLISH di Pietro Ferrari 38 SPAZIO GREEN RIFLETTORI SULL’ECONOMIAPUNTATICIRCOLARESPOTLIGHTONCIRCULARECONOMY Tessuti di Sondrio GuabelloMonticolorBottoCanepaGiuseppe1815 di Beatrice Guidi 42 AREA GIOVANARDIARREDAMENTO DAL RECUPERO DEGLI SCARTI, NASCE IL FILATO RAYTENT FROM WASTE RECOVERY COMES RAYTENT YARN di Monica Zani 46 AREA TREVIRAARREDAMENTOCS TREVIRA CS A HEIMTEXTIL TREVIRA CS AT HEIMTEXTIL di Monica Zani 50 AREA TONELLODENIM UNA SVOLTA NELLA MARCATURA LASER TONELLO PRESENTS THE LASER, THE NEW REVOLUTIONARYINNOVATIVE,LASER LINE di Beatrice Guidi 52 AREA STRATASYSTECNOLOGIE STAMPARE IL FASHION PRINTING LUXURY di Beatrice Guidi 56 SCENARI LECTRA “GOING diTHE"GOINGCONTINUAOMNICHANNEL”ILVIAGGIONELL’OMNICANALITÀOMNICHANNEL"CONTINUESLECTRAOMNICHANNELJOURNEY Beatrice Guidi 60 AREA TESSUTI TECNICI SITIP TECNOLOGIE FUTURIBILI FOCUS ON THE EMBOSSING TECHNIQUE APPLIED BY SITIP TO COLLECTION OF RECYCLED FABRICS FROM THE NATIVE SUSTAINABLE TEXTILES LINE di Beatrice Guidi 63 COLOURS D-HOUSE BY DYLOAN UN FUTURO A TRE DIMENSIONI D-HOUSE BY DYLOAN PRESENTED "3D IS THE FUTURE" AT PITTI FILATI '91 a cura Ufficio Comunicazione D-house by DYLOAN

DOING WELL BY DOING GOOD

R e / h a p i n g a l e f o m 0 o 1 0 0 M a d e i n I t a l y Z e r o w a s t e o u t e r w e a r O u t s i d e o f g e n d e r a g e a n d t i m e W W W Z E R O B A R R A C E N T O C O M C O N T A C T Z E R O B A R R A C E N T O C O M P h L u c r e i a C o s t a

la filiera tessile entro il 2030

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The textile supply chain is trying to accelerate on ecological and digital transition, and in March 2020, the European Union set some requirements to be respected.

Riformareseptember

The notion of Extended Producer Responsibility is introduced, which concerns post-consumer waste management: everyone will have to cooperate to minimize the chances, that the product will end up at the incinerator or arrive at the landfill and become a waste to be managed. A kind of digital product passport has been drafted, a tool that can ensure clear and complete information for producers and consumers.

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Cittadini e consumatori sono chiamati a essere protagonisti di un cambiamento culturale, che passa anche dagli ac quisti consapevoli. Sarà quindi necessario responsabilizzare i consumatori, portandoli a scegliere un nuovo modello di acquisto consapevole, ma anche introdurre nuove norma tive per creare programmi formativi professionalizzanti sui temi della sostenibilità e dell’innovazione responsabile. Il rispetto per l’ambiente è diventato una priorità e un do vere per i brand e per i consumatori: ne sono un esempio le aziende che abbiamo incontrato alle fiere tra giugno e luglio e che raccontiamo attraverso le pagine di questo Cinumero.aspettiamo azioni sempre più concrete dalle imprese, che visiteremo nei prossimi mesi e alle prossime edizioni di Filo a Milano e di Performance Days a Monaco.

The sustainability of fashion starts with its design: garments will have to be prepared to be re-inserted into the market, through different consumption patterns as second-hand.

La filiera tessile sta cercando di accelerare su transizione ecologica e digitale e, a marzo 2020, l’Unione Europea ha stabilito alcuni requisiti da rispettare. La sostenibilità della moda inizia con la sua progettazione: i capi dovranno essere predisposti per essere re-inseriti nel mercato, tramite diversi modelli di consumo come secondhand. Viene introdotta la nozione di Responsabilità Estesa dei Produttori, che riguarda la gestione del rifiuto post-con sumo: tutti dovranno cooperare per ridurre al minimo le possibilità, che il prodotto finisca all’inceneritore o arrivi in discarica e diventi un rifiuto da gestire. È stata redatta una sorta di passaporto digitale dei pro dotti, uno strumento che può garantire ai produttori e ai consumatori informazioni chiare e complete. Non ci sarà più posto per capi a prezzi stracciati e di pes sima qualità.

There will no longer be a place for poor-quality garments. Citizens and consumers are called upon to be protagonists of a cultural change, which also involves conscious pur chases. It will therefore be necessary to empower consumers, leading them to choose a new model of conscious buying, but also to introduce new regulations to create pro fessionalizing training programs on issues of sustainability and responsible innovation.

Respect for the environment has become a priority and a duty for brands and consumers: an example of this are the companies we met at trade fairs between June and July, which we recount through the pages of this issue. We expect increasingly concrete actions from the companies, which we will visit in the coming months and at the upcoming editions of Filo in Milan and Performance Days in Munich. Guidi

REFORMING THE TEXTILE SUPPLY CHAIN BY 2030 07 editoriale Beatrice

NASCE IL LINO D’ITALIA: UN FILO 100% DI PURA BELLEZZA ITALIANA LINIFICIO E

Grazie alla stretta collaborazione con la cooperativa Terre de Lin e gli agricoltori lo cali cresce la coltivazione del Lino d’Italia: da Astino (BG), a San Secondo Parmense (PR) fino a Prato (PO) continuano a espan dersi gli appezzamenti dedicati alla col tura del lino lungo tutto lo stivale.

In un momento storico in cui mancano le materie prime in tutti i settori e la supply chain ha bisogno di essere accorciata, Linificio e Canapificio Nazionale Società Benefit, parte della filiera di eccellenza di MASTERS OF LINEN®, riparte dall’Italia.

COVERwww.linificio.itSTORY

L’Italia, la patria della creatività e maestria artigianale, culla della cultura del mondo, è la sede di Linificio e Canapificio Nazio nale, azienda bergamasca caratterizzata da un know-how che ha radici profonde 150 anni di storia.

Il lino, la più antica ed unica fibra tessile di origine europea impiegata nell’abbiglia mento come nell’arredamento, nasce dal libro di un unico stelo a forma di lancia da cui sbocciano fiori, questo è il mondo di Li nificio Canapificio Nazionale.

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CANAPIFICIO NAZIONALE

L’espansione dei territori coltivati ha per messo, per la prima volta dopo oltre mezzo secolo, la realizzazione del Lino d’Italia: il primo filato 100% lino, un vero gran cru disponibile per arricchire le tue collezioni sia per l’abbigliamento che per l’arredamento, sarà in collezione entro fine anno sia nel colore naturale che in bianco nei titoli 24 e 36. Solo un’altissima competenza, unita alle innovazioni tecnologiche e alla grande passione per l’arte tessile, garantiscono la realizzazione di questo prodotto assoluta mente unico, disponibile in limitata quan Iltità.Lino d’Italia viene presentato ufficial mente a FILO – Rassegna Internazionale di filati e fibre il 14 e 15 settembre 2022 a Mi lano.

■ Lino d’Italia: composizione 100% lino _ colore NATURALE Nm 24 Nm 36. Il campo di Astino - Bergamo e il campo di San Secondo Parmense.

■ LINO D’ITALIA IS BORN: A 100% YARN OF PURE ITALIAN BEAUTY In a historical moment in which there is a shor tage of raw materials in all sectors and the sup ply chain needs to be shortened, Linificio e Canapificio Nazionale, part of the MASTERS OF LINEN® chain of excellence, starts again from Italy,Italy. the home of creativity and craftsmanship, the cradle of the world's culture, is the head quarters of Linificio e Canapificio Nazionale, a company based in Villa d’Almè (BG) characte rized by a know-how that has 150 years of ex Thankspertise. to close collaboration with the Terre de Lin cooperative and local farmers, the cultiva tion of Lino d'Italia is growing: from Astino (BG), to San Secondo Parmense (PR) to Prato (PO), plots dedicated to the cultivation of flax conti nue to expand throughout the boot. Linen, the oldest and only European textile fiber

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LINIFICIO E CANAPIFICIO NAZIONALE

Linificio e Canapificio Nazionale, fondato nel 1873, parte del Gruppo Marzotto, è una delle più antiche aziende europee, simbolo dell'eccellenza italiana e punto di riferimento a livello in ternazionale per la filatura di lino e canapa di alta qualità, desti nati al settore abbigliamento e arredo casa. Da fine 2021 è Società Benefit , società che oltre al profitto per segue finalità di beneficio co mune, ambientale e sociale, ed è in prima linea nella promo zione dell’utilizzo di fibre naturali come il lino e la canapa anche in settori extra tessile. Una storia di amore incondizionato per il lino in quanto fibra del futuro che si esprime attraverso un profondo rispetto per la tradizione, una potente spinta innovativa e avanguardista , oltre a una spiccata sensibilità ambientale e una creatività senza ABOUTlimiti.

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The expansion of cultivated territories has allowed, for the first time in more than half a century, the creation of Lino d'Italia: the first 100% linen yarn, a true gran cru avai lable to enrich your collections for both clothing and furni shings, will be in the collection by the end of the year in both natural and white colors in counts 24 and 36. Only a very high level of expertise, combined with techno logical innovations and a great passion for the art of texti les, guarantee the creation of this absolutely unique product, available in limited quantities.

10 COVER STORY LINIFICIO E CANAPIFICIO NAZIONALE A PROPOSITO DI LINIFICIO E CANAPIFICIO NAZIONALE

Linificio e Canapificio Nazionale, founded in 1873 and part of the Marzotto Group, is one of Euro pe's oldest companies, a symbol of Italian excellence and an in ternational benchmark for spin ning high-quality linen and hemp for the apparel and home furnishings sectors. Since the end of 2021 it has been a Benefit So ciety, a company that pursues common benefit, environmental and social goals in addition to profit, and is at the forefront of promoting the use of natural fi bers such as linen and hemp even in non-textile sectors. A story of unconditional love for linen as a fiber of the future that is expressed through a deep re spect for tradition, a powerful in novative and avant-garde drive, as well as a keen environ mental awareness and boun dless creativity.

used in fashion as well as in furnishings, comes from the book of a single lance-shaped stem from which shades blue, flowers bloom: this is the world of Linificio.

Lino d'Italia is officially presented at FILO International Re view of Yarns and Fibers on September 14 and 15, 2022 in Milan.

PERFORMANCE DAYS NOV 03-04, 2022 MOC MUNICH & ONLINE THE SOURCINGSUSTAINABLEFAIRFOR FUNCTIONAL FABRICS & ACCESSORIES performancedays.com

CULTURAwriterwwwSOSTENIBILEEINDUSTRIALE.albinigroup.comPietroFerrariTESSILEALBINIGROUP

■ Giorgia Carissimi e Sara Luzzana. ■ Grounded Indigo.

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Con 146 anni di storia, Albini Group, azienda tessile da sempre impegnata e attiva in ambito di ricerca e sviluppo, ha di recente creato ALBINI_next, un innova tion hub svincolato dalla sede produttiva, con sede presso l’Innovation District Kilo metro Rosso, ma profondamente con nesso alla produzione industriale. Abbiamo incontrato nella sede del l'azienda Sara Luzzana, PR Manager, e Giorgia Carissimi, responsabile di ALBINI_next: è stata l'occasione per uno sguardo approfondito sulle tematiche delle colorazioni sostenibili.

PIETRO FERRARI – Quali sono i grandi temi che state affrontando? GIORGIA CARISSIMI – Innanzitutto partirei raccontando cosa è ALBINI_next. ALBINI_next è un progetto nato per rispon dere all’esigenza di trovare soluzioni tan gibili ai temi legati alla sostenibilità ambientale nel mondo del tessile. Un in novation hub con sede presso l’Innova tion District Kilometro Rosso di Bergamo, proprio per essere distaccato dal resto dell’azienda e per muoversi in base a tempistiche completamente diverse da quelle delle collezioni: mentre nelle colle zioni la cadenza va di sei mesi in sei mesi, noi lavoriamo su progetti che possono du rare un anno, cinque anni e oltre… Que sto perché in ALBINI_next parliamo di innovazione pura, mentre nella casa madre si parla di ricerca e sviluppo, legati alle dinamiche del mercato. Il nostro è un team eterogeneo, formato da tre donne di nazionalità e background diversi: un in gegnere chimico di origine guatemal teca, Belén Bonifaz, una fashion designer spagnola, Maria Arroyo e la sottoscritta, ingegnere tessile gestionale.

The third and final line of research of ALBINI_next concerns green chemistry: in this field we try to improve the sustai nability of our production processes, especially as regards the finishing phase, by finding new and more sustainable functionalizations for fabrics. These are the three thematic areas. It is important to un derline that there is a close relationship between the su stainable innovation part and the industrial part.

textures ■ SUSTAINABLE AND INDUSTRIAL With 146 years of history, Albini Group, a textile company that has always been committed and active in the field of research and development, has recently created ALBINI_next, an innovation hub independent from the pro duction site, based in the Kilometro Rosso Innovation Di strict, but deeply connected to industrial production. We met Sara Luzzana, PR Manager, and Giorgia Carissimi, ma nager of ALBINI_next at the company headquarters: it was an opportunity for an in-depth look at the themes of sustai nable colors.

PIETRO FERRARI What are the major issues you are addresGIORGIAsing?

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Ours is a heterogeneous team, made up of three women of different nationalities and backgrounds: a chemical en gineer of Guatemalan origin, Belén Bonifaz, a Spanish fa shion designer, Maria Arroyo and myself, a textile management engineer. Two PhDs also collaborate with us. Thanks to our skills and experience, together we give life to something that basically does not exist yet, transforming it into something that can find application in the textile indu strial dynamics and potentially also in other sectors.

CARISSIMI First of all I would start by telling what ALBINI_next is. ALBINI_next is a project created to respond to the need to find tangible solutions to issues related to en vironmental sustainability in the world of textiles. An inno vation hub based in the Kilometro Rosso Innovation District in Bergamo, precisely to be detached from the rest of the company and to move according to completely different timelines from those of the collections: while in the collec tions the cadence goes from six months to six months , we work on projects that can last one year, five years and be yond… This is because in ALBINI_next we talk about pure innovation, while in the parent company we talk about re search and development, linked to the dynamics of the market.

The research guidelines within ALBINI_next are essentially three: first, innovative fibers and yarns. In collaboration with start-ups, research centers and universities, we research, analyze and test new fibers and yarns. Furthermore, we in vestigate innovative methods of cultivation of cotton, the core raw material of the Albini world. The second trend is instead related to sustainable dyes. In this case we take care of creating dyes with a low environ mental impact, starting for example from natural and / or waste substances. The goal is to replace petroleum based dyes, using these innovative sustainable coloring methods to dye our yarns. An example in this field is Off the Grain, an innovative upcycling project born in collaboration with Riso Gallo, a leading company in the production of rice in Italy. With Off the Grain we have recovered the waste water from boiling their black rice and transformed it into a natural dye, thus creating a completely sustainable color palette, which we use to dye our linen and organic cotton yarns and traceable.

Il terzo e ultimo filone di ricerca di ALBINI_next riguarda la chimica green: in questo campo cerchiamo di migliorare la sostenibilità dei nostri processi produttivi, soprattutto per quanto riguarda la fase di finissaggio, trovando delle nuove e più so stenibili funzionalizzazioni per i tessuti. Queste sono le tre aree tematiche. È im portante sottolineare che esiste un rap porto stretto tra la parte di innovazione sostenibile e la parte industriale. La fun zione di ALBINI_next è infatti dedicata al l’accelerazione di idee e al trasferimento tecnologico fra scienza e industria. AL BINI_next immagina e realizza prodotti e processi nuovi, che devono poi essere in dustrializzati all’interno di una struttura pro duttiva ben definita.

texturesissue_03014 CULTURA TESSILE ALBINI GROUP

Con noi collaborano anche due PhD. Grazie alle nostre competenze ed espe rienze, insieme diamo vita a qualcosa che sostanzialmente ancora non esiste, trasfor mandolo in qualcosa che può trovare ap plicazione nella dinamica industriale tessile e potenzialmente anche in altri set Letori.direttive di ricerca all’interno di AL BINI_next sono sostanzialmente tre: in primo luogo, fibre e filati innovativi. In col laborazione con start up, centri di ricerca e università, ricerchiamo, analizziamo e te stiamo nuove fibre e filati. Inoltre, inda ghiamo metodi innovativi di coltivazione del cotone, la materia prima core del mondo Albini. Il secondo filone è invece relativo alle tin ture sostenibili. In questo caso ci occu piamo di realizzare delle tinture a basso impatto ambientale, a partire ad esempio da sostanze naturali e/o di scarto. L’obiet tivo è quello di sostituire i coloranti petro leum based, utilizzando queste innovative modalità di colorazione sostenibile per tin gere i nostri filati. Un esempio in questo campo è Off the Grain, un innovativo pro getto di upcycling nato in collaborazione con Riso Gallo, azienda leader nella pro duzione di riso in Italia. Con Off the Grain abbiamo recuperato l’acqua di scarto della bollitura del loro riso nero e l’ab biamo trasformata in una tintura naturale, dando così vita a una palette colori com pletamente sostenibile, che utilizziamo per tingere i nostri filati di lino e cotone orga nico e tracciabile.

PIETRO FERRARI – Il vostro approccio alla tintoria è un approccio sostenibile che comunque deve tener conto delle esigenze industriali: qual’ è il vostro punto di com GIORGIApromesso?CARISSIMI In primo luogo, è im portante specificare che non parliamo di ■ Hemp Feel.

GIORGIA CARISSIMI With a look at innovation and the fu ture I would like to think about it. In concrete terms, it is im portant to take into account some limitations, such as

First of all, it is important to specify that we are not talking about natural colors, rather about sustainable colors. The experiences of recent years have in fact led us to understand that natural color, which derives from the plant or animal world, does not always express it self sufficiently effectively in industrial dyeing, especially when it comes to yarns: garment dyed one more possibility, but on the kind of dyeing practiced by Albini, this process is very difficult to sustain. Precisely for this reason, like ALBINI_next, we are focusing on the search for something more industrial and at the same time more sustainable. In this context it is important to underline that natural is not always synonymous with sustainable: sometimes, for example, natural dyes derive from crops that require a lot of space, which consequently take away from other crops, for example food.

RESEARCH AND INDUSTRIAL APPLICATIONS PIETRO FERRARI

15 textures The function of ALBINI_next is in fact dedicated to the ac celeration of ideas and technology transfer between science and industry. ALBINI_next imagines and creates new products and processes, which must then be industria lized within a well-defined production structure.

PIETRO FERRARI Can we think in the near future of repla cing a significant percentage of the synthetic dyes used with sustainable dyes?

GIORGIA CARISSIMI

According to this, the paths we are following are different: first of all we are looking for dyeing plants that have perfor mances similar to those of the synthetic equivalent, as in the case of Grounded Indigo, the natural indigo we use to dye our yarns. Thanks to our constant research work, we have discovered that the natural indigo molecule is identi cal to that of synthetic indigo. This has allowed us to indu strialize the process, achieving results identical to what is obtained with the use of synthetic indigo.

Another path undertaken by ALBINI_next in the context of sustainable colors, sees the reuse of pigments deriving from the oxidation of sheet metal of household applian ces: oxidation takes place in three steps and generates rust of three different colors, which additives in a paste are used to dye, forming a very solid pigment in the light.

In addition to natural substances and waste, ALBINI_next's research is also aimed at bacteria, yeasts, molds and mi croorganisms: we try to understand how to use them for the creation of innovative dyes, in collaboration with startups already active in this sector.

PIETRO FERRARI Your approach to dyeing is a sustainable approach which in any case must take into account industrial needs: what is your compromise point?

GIORGIA CARISSIMI At the level of dyeing plants, our ex perience is controversial: first of all there is the need for sur faces to be cultivated by entering into competition, for example, with food destinations. There is also a question of dye extraction and subsequent processing that require the use of resources and do not always meet efficiency criteria. Finally, sometimes the quantities of natural dye to be used in the dyeing process are very high, thus also reducing the efficiency of the process compared to what would occur using synthetic dye. It is good to have clear goals and know which direction to take. At Albini we have a dedicated team that takes care of these evaluations. Evaluations that can also be positive, as in the case of Grounded Indigo. We also take into account the fact that often natural colors, when correctly applica ble as in the case of our natural indigo, create a unique chromatic result, impossible to obtain with the synthetic color. Sometimes, truly appreciable results are also possible in terms of light fastness and color stability over time. The type of material used and the fiber on which we want to apply the color are also evaluated, together with feasibility analyzes regarding the application of natural dye within the technologies available in the company.

We are talking about research of great value and with an important impact on industrial processes, but the question is "the game is worth the candle": to what extent do these researches enter and can enter into the dynamics of costs and added value?

Un altro percorso intrapreso da ALBINI_next nel contesto delle colorazioni sostenibili, vede il riutilizzo di pigmenti derivanti dal l’ossidazione di lamiere di elettrodomestici: l’ossidazione ha luogo in tre step e genera ruggini di tre colori differenti, che additivati in una pasta sono utilizzati per tingere, co stituendo un pigmento molto solido alla luce. Oltre alle sostanze naturali e agli scarti, la ricerca di ALBINI_next si rivolge anche a batteri, lieviti, muffe e microorga nismi: cerchiamo di capire come utilizzarli per la realizzazione di innovative tinture, in collaborazione con start-up già attive in questo settore.

GIORGIA CARISSIMI – A livello di piante tin torie, la nostra esperienza è controversa: in primo luogo c’è la necessità di superfici da ■ Off the grain.

textures16 issue_030 CULTURA TESSILE ALBINI GROUP

RICERCA E INDUSTRIALIAPPLICAZIONI

colori naturali, piuttosto di colorazioni so stenibili. Le esperienze di questi anni ci hanno infatti portato a capire che il colore naturale, che deriva dal mondo vegetale o animale, non sempre si esprime in ma niera sufficientemente efficace nella tinto ria industriale, soprattutto quando si parla di filati: sul tinto in capo c’è una possibilità in più, ma sul genere di tintura praticato da Albini, questo processo è difficilissimo da Propriosostenere.per questo motivo, come ALBINI_next, ci stiamo focalizzando sulla ri cerca di qualcosa di più industriale e al tempo stesso più sostenibile. In questo contesto è importante sottoli neate che non sempre naturale è sino nimo di talvolta,sostenibile:peresempio, le tinture naturali de rivano da colture che necessitano di molto spazio, che conseguentemente sottrag gono ad altre colture, per esempio alimen tari. In funzione di ciò, le strade che stiamo percorrendo sono diverse: in primo luogo ricerchiamo piante tintorie che hanno delle performance simili a quelle dell’equi valente sintetico, come nel caso di Groun ded Indigo, l’indaco naturale che utilizziamo per tingere i nostri filati. Grazie al nostro costante lavoro di ricerca, abbiamo scoperto che la molecola dell’indaco na turale è identica a quella dell’indaco sin tetico. Questo ci ha permesso di industrializzarne il processo, raggiungendo risultati identici a quanto si ottiene con l’uti lizzo dell’indaco sintetico.

PIETRO FERRARI – Stiamo parlando di ricerche di grandissimo valore e con una rica duta importante sui processi industriali, ma la domanda è “il gioco vale la candela”: queste ricerche in che misura entrano e possono entrare nelle dinamiche dei costi e del valore aggiunto?

PIETRO FERRARI Do you already have industrial production lines that use these dyeing solutions?

What matters to us is the positive response from customers, who appreciate and believe in all our projects, even though they are not always accompanied by a specific certification.

PIETRO FERRARI In this context, can legislation play an important role or, on the contrary, can it be an GIORGIAobstacle?CARISSIMI

limited performance or a reduced color pa lette. There are certainly some colors that can be substituted for sustainable dyes, always ta king into account the trade-off between sustai nability and performance. In general, however, there is a need for a change of paradigm: if you want to create a sustainable product, you must also accept its limits and at the same time the specificities and intrinsic characteristics, which make it unique in its kind.

PIETRO FERRARI Even the certification schemes are not al ways friendly in the research path...

GIORGIA CARISSIMI As ALBINI_next we must pay great at tention to the issue of certifications. Starting from something that does not yet exist, alignment with certification sche mes is not always simple, much less easy.

GIORGIA CARISSIMI Grounded Indigo, for example, has entered our collections and is about to enter the service program proposal as well. There are other projects that we prefer to treat as exclusive, presenting them to selected cu stomers and structuring the entire development project with them.

PIETRO FERRARI Is the customer decisive in these choices?

SARA LUZZANA The customer plays a really important role. There must also be a positive approach on the part of the brands to this world and the consequent acceptance of the particularities of the sustainable product, of its natural ness. Both as Albini Group and as ALBINI_next, we are strong promoters of this change of mindset and we are proud to be recognized by our customers as the main pla yers driving the sustainable change that is characterizing the textile sector and more generally the world of fashion.

I answer this question by focusing attention on sustainable colors and the circular economy, of which the Off the Grain project is an example. In this case, for example, legislation plays an important role. The European Community is providing guidelines to increasin gly promote collaboration between different sectors and industrial symbiosis in order to reuse and recycle production waste. The current law, on the other hand, today does not allow us to manage the waste of other companies with se renity. There are stringent rules and laws that often hinder the success of circular projects.

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SARA LUZZANA ALBINI_next is a continuous discovery, a continuous research and is also characterized in commu nication for its approach that is both creative and innova tive, which does not enter into the tight company dynamics. These are projects that are born from scratch and, therefore, there is a whole research that is the subject of joint narratives with food, cosmetic or appliance com panies. A different world, with a strong individuality also in the relationship with exclusive customers.

PIETRO FERRARI – Possiamo pensare in un prossimo futuro alla sostituzione in una per centuale significativa dei coloranti di sintesi utilizzato con coloranti sostenibili?

GIORGIA CARISSIMI – Con uno sguardo all’innovazione e al futuro vorrei pensarlo. Concretamente è importante tener conto RE-OXYDE.

textures18 issue_030 CULTURA TESSILE ALBINI GROUP ■

mettere a coltura entrando in competi zione, per esempio, con le destinazioni ali mentari. C’è inoltre un discorso di estrazione del colorante e lavorazioni suc cessive che richiedono impiego di risorse e non sempre rispondo a criteri di efficienza. Infine, a volte i quantitativi di colorante na turale da impiegare nel processo di tintura sono molto elevati, riducendo così anche l’efficienza del processo rispetto a quanto avverrebbe impiegando colorante sinte tico. È bene porsi degli obiettivi chiari e sa pere quale direzione prendere. In Albini abbiamo un team dedicato che si occupa di queste valutazioni. Valutazioni che possono essere anche positive, come nel caso di Grounded Indigo. Teniamo conto anche del fatto che spesso i colori naturali, quando correttamente applica bili come nel caso del nostro indaco natu rale, creano un risultato cromatico unico, impossibile da ottenere con il colore di sin tesi. A volte, risultati veramente apprezza bili sono possibili anche in termini di solidità alla luce e di stabilità del colore nel tempo. Sono oggetto di valutazione anche la tipo logia di materiale utilizzato e la fibra sul quale vogliamo applicare il colore, in sieme ad analisi di fattibilità in merito al l’applicazione della tintura naturale all’interno delle tecnologie disponibili in azienda.

GIORGIA CARISSIMI – Grounded Indigo, per esempio, è entrato nelle nostre colle zioni ed è in procinto di entrare anche nella proposta di service program. Ci sono invece altri progetti che preferiamo trat tare come esclusive, presentandoli a clienti selezionati e strutturando con loro l’intero progetto di sviluppo.

GIORGIA CARISSIMI – Rispondo a questa domanda focalizzando l’attenzione su co lorazioni sostenibili ed economia circolare, di cui è un esempio il progetto Off the Grain. In questo caso, ad esempio, la nor mativa gioca un ruolo importante. La Co munità Europea sta fornendo linee guida per promuovere sempre più le collabora zioni tra settori differenti e la simbiosi indu striale al fine di riutilizzare e riciclare scarti di produzione. La legge vigente, d’altra parte, oggi non ci permette di gestire lo scarto di altre aziende con serenità. Esi stono regole e leggi stringenti che ostaco lano spesso la buona riuscita di progetto circolari.

SARA LUZZANA – ALBINI_next è una conti nua scoperta, è ricerca continua e si ca ratterizza anche nella comunicazione per il suo approccio al contempo creativo e in novativo, che non entra nelle strette dina miche aziendali. Si tratta di progetti che nascono da zero e, quindi, c’è tutta una ri cerca che è oggetto di narrative con giunte con aziende alimentari, cosmetiche o di elettrodomestici. Un mondo diverso, con una forte individualità anche nel rap porto con clienti esclusivi.

PIETRO FERRARI – Avete già delle linee di produzione industriale che utilizzano queste soluzioni di tintoria?

GIORGIA CARISSIMI – Come ALBINI_next dobbiamo far conto con grande atten zione al tema delle certificazioni. Partendo da qualcosa che ancora non esiste, l’alli neamento con gli schemi certificativi non è sempre semplice e tantomeno agevole. Ciò che conta per noi è la risposta positiva dei clienti, i quali apprezzano e credono in tutti i nostri progetti, nonostante non siano sempre accompagnati da una specifica certificazione.

SARA LUZZANA – Il cliente gioca un ruolo davvero importante. Dev’esserci anche da parte dei brand un approccio positivo a questo mondo e la conseguente accet tazione delle particolarità del prodotto so stenibile, della sua naturalezza. Sia come Albini Group sia come ALBINI_next, siamo forti promotori di questo cambio di min dset e siamo orgogliosi di essere ricono sciuti dai nostri clienti come i principali player alla guida del cambiamento soste nibile che sta caratterizzando il settore tes sile e più in generale il mondo della moda.

di alcune limitazioni, come le limitate per formance o una palette colori ridotta. Ci sono sicuramente alcuni colori che pos sono essere sostituti da tinture sostenibili, sempre tenendo conto del trade-off tra la sostenibilità e le performance. In generale c’è però bisogno di un cambio di para digma: se si vuole realizzare un prodotto sostenibile, bisogna accettarne anche i li miti e al contempo le specificità e le ca ratteristiche intrinseche, che lo rendono unico nel suo genere.

PIETRO FERRARI – In questo contesto la normativa può giocare un ruolo importante o, al contrario, può essere d’ostacolo?

19 textures

PIETRO FERRARI – Il cliente è determinante in queste scelte?

PIETRO FERRARI – Anche gli schemi di certificazione non sono sempre amichevoli nel percorso della ricerca…

AND TEXTILE

writer Paola Govoni ART MAISON DES

texturesissue_03020

.

IN VISITA ALLA

DEI

CANUTS

Le case-laboratorio dei tessitori erano ampie, luminose, dotate di grandi finestre e soffitti alti fino a 4 metri, dovendo ospi tare i primi telai meccanici sperimentati da Jacquard e il quartiere era un vero e proprio labirinto caratterizzato dalla pre senza dei ‘traboules’, passaggi ricavati all’interno delle abitazione per consentire di spostarsi trasversalmente da una via all’altra attraverso un sistema di scalinate, che potevano salire fino a sette piani. Nel cuore della Croix Rousse, in rue d’Ivry 10-12, la Maison des Canuts è il luogo che raccoglie la storia e la tradizione della tes situra lionese, ne custodisce con cura le attrezzature, le tecnologie e i manufatti, ne illustra il percorso storico e il valore so ciale, restituendo l’immagine di un luogo che non vuole essere un ‘museo’, ma piut tosto ‘un centro di interpretazione del pa trimonio’ e una casa, una Maison, MAISON DES CANUTS PASSIONE E FIEREZZA TESSITORI DI LIONE

La Croix Rousse si estende sulla collina che sovrasta Lione, a nord del centro storico.

Anima popolare della città, il quartiere è un dedalo di strade, vicoli, piazzette su cui si aprono negozi, laboratori e piccole li brerie che hanno il sapore della tradizione e di una autenticità che qui si vuole ca parbiamente mantenere, nella consape volezza che alla Croix Rousse – nata ai primi dell’Ottocento per accogliere i tes sitori di seta i Canuts si è scritta la storia dell’Arte Tessile.

21 textures ■ VISITING THE MAISON DES CANUTS.

We met Philibert Varenne, the Director, who, together with his wife Virginie, takes care of the management of the Mai son, coordinating its activities and the cultural events that are hosted here. The Director gave us this interview, which outlines the traces of the past, analyzing the present with competence and passion and anticipating an open vision towards the future. In what period and with what spirit was the Maison des Canuts founded? Originally, there was a weaving cooperative set up in 1960 in rue Sabergé with the idea that the Canuts, or self-em ployed workers, could be employees of a single structure, in order to be better protected in periods of unemployment and to be able to count on a pension at the end of their Gradually,activity. the world of cooperatives donated materials, so Cooptis (Weaving Cooperative) found itself in possession of an important quantity of material. Therefore, in 1970 Lucien Bergé had the idea of creating a small museum called the Maison des Canuts. It was a private company which was liquidated in 2003 and the city of Lyon under popular pressure redeemed the collection, launching a public offer for the management of the Maison des Canuts and I took charge of this activity. We opened in September 2004, eighteen years ago. I would define the Maison des Canuts as it is today. Not so much a museum but a heritage inter pretation center. We have no archives, because with the liquidation the ar chives have disappeared. Our idea is above all to show the processing technique, be cause the Maison des Canuts entered its new phase at the same time as the conclusion of the first major textile restoration works, we only think of the Palace of Versailles. At the same time, industrial tourism started to be discove red and more and more people wanted to see how these fabrics were made. In this context, the creation of the Maison des Canuts was supported by the two companies that participated in the restoration work: Tas sinari & Chatel, active since 1680 and Mani fattura Prelle, which has existed since 1752. These two companies supported the creation of the Maison des Canuts, based on a mainly technical idea and in a nearby location we have the atelier where we carry out demon strations, explaining the notions of jacquard and the weaving technique. In the meetings organized here, we talk about the social contribution of the Canuts, be cause these workers represent the first "orga

PASSION AND PRIDE OF THE WEAVERS OF LYON La Croix Rousse extends on the hill overlooking Lyon, north of the old town. Popular soul of the city, the neighborhood is a maze of streets, alleys, squares with shops, workshops and small bookstores that have the flavor of tradition and an authenticity that is proudly maintained, in the aware ness that the Croix Rousse born in the early nineteenth century to house the silk weavers (called Canuts) – is the place, where the history of textile art was written. The weavers' workshop-houses were large, bright, equip ped with big windows and ceilings up to 4 meters high, ha ving to house the first mechanical looms experimented by Jacquard and the neighborhood was a real labyrinth cha racterized by the presence of 'traboules', passages created inside the house to allow to move transversally from one street to another through a system of stairways, which could climb up to seven floors. In the heart of the Croix Rousse, in rue d'Ivry 10-12, the Mai son des Canuts collects the history and tradition of Lyon weaving art, carefully preserves its equipment, technolo gies and artifacts, illustrates its historical path and social value, building the image of a place that does not want to be a 'museum', but rather a 'heritage interpretation center' and a house, a Maison, in fact, with a shop, which offers the visitor a choice of high quality artifacts.

appunto, con annesso shop, che offre al visitatore una scelta di manufatti di altis sima Abbiamoqualità.incontrato Philibert Varenne, il Direttore, che insieme alla moglie Virginie si occupa della gestione della Maison, ne coordina l’attività e gli eventi culturali che qui vengono ospitati. Il Direttore ci ha rila sciato questa intervista, che ripercorre le tracce del passato, analizzando con competenza e passione il presente e an ticipando una visione aperta verso il fu turo.

In quale periodo e con quale spirito è stata fondata la Maison des Canuts?

texturesissue_03022 ART AND

In origine, esisteva una cooperativa di tes situra costituita nel 1960 in rue Sabergé con l’idea che i Canuts, ovvero i lavoratori indipendenti potessero essere dipendenti di una sola struttura, in modo da essere meglio tutelati nei periodi di disoccupa zione e poter contare su una pensione al termine della loro attività. Via via, il mondo delle cooperative donava dei materiali, dunque la Cooptis (Cooperativa di Tessi tura) si ritrovò a disporre di un quantitativo di materiale importante. Fu così che nel 1970 Lucien Bergé ebbe l’idea di creare un piccolo museo chiamato la Maison des Canuts. Si trattava di una società pri vata che è stata successivamente liqui data nel 2003 e la città di Lione su pressione popolare ha riscattato la col lezione, lanciando una offerta pubblica per la gestione della Maison des Canuts e sono stato io a prendere in carico que st’attività. Abbiamo aperto nel settembre del 2004, diciotto anni fa. Definirei la Mai son des Canuts, com’è oggi, non tanto un museo ma un centro di interpretazione del patrimonio. Noi non abbiamo archivi, perché con la liquidazione gli archivi sono scomparsi. In realtà la nostra idea è so prattutto quella di mostrare la tecnica di lavorazione, perché la Maison des Canuts è entrata nella sua nuova fase contempo raneamente alla conclusione dei primi grandi lavori di restauro tessile, pensiamo solo alla Reggia di Versailles. Nel con tempo, si cominciava a scoprire il turismo industriale e c’erano sempre più persone che volevano vedere come si fabbrica vano questi tessuti. In questo contesto, la creazione della Mai TEXTILE MAISON DES CANUTS

23 textures son des Canuts è stata sostenuta dalle due società che hanno partecipato al lavoro di restauro: Tassinari & Chatel, attiva dal 1680 e Manifattura Prelle, che esiste dal Queste1752. due aziende hanno sostenuto la creazione della Maison des Canuts, ba sata su un’idea prevalentemente tecnica e in una sede vicina abbiamo l’atelier dove effettuiamo delle dimostrazioni, spie gando le nozioni dello jacquard e a grandi linee la tecnica di tessitura. Negli incontri organizzati qui in sede par liamo dell’apporto sociale dei Canuts, per ché questi lavoratori rappresentano il primo movimento operaio “organizzato” si curamente in Francia e anche in Europa. Dunque è importante condividere con i vi sitatori il lato tecnico, il lato artistico ma anche il lato sociale, il lato dell’organizza zione della fabbrica, collegando tutto ciò con la grande storia del tessile che va dalla Cina a Lione, passando per l’Italia, senza dimenticare che la tecnica della seta è stata portata a Lione dagli operai italiani. Ma la cosa che a noi oggi importa di più è collegare tutto questo con quanto avviene oggi. Si tratta di un’istituzione viva… Certamente, perché la storia in sè non ha molto interesse, la storia è interessante solo in quanto attraverso la storia noi spie ghiamo il nostro passato per comprendere il nostro presente e agire di conseguenza.

Il lavoro del tessitore in passato era molto duro ma le officine di tessitura oggi non hanno più niente a che vedere con quelle del passato e le condizioni di lavoro sono molto più confortevoli: non si parla più di diciassettesimo secolo, oggi si parla di struttura moderne e tecnologiche, salvo l’unico inconveniente che si è riuscito a ri durre al minimo ma non a eliminare del tutto: quello del rumore. Si parla di globalizzazione e di temi come l’ecologia a cui i giovani sono molto sensi bili, ma il primo gesto ecologico è quello di vestirsi con tessuti fabbricati in condizioni sociali e ambientali corrette. Invece di an dare a cercare questi tessuti in paesi lon tanissimi con i relativi carichi di trasporto e la mancanza di regole ecologiche, si pro duce in Francia dove le regole dal punto

I giovani sono interessati a questa lavorazione?

Perché anche se ci occupiamo della Maison des Canuts noi siamo tuttora pro duttori di foulard, di sciarpe e tutto quello che si trova nello shop è fabbricato nella regione, dove abbiamo la grande risorsa di poter disporre ancora di tutte le profes sionalità della filiera e di tutta la forma zione. Tanto più che ci troviamo in un momento storico in cui il tessile che è stata la prima industria delocalizzata e glo balizzata è la prima che viene rilocaliz zata. Questo è particolarmente evidente qui, perché la regione Rhone-Alpes è la prima area tessile di Francia e la seconda in Europa per quanto riguarda i tessuti tec nici. La seta, oggi, percentualmente non è gran cosa dal punto di vista del volume prodotto, mentre i tessuti tecnici sono un assetto fondamentale, ma questi tessuti sono realizzabili grazie al fatto che si sono dominati i processi di tessitura della seta, ovvero il filo più difficile da lavorare.

nized" labor movement for sure in France and also in Europe. It is important to share with visitors the techni cal side, the artistic side but also the social side, the side of the organization of the factory, connecting all this with the great history of textiles that goes from China to Lyon, passing through Italy, without forgetting that the silk technique was brought to Lyon by Italian workers. But the thing that matters most to us is to connect all this with what is happening today.

Are there still Canuts who can testify how it was to live in the workshops? Yes, there are still some and they can witness the hardness of life in the workshops, but above all they are the keepers of a great pride; the pride of being one ring in a chain that continues to write its own history, working an exceptional material in an incredibly significant context. The two words to describe these witnesses of ours are precisely: Passion and Pride.

Young people are right to worry about the future of the pla net but one of the first things to do to take care of the fu ture, along with how to feed, is how to dress. So, the interest of young people is strong and, even in the weaving sector, we are looking for a sense in doing things, to have the op portunity to contribute to producing in an environmentally friendly way, in a local context, with the ancient "knowhow". This makes people proud, because one of the first reasons for pride is to be useful in the world we live in and what better way to express oneself than through work?

It is a living institution... Certainly, because history does not have much interest in itsfelf, history is only interesting in that through history we ex plain our past to understand our present and act accordin gly. Because - even if we deal with the Maison des Canuts - we are still manufacturers of foulards, scarves and every thing in the shop is manufactured in the region, where we have the great resource of being able to still have all the professionalism of the supply chain and all training. All the more so since we find ourselves in a historical moment in which textiles - which was the first delocalized and globali zed industry - are the first to be relocated. This is particularly evident here, because the Rhone-Alpes region is the first textile area in France and the second in Europe when it comes to technical textiles. Today, silk is not relevant in per centage terms from the point of view of the volume produ ced, while technical fabrics are a fundamental asset, but these fabrics are achievable because the silk weaving pro cesses have been dominated, and silk is the most difficult yarn to work with. Are young people interested in this process?

Are there any training schools?

What are the future plans for the Maison des Canuts?

textures24 issue_030 ART AND TEXTILE MAISON DES CANUTS

Work, particularly in the textile industry, makes sense for all the complex technical aspects that characterize it, but also in economic and ecological terms.

First of all we would like to improve what is our current sce nography by a little ‘refresh’ and but this is already in pro gress also collect intangible memories and tell people's faces, because speaking in books, collecting economic fi gures or percentages is important, but even more impor tant are the faces. We will work intensively on the collection of living memories and, then, on a large project to spread the culture of textiles going towards an even wider au dience, starting from schools to talk about ecology, the fight against global warming but above all about what we do here. and today, concrete things. A project that com bines all this is to organize the 'Textile Days', a great project that will also be accompanied by a training course that is about to start.

The work of the weaver was very hard in the past but the weaving workshops today have nothing to do with those of the past and the working conditions are much more comfortable: we are no longer talking about the sevente enth century, today we are talking about modern structu res and technologies, except for the only drawback that it has been possible to minimize but not completely elimi nate: the noise. We talk about globalization and issues such as ecology to which young people are very sensitive, but the first ecolo gical gesture is to dress with fabrics manufactured in cor rect social and environmental conditions. Instead of looking for these fabrics in very distant countries with their relative transport loads and the lack of ecological rules, they are produced in France where the rules from the point of view of the protection of work and the environment are rightly very strict.

Certainly, throughout the region, the training supply chain in its various phases and in its various aspects develops from high school to an engineering degree. Considering that this field requires very specific skills, the companies themselves are providing training.

Questo dà fierezza perché uno dei primi motivi di fierezza è quello di essere utili nel mondo in cui viviamo e quale mezzo mi gliore per esprimersi che attraverso il la voro? Il lavoro, in particolare nell’industria tessile ha un senso per tutti i complessi aspetti tecnici che la caratterizzano, ma anche in termini economici e in termini ecologici. Esistono delle scuole di formazione? Certamente, in tutta la regione la filiera della formazione nelle sue diverse fasi e nei suoi diversi aspetti si sviluppa dalla scuola superiore fino alla laurea in ingegneria. Considerando anche che in questo campo la competenze sono molto speci fiche, sono le aziende stesse a fare forma zione. Quali sono i progetti per il futuro della Maison des Canuts? In primo luogo vorremmo migliorare quella che è la nostra scenografia attuale, ‘rispol verarla’ un po’ e – ma questo è già in corso - raccogliere anche le memorie im materiali e raccontare i volti delle persone, perché è importante parlare nei libri, rac cogliere delle cifre economiche o delle percentuali ma quello che è importante sono i Lavoreremovolti. intensamente sulla raccolta delle memorie vive e, poi, su un grande progetto di diffusione della cultura del tes sile andando verso un pubblico sempre più ampio, a partire dalle scuole per par lare di ecologia, di lotta al riscaldamento climatico ma soprattutto di quello che facciamo qui e oggi, le cose concrete. Un progetto che unisce tutto questo è quello di organizzare le ‘Giornate del Tessile’ e sarà un grande progetto che si accompa gnerà anche con un percorso di forma zione che sta per prendere l’avvio. Esistono ancora dei Canuts che possono testimoniare della vita nelle officine? Sì, ce ne sono ancora e sono testimoni della durezza della vita nelle officine, ma soprattutto sono depositari di una grande fierezza, dell’orgoglio di essere una maglia in più di questa catena che continua a scrivere la propria storia, lavorando un ma teriale eccezionale in un contesto incredi bilmente significativo. Le due parole per descrivere questi nostri testimoni sono pro prio: Passione e Fierezza.

Dunque l’interesse dei giovani è forte e, anche nel settore della tessitura, si è alla ri cerca di un senso nel fare le cose, di avere l’opportunità di contribuire a produrre in modo rispettoso dell’ambiente, in un con testo locale, con i “saper fare” antichi.

25 textures di vista della tutela del lavoro e dell’am biente sono giustamente durissime. I giovani hanno ragione a preoccuparsi del futuro del pianeta ma una delle prime cose da fare per prendersi cura del futuro, assieme a come nutrirsi, è come vestirsi.

PIETRO FERRARI – Avete rilevato una crescita di interesse per il lino?

GIACINTO GELLI L’interesse è molto mag giore, anche se adesso il lino ha dei prezzi mai avuti fino a oggi: se pensiamo che nel 2018 costava 6,50 o 6,90 euro oggi siamo a 14 euro e 50, dovuti alla speculazione, ma anche ai trasporti, perché il lino viene importato dalla Cina con relativi fortissimi aumenti nei container che oggi costano 18mila euro ciascuno. I nostri articoli di lino stanno riscontrando un forte interesse soprattutto nel settore dell’arredamento che noi seguiamo, come seguiamo il settore dell’abbiglia mento, arredamento che ci sta dando molte soddisfazioni anche a livello di lino misto con lana, ragion per cui abbiamo deciso di incrementare la nostra offerta af fiancando alle due nuove gamme in puro lino altre due gamme in misto lino. Propor remo anche il lino stampato in una gamma molto ricca con particolari tecni che di stampa, inoltre un nodino di lino in sieme ad altre fantasie e coloriture e sia per la casa sia per l’abbigliamento.

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Un programma di proposte innovative e in sintonia con il mercato è quello che Fil 3 presenterà a Milano in settembre, durante la fiera FILO, approfondiamo con Giacinto Gelli le novità di fine estate.

GIACINTO GELLI Per la primavera-estate del 2024 abbiamo numerose novità: la più importante e’ il pettinato melangiato in vi scosa-lino prodotti direttamente da noi, grazie alla nostra consolidata compe tenza nel campo liniero. Allargheremo, in fatti, la gamma dei puri lini con due linee nuove con cartelle colori tinti rocche in stock service.

COSTANZA DI QUALITÀ

E SERVIZIOhttps://fil3.itwriterPietroFerrariPERCORSITESSILIFIL3

PIETRO FERRARI Is linen not new to GIACINTOyou?

PIETRO FERRARI

GIACINTO GELLI In the commer cial part we are at the forefront, also because every week we use social media and our bi-weekly newsletters are seen by all our cu stomers with company news or the most important ones concer ning the world of textiles. This is hi ghly appreciated by customers. Today, however, it is impossible to sell our product online, because ours is a semi-finished product and e-commerce is not possible for what we produce. However, what our customers recognize in us is the reliability guaranteed by all

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GIACINTO GELLI We have the GRS brand and as regards the recycled wool, we also have the REMO brand and we have most of our regenerated items under the GRS brand.We have implemented in 2020 an entry policy in these brands and in those of the recycled and in those at a natural level such as the RWS (Responsible Wool Stan dard) and therefore we have what it takes. The finding is that many of these brands, however, are not in great demand on the market in the face of considerable costs to obtain them and an expensive audit program to continue to be proud of them. Currently, the requests for these brands from customers do not even reach ten per cent of orders: it is a medal that we wear. However, when there are important orders, each brand has its own specifications. Certainly we ourselves use certifica tion schemes to verify the yarns we purchase from our sup pliers and we are awarded a score in the 4 Sustainability mark and for this reason we are certainly considered more reliable for the customer than those who do not adopt these procedures.

GELLI The interest is much greater, even if now linen has prices never had before: if we think that in 2018 it cost 6.50 or 6.90 euros, today we are at 14.50 euros, due to speculation, but also to transport, because linen is imported from China with relative huge increases in containers which today cost 18 thousand euros each. Our linen items are experiencing a strong interest especially in the furniture sector that we follow, as we follow the clo thing sector, furniture that is giving us a lot of satisfaction even at the level of linen mixed with wool, which is why we decided to increase our offer by adding two new ranges in pure linen to another two ranges in linen blend. We will also offer printed linen in a very rich range with particular printing te chniques, plus a linen knot along with other patterns and colors and both for the home and for clothing.

A program of innovative proposals and in tune with the market is what Fil 3 will present in Milan in September, during the FILO fair, with Giacinto Gelli we will explore the news for the end of summer.

textures ■ FIL 3 FACES THE SPRING-SUMMER 2024 SEASON

PIETRO FERRARI Then we talk about other news...

SUSTAINABILITY BEYOND SLOGANS

GIACINTO GELLI These themes will all be developed within the next edition of Filo, they are produced under the Oekotex stan dard 100 brand and we can also supply the GOTS (Global Organic Textile Standard) branded linen, a certification that is in great demand lately. We continue to have the GRS (Global Recycle Standard) brand and the ReMo brand for recycled fibers in our collections.

What is your approach to recycling?

PIETRO FERRARI Have you noticed a growth in interest in GIACINTOlinen?

PIETRO FERRARI Starting from these considerations, however, you are certainly second to none in other respects too...

GELLI We are not direct producers of linen yarns, so we not only import basic products but also melange linens and, therefore, we give an extra touch to the collec tions in case a company, in addi tion to the usual linen, wants to insert also new things to create a slightly wavy and particular fabric. In the summer we are already well known on linen so we have deci ded to increase our proposals in the collection.

GIACINTO GELLI For the spring-summer of 2024 we have numerous new features: the most important is the melange worsted in viscose-linen produced directly by us, thanks to our consolidated expertise in the linen field. In fact, we will expand the range of pure linens with two new lines with dyed color cards in stock service.

PIETRO FERRARI – Il lino per voi non è una novità?GIACINTO GELLI – Noi non siamo produttori diretti di filati di lino, quindi non importiamo solo i prodotti basici ma anche lini melange e, quindi, diamo un tocco in più alle colle zioni nel caso in cui un’azienda, oltre al so lito lino, vuole inserire anche cose nuove per creare un tessuto un po’ mosso e parti colare. Noi nell’estivo siamo già ben cono sciuti sul lino quindi abbiamo deciso di aumentare le nostre proposte in collezione.

PIETRO FERRARI – Sul riciclato voi che approccio GIACINTOavete?GELLI Noi abbiamo il marchio GRS e per quanto riguarda il riciclato di lana, abbiamo anche il marchio REMO e abbiamo la maggior parte dei nostri articoli rigenerati a marchio GRS, Abbiamo realiz zato nel 2020 una politica di ingresso in questi marchi sia in quelli del riciclato sia in quelli a livello naturale come l’RWS (Re sponsible Wool Standard) e quindi ab biamo le carte in regola. La constatazione è che molti di questi mar chi non sono però molto richiesti dal mer cato a fronte di spese non indifferenti per ottenerli e di un programma di audit co stoso per continuare a fregiarsene. Attual mente le richieste di questi marchi da parte dei clienti non arrivano nemmeno al dieci per cento degli ordini: è una medaglia che ci Quandomettiamo.però ci sono degli ordini impor tanti, ogni brand ha un suo capitolato.

PERCORSI TESSILI FIL 3

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OLTRESOSTENIBILITÀGLISLOGAN

Certamente noi stessi utilizziamo schemi certificativi per verificare i filati che acqui stiamo dai nostri fornitori e ci viene ricono sciuto un punteggio nel marchio 4 Sustainability e per questo per il cliente siamo sicuramente ritenuti più affidabili di chi non adotta queste procedure. PIETRO FERRARI – Partendo da queste con siderazioni tuttavia, voi non siete certamente secondi a nessuno anche da sotto altri GIACINTOaspetti...GELLI – Nella parte commerciale noi siamo in prima linea, anche perché ogni settimana noi usiamo i social e le no stre newsletters bisettimanali, sono visti da tutti i nostri clienti con le notizie aziendali o quelle più importanti che riguardano il mondo del tessile. Questo è molto apprez zato dai clienti. E’ impossibile però a oggi vendere il nostro prodotto in rete, perché il nostro è un semilavorato e l’e-commerce non è possibile per quello che noi produ ciamo. Quello però che i nostri clienti ci ri conoscono è l’affidabilità garantita da tutti questi marchi che abbiamo conquistato,

PIETRO FERRARI – Poi si parla di altre no vità…GIACINTO GELLI – Questi temi saranno tutti sviluppati entro la prossima edizione di Filo, sono prodotti con il marchio Oekotex stan dard 100 e possiamo fornire anche il lino marchiato GOTS (Global Organic Textile Standard), una certificazione molto richie sta ultimamente. Continuiamo ad avere nelle collezioni anche il marchio GRS (Glo bal Recycle Standard) e il marchio ReMo per le fibre riciclate.

This year there have been many problems with raw mate rials and processes that, with the pandemic, have been put in difficulty and the consequence has been that, even in Prato, many workers - winding, weaving, spinning, dyeing have Nonetheless,Closed.the difficulties that have involved the Chinese industry have meant that many brands have turned to Prato again; this resulted in satisfaction but also difficulties in finding the raw material, for processing and delivery times. However, we managed to maintain excellent deli very times, certainly with some extension of the date but remaining within the deadlines that would allow our custo mers to fulfill their orders.

GIACINTO GELLI From the basic linen yarns we will also propose new bouclé, twisted and spiraled fancy yarns that make a "show". The summer collection, which for us is thirty percent of the turnover, is developing more and more.

We are able to offer large quantities and guarantee un beatable deliveries especially on our carded products and on imported pure wool yarns.

We are growing in furnishing: upholstery, curtains, cushions, embroidery and ribbons, where even wool has made an important leap in the home and is also taking place in Me diterranean countries.

29 textures oltre che per il buon servizio che garan Quest’annotiamo.

ci sono stati molti problemi con le materie prime e con le lavorazioni che, con la pandemia, sono state messe in diffi coltà e la conseguenza è stata che, anche a Prato, molti lavoranti– roccature, tessi ture, filature, tintorie - hanno chiuso. Ciononostante, le difficoltà che hanno coinvolto l’industria cinese, hanno fatto sì che molti brand si siano nuovamente rivolti a Prato; questo ha comportato soddisfa zione ma anche difficoltà di reperimento della materia prima, per la lavorazione e per i tempi di consegna. Siamo comunque riusciti a mantenere ottimi tempi di conse gna, certo con qualche allungamento di data ma restando nelle tempistiche che permettessero ai nostri clienti di evadere i loro ordini. PIETRO FERRARI – Tornando alle proposte... GIACINTO GELLI – Dai fili base di lino pro porremo anche nuovi filati fantasia bouclé, ritorti, spiralati che fanno “spettacolo”. La collezione estiva, che per noi, è il trenta per cento del fatturato, si sta sviluppando sem pre Stiamopiù. crescendo nell’arredamento: im bottiti, tendaggi, cuscini, ricamifici e nastri fici, dove anche la lana ha fatto un balzo importante nella casa e sta prendendo campo anche nei Paesi mediterranei.

Siamo in grado di proporre quantitativi im portanti e di garantire consegne imbattibili soprattutto sui cardati di nostra produzione e sui filati importati di pura lana. Saremo presenti in forze a Filo con la forza vendita al completo e l’offerta importante di cui abbiamo parlato.

We will be present in force in Filo with the full sales force and the important offer we have talked about.

these brands that we have won, as well as the good ser vice we guarantee.

PIETRO FERRARI Returning to the proposals...

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PIETRO FERRARI – Come vivete l'attuale situazione di mercato?

PIETRO FERRARI – Quali sono le possibilità di risposta a una situazione sfidante che va oltre il concetto di resilienza per richiedere addirittura la capacità di anticipare le dinamiche o di potersi adattare ai limiti del tempo reale?

PERCORSIwriterwww.L’IBRIDAZIONEDELLEFIBREsensitivefabrics.itPietroFerrariTESSILIEUROJERSEY

PIETRO FERRARI – Sono le incognite delle proiezioni sul secondo semestre del 2022?

ANDREA CRESPI – Noi stiamo vivendo un momento che non abbiamo mai vissuto, quindi possiamo avere tutta l'esperienza del caso, ma l'aleatorietà è spaventosa. Oggi servono le skills e l'esperienza per re stare freddi nell'affrontare le situazioni, ma occorre avere anche l'umiltà di accettare

ANDREA CRESPI – La situazione attual mente è decisamente positiva e gli sforzi e gli investimenti che abbiamo fatto sul prodotto e su questa integrazione tra for male, comodo e funzionale sta funzio nando egregiamente e sta portando dei buoni risultati; dopo un 2020/21 degno di nota dovrebbe farci registrare un altro anno sicuramente importante. Voglio però sottolineare che, se in questo mo mento siamo in un clima di euforia, il fu turo è ipotecato da alcuni segnali negativi, inflazione e perdita del potere di acquisto di larghe fasce di mercato, svuo tamento dei magazzini dei nostri clienti: potenzialmente, e mi auguro di sba gliarmi, stiamo vivendo una situazione po sitiva ma che non rispecchia la realtà.

La nuova collezione abbigliamento AI 2023 dei tessuti Sensitive® Fabrics by EUROJERSEY incorona l’arte a musa ispira trice della creatività e conquista quel linguaggio che tanto piace al mondo fa shion. Testimonial di ogni epoca, moda e arte hanno continuato a prendere l’una dall’altra cromatismi e magie che sedu cono al primo impatto. Così nasce la cap sule Flash Art dei tessuti Sensitive® Fabrics scaturita dalla collezione d’arte ameri cana di Villa Panza, grazie alla partnership di EUROJERSEY con il FAI – Fondo per l’Am biente Italiano, per il progetto WE CAN –The Power of Action in Culture, Art, Nature. Incontriamo presso lo stand Eurojersey a Milano Unica, il direttore generale Andrea Crespi con il quale scambiamo alcune im pressioni sulle ultime iniziative del Gruppo e sulla specifica situazione di mercato.

ANDREA CRESPI – È opportuno usare pru denza e cautela ed essere estremamente dinamici nella disponibilità a variare le di namiche di produzione. Non dimentichia moci che abbiamo la materia prima sottoposta a feroci tensioni speculative, estremamente pericolose, e abbiamo si tuazioni gravissime a livello di utility. In so stanza si tratta di portare a termine un anno interessante a livello di esercizio, però quello che interessa all'azienda è il discorso degli utili. Questa è la situazione.

ANDREA CRESPI – Io credo che ci sia una fortissima integrazione in corso tra prodotti e tessuti: era normale vedere in passato una giacca di lana, oggi diventa sempre più consueto vederla accoppiata con il cotone, con il lino o con componenti ela stiche, perché i capi devono diventare più funzionali, il nostro modo di vivere sta evolvendo, si dematerializza il concetto di classico e di cool, il che porta tutto il set tore a un profondo ripensamento. Questo non significa che una fibra sia me glio dell’altra ma, al contrario, chiede di cercare di valorizzarne e unirne le specifi cità. Questa non è una gara tra le fibre e serve piuttosto aggregazione e interscam bio di uniformazioni tra le aziende. La nostra collezione di quest’anno integra, per esempio, tecnologie di stampa che nobilitano il prodotto, modi di realizzare i capi che diventano molto funzionali, di versi tipi di materiali che assieme ci por tano al traguardo finale. OF FIBERS

PIETRO FERRARI – Questo si riflette anche sulla visione della sostenibilità?

PIETRO FERRARI – Come possiamo inter pretare il tema “seasonless”?

di sbagliare per riposizionarsi, tutto questo è sfidante ma anche time and brain con suming: questo ci porterà a ridare un ruolo centrale al valore delle risorse umane che diventano ancora più importanti, anche se alcuni le avevano messe in po' tra pa Noirentesi.abbiamo evidenziato tutto questo nel nostro Footprint Report 2021 - il secondo che pubblichiamo - che ci porta a condi videre il discorso sulle persone e sulla go vernance: non bastano gli investimenti sulle tecnologie più avanzate ma ci vuole anche attenzione al capitale umano, al trimenti ci si trova, in periodi già critici, in grosse difficoltà.

ANDREA CRESPI – Noi sul fronte della soste nibilità abbiamo dichiarato che siamo un'industria, abbiamo un impatto impor tante e stiamo facendo un percorso, de scritto nel Report, per fare ieri, oggi e domani, meglio con meno: prodotti che durino di più e cercare prodotti, processi e risultati il più possibile conformi alla soste Nonnibilità.credo che un'azienda sia sostenibile perché fa episodicamente delle cose vir tuose, ma perchè si approccia corretta mente all'impatto sull’ambiente. Il nostro approccio è quello di dichiarare l’impatto di quello che facciamo. Se non c’è misu razione non possiamo nemmeno comuni care ai clienti qual è l’impatto sull’ambiente, in attesa che le richieste di conformità ambientale coinvolgano il set tore tessile come hanno già coinvolto set tori più maturi.

31 ■ HYBRIDIZATION

The new AW 2023 Ready-to-Wear collection of Sensitive® Fabrics by EUROJERSEY crowns art as the inspired muse of creativity and conquers the language that the fashion world likes so much. Testimonial from every era, fashion and art have continued to take from each other colours and magic that seduce at first sight. This is how the Flash Art capsule of Sensitive® Fabrics came about, originated by Villa Panza collection of American art, thanks to EUROJERSEY's partnership with FAI Fondo per l'Ambiente Italiano, for the WE CAN project The Power of Action in Culture, Art, Nature. textures

la tendenza del denim a tinte accese, che si caratterizza per effetto de LA COLLEZIONE VISTE IN FIERA

■ In alto: collezione Albiate 1830 di Albini Group.

■ A destra: BemBAZIN™ di Brunello.

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Di particolare rilievo il tema dell’artigiana lità che attraversa l’anima denim di Al biate 1830, per tessuti che da sempre si caratterizzano per l’aspetto rustico e im perfetto. Massima espressione del denim artigianale è il denim cimosato, un tessuto unico ed esclusivo, rigorosamente Made in Italy: realizzato artigianalmente con telai a navetta degli anni Cinquanta che lavorano a 80 battute al minuto e produ cono quotidianamente un massimo di 25 metri di tessuto. Sinonimo di tradizione, ar tigianalità e passione, che per l’Autunno/Inverno 2023-24 Albiate 1830 propone anche in versione a righe e a Proseguequadri.

LE NOVITÀ TESSILI PER

AI 23/24

PERCORSIwriterwww.zerobarracento.comCamillaCarraraTESSILI

A Milano Unica, Albini Group ha presen tato le nuove collezioni di tessuti per l’Au tunno/Inverno 2023-24 dei suoi quattro brand: Albini 1876, Thomas Mason, Albiate 1830 e Albini Donna.

The trend of denim in bright colours continues, characteri sed by a delavé effect typical of the most authentic indigo: it loses a little intensity with each laundering, gaining more and more appeal each time.

Dresdner Spitzen, which showcased at Interfilière its latest collection of lace, featuring new designs, filigree patterns and bright colors, geometric motifs and eye-catching floral designs. Its range includes, among others, items made from recycled polyamide yarns in blend with the recycled

DISCOVERED AT THE JULY’S FAIRS

At Première Vision and at Milano Unica shined the BemBAZIN™ innovative fabric by Brunello brings together the vibrant spirit of African fashion with Bemberg™ high-per formative and responsible fiber. The traditional African Da mask fabric used to make vibrant garments, has been empowered by brand new performances and a responsi ble attitude thanks to a unique collaboration between Ita lian fabric manufacturer Brunello and Bemberg™, the leading brand of regenerated cellulose fiber. Comfort is at the base of BemBAZIN™: Brunello and Bemberg™ worked together to obtain high absorption and breathability power, which gives a natural sensation of freshness. Further more, the natural breathability increases after the first wa shes. Bemberg™ high-tech and responsible fibers are interwoven with raw materials so that the fabric stands out for its unique natural shine, the impressive intensity of colour and the three-dimensionality of the patterns. BemBAZIN™ comes in a wide range of designs and colour with the pos sibility of infinite customizations.

■ THE NEWEST TEXTILE INNOVATIONS FOR AW 23/24

33 textures lavé tipico dell’indaco più autentico: perde un po’ di intensità ad ogni lavag gio, acquistando di volta in volta sempre più fascino. Novità della collezione il lino garzato, per tessuti denim caldi, dalla mano molto morbida e perfetti per la sta gione invernale. A Première Vision e a Milano Unica spicca il tessuto innovativo BemBAZIN™ di Bru nello che unisce lo spirito vibrante della moda africana alla fibra high perfor mance e responsabile Bemberg™. Il tradi zionale tessuto damascato africano utilizzato per realizzare i tipici abiti dai co lori accesi e vibranti, è stato potenziato con nuove caratteristiche di performance e sostenibilità grazie a una collaborazione unica tra il produttore italiano di tessuti Brunello e Bemberg™, il brand leader nella fibra di cellulosa rigenerata. Il com fort è alla base di BemBAZIN™: il lavoro di Brunello e Bemberg™ ha portato a ottenere un’ecce zionale traspirabilità e un elevato potere assorbente in grado di donare una naturale sensazione di freschezza. Traspirabilità natu rale che aumenta ad ogni la vaggio.

For the occasion of Milano Unica, the Albini Group presen ted the new fabric collections for Autumn/Winter 2023-24 of its four brands: Albini 1876, Thomas Mason, Albiate 1830 and Albini Donna. Extremely interesting to see how the theme of craftsman ship runs through the Albiate 1830 denim soul, for fabrics that have always been distinguished by their rustic and im perfect appearance. The ultimate expression of handcraf ted denim is selvedge denim, a unique and exclusive fabric, strictly Made in Italy: handcrafted with shuttle looms from the 1950s that work at 80 beats per minute and pro duce a maximum of 25 metres of fabric daily. Synonymous with tradition, craftsmanship and passion, which the Albiate 1830 Autumn/Winter 2023-24 collection also proposes in stri ped and checked versions.

The collection’s newest element is brushed linen, for warm denim fabrics with a very soft hand that is perfect for the winter season.

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L’ampio range di modelli e della palette di colori rende BemBAZIN™ personalizzabile con infinite combinazioni.

PERCORSI TESSILI

■ Pizzi Green Label di Iluna Group.

Le fibre high-tech e responsabili di Bem berg™ sono intrecciate con materie prime per un tessuto che si distingue per la sua lu centezza, naturale e unica, per l’intensità del colore e la tridimensionalità dei motivi.

Dresdner Spitzen, espone la sua ultima col lezione di pizzi, caratterizzata da nuovi di segni, motivi in filigrana e colori vivaci, mo tivi geometrici e accattivanti disegni flo Lareali.gamma comprende, tra l'altro, articoli realizzati con fili di poliammide riciclata in miscela con ROICA™ EF. L'azienda pre senta anche un pizzo allover realizzato con fili di poliammide riciclata e la fibra stretch riciclata ROICA™ EF, ora disponibile in rosso, blu menta e bianco sporco, nonché un volant di pizzo di 23 cm contenente ROICA™ V550, ora disponibile in bianco, nero e color vino. Per la stagione AI 23/24 il team Iluna intro duce per la prima volta il cotone organico certificato GOTS all’interno delle proprie balze e allover, per aggiungere un tocco naturale alle proposte della gamma Green Label. Tra gli ingredienti scelti da Iluna Group si trovano Renycle® e Q-Nova, entrambi fili di poliammide riciclata pre-consumer certifi cati GRS oltre al premium stretch riciclato ROICA™ EF by Asahi Kasei. Tutto ciò si tra duce in un prodotto confortevole e ultra light che resta fedele ad un alto valore di creatività e responsabilità. In termini di in novazione estetica, continua l’esplora zione con un filo in mischia di viscosa certificata FSC e poliammide, che dà vita a nuovi sorprendenti Textronic. I disegni a rilievo con effetto 3D creano un effetto nu vola che, abbinato al Lurex, regala bagliori inaspettati. Innova Fabrics ha recentemente arricchito la sua offerta smart lanciando la linea RF (Residual Free), con l'obiettivo di ridurre l'impatto delle microplastiche derivanti dall'industria della moda. Ciò è possibile grazie alla miscela di due ingredienti re sponsabili, SENSIL® BioCare di Nilit e ROICA™ V550 di Asahi Kasei, che danno vita a tessuti sia sportivi che casual. A Interfilière e a Milano Unica Maglificio Ripa ha presentato la collezione Splash per l'estate 2024, sviluppata in due grandi temi, accomunati dalla stessa attenzione alla sostenibilità che si traduce nell'utilizzo di fili di poliammide e poliestere riciclati pre e post-consumo, in mischia con ROICA™ EF, la fibra stretch sostenibile e riciclata.

Innova Fabrics, recently enhanced its smart offering by launching the RF (Residual Free) line, with the goal of redu cing the impact of microplastics derived from the fashion industry. This is made possible by mixing two responsible in gredients, SENSIL® BioCare by Nilit and ROICA™ V550 by Asahi Kasei, which give birth to both sporty and casual fa and at Milano Unica Maglificio Ripa, which presented the Splash collection for summer 2024, develo ped in two major themes, united by the same focus on su stainability that results in the use of recycled pre- and postconsumer polyamide and polyester yarns including ROICA™ EF for the sustainable recycled stretch fiber. The first theme encompasses printed, 3D jacquard fabrics, en nobled by innovative processes that move the bottoms for an organic and sometimes irreverent final look. The second theme embodies a cocoon spirit, enveloping like a caress, soft as a hug.

Taubert Textil, which continues to demonstrate its commit ment to environmental responsibility through the produc tion of fabrics composed of sustainable and innovative fibers, such as Econyl® blended with ROICA™ V550, but also Reco Nylon® blended with ROICA™ EF, for a modern, stylish look with a sporty appeal.

Il primo tema racchiude tessuti stampati e jacquard 3D, nobilitati da processi inno vativi che movimentano i fondi per un look finale organico e talvolta irriverente. Il secondo tema incarna uno spirito co coon, avvolgente come una carezza, morbido come un abbraccio.

PIAVE MAITEX presenta nuovi prodotti con il giusto equilibrio tra innovazione tec nologica e look estetico, tra moda e comfort, proposte che includono tessuti sostenibili in poliestere riciclato e poliam mide con lo stretch sostenibile di ROICA™ EF stretch, effetti tridimensionali e ottici, traforati, realizzati privilegiando funziona lità tecniche come impermeabilità, traspi rabilità, trasferimento e gestione dell'umi dità, opacità e anti-UV oltre che antiabrasione. Taubert Textil, che continua a dimostrare il suo impegno per la responsabilità am bientale attraverso la produzione di tessuti composti da fibre sostenibili e innovative, come Econyl® in mischia con ROICA™ V550, ma anche Reco Nylon® in mischia con ROICA™ EF, per un look moderno, elegante e dal fascino sportivo.

35 textures stretch fiber ROICA™ EF. The company is also introducing an allover lace made from recycled polyamide yarn and ROICA™ EF, in stock in colours such as red, mint blue and off-white, as well as a 23cm lace galloon containing ROICA™ V550, in stock in colours such as white, black and Forwine.the AW 23/24 season, the Iluna team is introducing for the first time GOTS-certified organic cotton inside its gallons and allovers, to add a natural touch to its Green Label line. Among the smart ingredients chosen by Iluna Group are Renycle® and Q-Nova, both GRS-certified pre-consumer re cycled polyamide yarns in addition to the premium recy cled stretch ROICA™ EF by Asahi Kasei. The result is a comfortable, ultralight product that remains true to a high value of creativity and responsibility. In terms of aesthetic innovation, exploration continues with a yarn blend of FSCcertified viscose and polyamide, resulting in striking new Textronic designs. The 3D effect embossed designs create a cloud effect that, combined with Lurex, gives unexpec ted glows.

Atbrics.Interfilière

TVB Textil-Vertrieb-Beratungs, promuove i suoi nuovi tessuti spacer a maglia colorati e con motivi in cotone organico, polie stere riciclato e la fibra stretch degrada bile e sostenibile ROICA™ V550.

PIAVE MAITEX, whose orientation is, as always, to present new products with the right balance between technolo gical innovation and aesthetic look, between fashion and comfort, proposals that include sustainable fabrics made in recycled polyester, polyamide and the sustainable re cycled stretch fiber ROICA™ EF, three-dimensional and op tical, perforated, plush effects, made by prioritizing technical functionalities such as waterproofness, breatha bility, transfer and moisture management, opacity and anti-UV as well as anti-abrasion.

TVB Textil-Vertrieb-Beratungs, which will promote its new, colourful and motif-lead knit spacer fabrics made from or ganic cotton, recycled polyester and the sustainable de gradable stretch fiber ROICA™ V550.

BULGARELLI

SOTTO IL SEGNO DELLA SOSTENIBILITÀ Al successo di Bulgarelli Produc tion contribuisce in modo signifi cativo l’attivo e convinto commitment dell'azienda verso la salvaguardia dell’ecosistema at traverso l’utilizzo di materie prime riciclabili e l’adozione, da molti anni, di processi produttivi certifi cati climaticamente neutrali, sem pre rispettosi del prossimo e Graziedell’ambiente.aquesto impegno l’Azienda ha da tempo centrato l’obiettivo di essere carbon posi tive, prima e unica nel suo settore, il labelling, contribuendo ad ag giungere valore che ricade su tutti gli OltreStakeholders.adaverottenuto le più im portanti certificazioni: ISO 9001, SA 8000, FSC-Forest Stewardship Council e ISO 14064, infatti, Bulga relli Production ha raggiunto lo status di Climate Positive met tendo in campo provvedimenti grazie ai quali ha catturato 720 ton di CO2 a fronte di un impatto di 258 ton, conseguendo dunque un saldo attivo pari a 462 ton. L’azione concreta di Bulgarelli Production in questa direzione è oggi descritta dettagliatamente nel suo primo Bilancio di Sostenibi lità relativo al 2021, che rendi conta tutti i risultati raggiunti in tema di sostenibilità economica, ambientale e sociale e definisce le azioni future, per perseguire tutti i 17 Obiettivi di Sviluppo Sosteni bile (SDGs) contenuti nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Attualmente, l’Azienda sta inve stendo in ben sei progetti di ri cerca e sviluppo, 3 per ciascun ramo di attività, e in un pro gramma di costante amplia mento dei macchinari con tecnologie all’avanguardia in ot tica INDUSTRIA 4.0. Importanti sono gli investimenti sulle fonti rinnovabili, per i quali ad oggi il 100% dell'energia elettrica proviene da fonti rinnovabili, gra zie all'impianto fotovoltaico di proprietà della potenza di 100 kwh che a breve sarà ampliato con altri pannelli per ulteriori 70 kwh, raggiungendo così una po

Una prima metà del 2022 di grande soddisfazione per Bulgarelli Production, che marca una crescita del 65 per cento rispetto allo stesso periodo del 2021, con un fatturato al 30 giugno 2022 di 3.800.000 L’Aziendaeuro.di Carpi (Modena) che progetta e produce cartel lini, etichette, complementi in cartotecnica e micro-packaging per abbigliamento e accessori moda, prosegue il suo percorso di crescita costante.

I dati dimostrano che Bulgarelli Production incassa gli effetti di politiche strategiche lungimiranti, che da molti anni assecondano con determinazione una vision Inprecisa.primo luogo l’alta qualità dei suoi prodotti, conosciuta e ap prezzata dai migliori brand del mondo fashion italiani e interna Unazionali.struttura all’avanguardia, che adottando i fattori ESG (En vironment, Social e Governance) e integrando al suo interno ri cerca, sperimentazione, proget tazione, produzione, logistica e customer care, offre prodotti rigo rosamente Made in Italy, realizzati su misura con metodo sartoriale e ad alto valore aggiunto per etica sociale e ambientale.

writer Pietro Ferrari https://bulgarelliproduction.com texturesissue_03036

PRODUCTION PROSEGUE NELLA CRESCITA E PRESENTA IL SUO PRIMO BI LANCIO DI SOSTENIBILITÀ.

■ Davide Bulgarelli, titolare e CEO di Bulgarelli Production.

SOSTENIBILISPAZIOGREEN

CON CLASSE

■ SUSTAINABLE AND STYLISH

■ Bulgarelli Production_ CARBON POSITIVE HANGTAG.

The Carpi company that designs and produces tags, labels, accessories in paper and micro-packaging for clothing and fashion accessories, continues its path of constant growth. The data prove that Bulgarelli Production collects the effects of far-sighted strategic policies, which for many years have supported a precise vision with deFirsttermination.ofall,the high quality of its products, known and appreciated by the best brands in the Italian and in ternational fashion world.

The first half of 2022 was of great satisfaction for Bul garelli Production, which marks a growth of 65 percent compared to the same period of 2021, with a turnover of € 3,800,000 at 30 June 2022.

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Bulgarelli Production's active and convinced commitment to safeguarding the ecosystem through the use of recyclable raw materials and the adoption, for many years, of certified climate-neutral production processes that are always respectful of others and the environment contributes significantly to Bulgarelli Production's success. Thanks to this commitment, the Company has long achieved its goal of being carbon positive, first and only in its sector, labelling, contributing to add value that falls on all Stakeholders.

Bulgarelli Production's concrete action in this direction is now detailed in its first Sustainability Report for 2021, which tells all achievements in economic, environmental and social sustainability and defines future actions, to pursue all 17 Sustainable Development Goals (SDGs) contained in the United Nations 2030 Agenda. tenza complessiva di 170 kwh. E per compensare l’impronta idrica di tutti i suoi dipendenti, Bulgarelli Production collabora con la ONLUS Wami realizzando un nuovo acquedotto per rendere disponibile acqua potabile a due famiglie in Perù, ottenendo così la “Water GrandeEquality”.attenzione

A cutting-edge company, which adopting ESG (Environment, Social and Governance) factors and integrating research, experimentation, design, production, logistics and customer care, offers rigo rously Made in Italy products, made to measure with tailoring and with high added value for social and environmental ethics.

ad essere Carbon Positive, sareb bero stati impossibili da raggiun gere senza il contributo di tutti i nostri dipendenti, così come quello dei collaboratori e dei par tner che ci affiancano, ci sosten gono e insieme a noi credono che fare impresa in modo innova tivo sia possibile».

è dedicata anche alle persone nel costruire un ambiente stimolante e sicuro, e nel creare percorsi di crescita e formazione continua attraverso l’istituzione di corsi specialistici. E' altresì fiera di essere d’aiuto alla propria comunità locale, soprat tutto nei confronti dei più fragili e di essere impegnata alla salva guardia della biodiversità e del «territorio.Abbiamo fatto tanto ma il per corso continua senza sosta per ché il futuro ci chiama a rendere sostenibile il nostro pianeta» dice Davide Bulgarelli, titolare e CEO di Bulgarelli Production, «ma i nostri traguardi, primo fra tutti l’arrivare

Tessuti di Sondrio presenta un pro getto esclusivo che coniuga terri torio, natura ed etica per dare vita a tessuti realizzati a partire da filati di cotone organico tinti natu ralmente, senza l’impiego di so stanze chimiche. Piante, fiori e radici diventano il punto di par tenza per la creazione di tinture rare e preziose, ottenute con una particolare tecnica di decotto delle sole parti non commestibili (evitando quindi gli sprechi). Na scono così tessuti in 100% cotone – perfetti per dare forma ad abiti e capispalla - tinti con melograno, indaco, edera, legno e papa vero, con sfumature speciali, pro fonde e autentiche che solo la natura può regalare. I filati biolo gici certificati GOTS, vengono im mersi in un vero e proprio bagno di tintura e assorbono, lenta mente, la nuance desiderata.

ces: with Herbarium you can dye fabrics as if you were making tea. Tessuti di Sondrio presents an ex clusive project that combines ter ritory, nature and ethics to give life to fabrics made from organic cot ton yarns dyed naturally, without the use of chemicals. Plants, flo wers and roots become the star ting point for the creation of rare and precious dyes, obtained with a special technique of decoction of only the inedible parts (thus avoiding waste). Thus 100% cotton fabrics are born - perfect for sha ping clothing and outerweardyed with pomegranate, indigo, ivy, wood and poppy, with spe cial, deep and authentic shades that only nature can give. GOTScertified organic yarns, are im mersed in a real dye bath and absorb, slowly, the desired nuance. When industry becomes craftsmanship. CIRCOLAREECONOMIA

Quando l’industria si fa artigia Atnato.Milano Unica, Tessuti di Sondrio, the cotton soul of the Marzotto Group, proposes new cottons dyed using only nature's resour

A Milano Unica, Tessuti di Sondrio, anima cotoniera del Gruppo Marzotto, propone nuovi cotoni tinti con le sole risorse della natura: con Herbarium si possono tingere i tessuti come se si facesse un tè.

writer Beatrice Guidi texturesissue_03038

LA TRANSIZIONE DELL’ECONOMIA CIRCOLARE HA PORTATO L’INDUSTRIA TESSILE ALL’INTRODUZIONE DI MODELLI DI BUSINESS BASATI SULL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA E A UN CONSUMO PIÙ CONSAPEVOLE, QUI DI SEGUITO QUALCHE ESEMPIO DI COME STANNO AGENDO ALCUNE IMPORTANTI AZIENDE IN QUESTA DIREZIONE. THE CIRCULAR ECONOMY TRANSITION HAS LED THE TEXTILE INDUSTRY TO INTRODUCE BUSINESS MODELS BASED ON TECHNOLOGICAL INNOVATION AND MORE CONSCIOUS CONSUMPTION, HERE ARE SOME EXAMPLES OF HOW SOME MAJOR COMPANIES ARE ACTING IN THIS DIRECTION.

RIFLETTORISPAZIOGREEN PUNTATI SULL’

SPOTLIGHTON ECONOMYCIRCULAR

ONCEMORE® project in favor of a circular economy: it is a new rege nerated fiber, produced in Momum, at the Södra factory. The wood that comes from the forests of Södra in southern Sweden is managed according to sustaina ble OnceMoreethics.® is inspired by innova tive thinking in textiles: considering that more than one million tonnes of textile waste is produced every year, OnceMore®'s goal is to start a circular textile system, establi shing collaborations within the value chain - by passing the fibers through used through a cycle of return (to avoid landfill), recovery (textile waste is treated and com bined with wood from responsibly managed forests) and reduction of waste (OnceMore® products are recyclable or biodegrada ble).

39 Canepa presenta due progetti a favore della sostenibilità, svilup pati con due importanti partner, destinati ad avere un significativo impatto sulla salvaguardia am Progettobientale.

AMNI SOUL ECO® è anche 100% ricicla bile: si può sciogliere e trasfor mare chimicamente in un nuovo prodotto. Progetto ONCEMORE® a favore di un’economia circolare: Once More® è una nuova fibra rigene rata, prodotta a Momum, presso la fabbrica di Södra. Il legno che proviene dalle foreste di Södra, nel sud della Svezia, viene gestito secondo un'etica sostenibile. OnceMore® si ispira ad un pen siero innovativo nel tessile: consi derando che ogni anno, viene prodotto più di un milione di ton nellate di scarti tessili, l'obiettivo di OnceMore® è quello di avviare un sistema tessile circolare, costi tuendo collaborazioni all'interno della catena del valore - facendo passare le fibre utilizzate attra verso un ciclo di ritorno (con scarti in fibre miste), recupero (lo scarto tessile è trattato e unito a legno proveniente da foreste gestite in modo responsabile) e riduzione dei rifiuti (i prodotti OnceMore® sono riciclabili o biodegradabili). Canepa presents two other impor tant projects in favor of sustaina bility, developed with two important partners, destined to have a significant impact on en vironmental protection.

AMNI SOUL ECO® project for the reduction of waste and textile waste: it is the advanced biode gradable polyamide 6.6 yarn pro duced by Solvay and distributed by Fulgar. It dissolves in about 5 years, if disposed of in landfills, compared to the 50 years of common synthetic fibers, totally reducing the environmental im pact and guarantees durability and quality to the garments.

Botto Giuseppe affronta le sfide attuali con la creazione di colle zioni che tengono conto dell’im patto ambientale e adotta la circolarità come nuovo modello economico a cui ispirarsi. Una vi sione che crea valore nel lungo periodo. È un pensiero di sosteni bilità che si traduce in azioni fin dall’origine: dalle fattorie partner, fino all’interno dell’azienda, un esempio di filiera verticalizzata. Slowool EARTH rappresenta la grande novità: il primo tessuto in lana, totalmente etico e sosteni bile, certificato da CradletoCraBottodle™ Giuseppe addresses current challenges by creating collections that take into consideration envi ronmental impact and adopts cir cularity as a new economic model to be inspired by. A vision that creates value in the long run. It is a thought of sustainability that translates into actions from the very beginning: from the partner farms, to the inside of the com pany, an example of a verticali zed supply chain. Slowool EARTH is the big news from Botto Giuseppe: the first fully ethi cal and sustainable wool fabric, certified by CradletoCradle™textures.

AMNI SOUL ECO® is also 100% re cyclable: it can be dissolved and chemically transformed into a new product.

AMNI SOUL ECO® per la riduzione dei rifiuti e degli scarti tessili: Amini Soul Eco® è il filato in poliammide 6.6 di biodegradabi lità avanzata, prodotto da Solvay e distribuito da Fulgar. Si dissolve in 5 anni circa, se smaltito in disca rica, contro i 50 anni delle comuni fibre sintetiche, riducendo total mente l'impatto ambientale e ga rantisce ai capi durabilità e qualità.

Filati e colori sono per Monticolor l’essenza per esprimere stati d'animo e appagare la necessità di star bene. Con la collezione filati Autunno In verno 2023/24 materiali naturali sono usati in modo inaspettato per generare nuova energia creativa e trovare il cambia mento nell'insolito. Il filato fantasia WELOVE è realiz zato con cotone biologico trasfor mato attraverso un processo meccanico di taglio che realizza un moderno aspetto pelliccia ve Certificatogetale OCS (Organic Content Standard), è tracciato dalla colti vazione fino alla tintura e lavora zione. Colori brillanti e vividi si affiancano a nuance tradizionali per una moderna pelliccia ani mal-free e completamente ecocompatibile per etica e salute. Yarns and colors are for Monticolor the essence to express moods and satisfy the need to feel good. In the Fall Winter 2023/24 yarn col lection natural materials are used unexpectedly to generate new creative energy and find change in the unusual. WELOVE fancy yarn is made with organic cotton, realized through a mechanical cutting process that creates a cool vegetal fur. OCS (Organic Content Standard) certified, with traceability from cultivation to dyeing and proces sing. Bright and vivid colors join traditional nuances for a modern animal-free and completely ecofriendly fur, both for ethics and he alth. Estremamente attuali, Space e Motion by Guabello 1815 rispon dono con successo alla sempre crescente richiesta di perfor mance. Principale feature è l’elevata elasticità completa mente naturale, ottenuta enfa tizzando le intrinseche proprietà della lana e senza l’utilizzo di fi lati artificiali. I tessuti Motion, ormai pietra miliare della colle zione Guabello, offrono tutta la comodità del mono-stretch 100% Spacenaturale.èiltessuto che asse conda ogni movimento del corpo grazie alla sua 4 Way Na tural Stretch Feature. Qualsiasi sia la tua sfida quotidiana con Space la vestibilità rimane sem pre impeccabile e perfetta. Highly topical, Space e Motion by Guabello 1815 respond suc cessfully to the ever-increasing demand for performances.The main feature is the high elasti city completely natural, obtai ned by emphasizing the intrinsic properties of wool and without the use of artificial yarns. Motion fabrics, a true milestone of the Guabello collection, offer all the comfort of 100% natural monostretch. Space collection, perfor mance and dynamism in their purest form. Thanks to its 4 Way Natural Stretch feature, Space fa bric is able to follow every move ment of your body. No matter what your everyday

texturesissue_03040 SPAZIOGREEN

dottor STEFANO PANCONESI Via Italia, 6 - 13843 Pettinengo Biella Italia T. +39/348 www.pancolori.eustefano.panconesi@gmail.com3326570 PERINCONSULENTETINTURENATURALIL’INDUSTRIA

Raytent nasce quattro anni fa da un’intui zione di Carlo Giovanardi, quando an cora il mondo dell’outdoor non pensava minimamente a prodotti riciclati, soprat tutto per quanto riguarda il tessuto acrilico tinto in massa che Giovanardi recupera dagli scarti di lavorazione delle tende da

Intervistiamo Sara Selmin (Marketing & green business development di Giova nardi) allo stand durante il Salone del Mo bile.Milano. Come nasce Raytent?

In cosa consiste il risultato finale? Il risultato finale è un filato acrilico tinto in massa outdoor, riciclato, con cui realiz

texturesissue_03042 DAL DEGLIRECUPEROSCARTI,NASCEILFILATORAYTENTwww.raytent.itwww.giovanardi.comwriterMonicaZaniAREAARREDAMENTOGIOVANARDI

sole, sia propri, sia di altri brand. In so stanza, recuperiamo dai nostri clienti, at traverso una filiera tracciata, gli scarti di lavorazione delle tende da sole e li rici cliamo con un processo meccanico che impiega meno risorse naturali, meno acqua, meno CO2 e non utilizza sostanze chimiche, col risultato di un prodotto estremamente sostenibile.

43 textures zare diversi articoli tessili. La sua caratteri stica è che mantiene tutte le peculiarità tecniche della fibra da cui nasce: straor dinaria solidità ai raggi UV, idrorepellenza, antimuffa, resistenza: ha tutta una serie di proprietà che lo rendono ideale per l’out door. Da sottolineare è che non si tratta di un filato naturale: ricicliamo un derivato del petrolio, il che è un salto di qualità ri spetto al riciclo di materiali come la lana, la carta: trasformiamo un prodotto che, quando viene realizzato in prima vita, ha un alto impatto ambientale, ma nella fase di ‘riadattamento’ non viene utilizzata nuova materia prima e questo riduce for temente gli impatti ambientali. Il tessuto, sfilacciato e riportato sotto forma di fibra, viene mixato con della fibra vergine, che ne conferisce il colore: non viene tinto, di conseguenza non vengono usate sostanze chimiche. É un processo completamente italiano, certificato Re Made in Italy. Raytent è nato come filato per realizzare tessuti, tappeti e vari articoli tessili: oggi lo presentiamo come lifestyle, cioè come un modo di vivere e concepire gli spazi a 360°, come un modo di progettare am bienti in ottica sostenibile, a sostegno della natura.

Si possono realizzare tappeti, tende da sole, rivestimenti per imbottiti, in cui la so stenibilità è il punto di partenza. Interessante anche il fatto che Raytent può essere, a sua volta, riciclato. Per cui, Raytent può essere annoverato tra i prodotti derivanti da economia circolare. Certo! Perché la tenda da sole può tor nare tenda sole, ma noi andiamo oltre, parlando di up-cycling perché ‘l’origina ria’ tenda da sole può diventare tappeto o rivestimento per divani: dà vita a un nuovo prodotto, che può essere impie gato in diversi mercati. Quest’anno ab biamo creato anche una collezione dedicata al mondo dell’illuminazione: ab biamo realizzato delle lampade con pa ralumi rivestiti in tessuto Raytent, così

Sicuramente sulla materia prima, che è una delle cosiddette risorse finite. Inoltre ri sparmiamo acqua: abbiamo uno step in termedio, in cui la fibra viene lavata, ma il consumo di acqua non è paragonabile a quello necessario per realizzare una fibra acrilica nuova, di prima vita, per cui le per centuali sono molto buone.

AREA ARREDAMENTO GIOVANARDI

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Il processo di lavorazione dello scarto per realizzare Raytent avviene attraverso un processo che utilizza meno acqua e pro dotti chimici, emette meno CO2 e pro lunga l’uso di risorse naturali.

Esatto, noi, come Giovanardi, lo impie ghiamo per una collezione di tessuti ven duta direttamente da Giovanardi, ma vendiamo il filato anche a produttori di tappeti per le loro creazioni o per progetti speciali: ad esempio, con Roda – azienda produttrice di arredo per esterno - è nata una collaborazione molto bella, in cui ab biamo sviluppato in esclusiva sia dei colori, sia delle texture. Altra cosa importante è sottolineare che Raytent è un progetto di respiro internazio nale, in quanto l’Unione Europea lo ha in serito nella piattaforma ufficiale della circulary economy.

Nel processo di creazione di Raytent, qual è la fase in cui l’impatto ambientale è mi nore?

Inoltre bisogna essere trasparenti: noi ab biamo portato a termine un processo di certificazione, in cui è stata svolta una ri cerca molto approfondita sulle fasi del ri ciclo e possiamo affermare che si tratta di un prodotto veramente nobile. Se non ho capito male, Raytent viene utilizzato da Giovanardi, ma anche da altre aziende.

come dei pannelli fonoassorbenti, il tutto per poter progettare degli ambienti coe renti e coordinati nei colori, nel design e, allo stesso tempo, sostenibili.

The end result is an outdoor, recycled, solution-dyed acrylic yarn with which to produce various textile articles. Its cha racteristic is that it retains all the technical peculiarities of the fibre from which it originates: extraordinary UV fastness, water repellency, anti-mould, resistance: it has a whole se ries of properties that make it ideal for outdoor use.

The fabric, which is frayed and returned in the form of fibre, is mixed with virgin fibre, which gives it its colour: it is not dyed, so no chemicals are used. It is a completely Italian process, certified ReMade in Italy.

45 textures ■ FROM WASTE RECOVERY COMES RAYTENT YARN

How was Raytent born?

What is the end result?

That's right, we, like Giovanardi, use it for a collection of fa brics sold directly by Giovanardi, but we also sell the yarn to carpet manufacturers for their creations or for special projects: for example, with Roda - a manufacturer of out door furniture - a very nice collaboration was born, in which we developed both colours and textures exclusively.

What should be emphasised is that it is not a natural yarn: we recycle a petroleum derivative, which is a quantum leap compared to the recycling of materials such as wool, paper: we transform a product that, when made in its first life, has a high environmental impact, but in the 'repurpo sing' phase no new raw material is used and this greatly re duces the environmental impact.

Another important thing is to emphasise that Raytent is an international project, as the European Union has included it in the official platform of the circulary economy.

Raytent was born four years ago from an intuition of Carlo Giovanardi, when the outdoor world was still not thinking at all about recycled products, especially with regard to the solution-dyed acrylic fabric that Giovanardi recovers from awning processing waste, both his own and that of other brands. Basically, we recover from our customers, through a traceable supply chain, awning processing waste and recycle it with a mechanical process that uses fewer natural resources, less water, less CO2 and no chemi cals, resulting in an extremely sustainable product.

We interview Sara Selmin (Marketing & green business de velopment of Giovanardi) at the booth during the Salone del Mobile.Milano.

Of course! Because the awning can become an awning again, but we go further, talking about up-cycling because 'the original' awning can become a carpet or sofa cove ring: it gives birth to a new product, which can be used in different markets.

If I understand correctly, Raytent is used by Giovanardi, but also by other companies.

Raytent was born as a yarn to make fabrics, carpets and various textile articles: today we present it as a lifestyle, that is, as a way of living and conceiving spaces at 360°, as a way of designing environments from a sustainable point of view, in support of nature. One can make carpets, aw nings, upholstery coverings, where sustainability is the star ting point. Also interesting is the fact that Raytent can, in turn, be re cycled. Therefore, Raytent can be counted among the products from the circular economy.

In Raytent's creation process, what is the step where the environmental impact is the least? Certainly on the raw material, which is one of the so-called finite resources. We also save water: we have an interme diate step, where the fibre is washed, but the water con sumption is not comparable to that needed to make a new, first-life acrylic fibre, so the percentages are very Wegood.process the waste to make Raytent through a process that uses less water and chemicals, emits less CO2 and pro longs the use of natural resources.

Furthermore, we have to be transparent: we have comple ted a certification process, in which very thorough research was carried out on the recycling steps and we can say that it is a truly noble product.

This year we have also created a collection dedicated to the world of lighting: we have created lamps with lampsha des covered in Raytent fabric, as well as sound-absorbing panels, all in order to design environments that are cohe rent and coordinated in colour, design and, at the same time, sustainable.

Nel mercato del settore alberghiero, il seg mento degli appartamenti per soggiorni di lunga permanenza ha registrato una crescita esponenziale, a causa dell'evolu zione dei modelli di lavoro, degli stili di vita e dei concetti abitativi, nonché del deficit abitativo in molte grandi città. La sua cre scente importanza si manifesta nella scelta di farne il fulcro dello stand Trevira CS di quest'anno. ‘The Long Stay Apar tment by Trevira CS’ ha offerto ai visitatori, in particolare agli interior designer, ai de coratori e agli arredatori, la possibilità di ammirare l'ampia scelta di applicazioni in novative e all'avanguardia dei tessuti Tre vira CS nel mercato del contract.

texturesissue_03046 TREVIRA CS A HEIMTEXTILwriterwww.treviracs.comMonicaZaniIL MARCHIO TREVIRA CS È STATO RAPPRESENTATO ALLA FIERA HEIM TEXTIL 2022 DI FRANCOFORTE CON UN'INSTALLAZIONE CHE RIPRO DUCEVA UN APPARTAMENTO DI LUNGA PERMANENZA, CON OLTRE 260 TESSUTI TREVIRA CS FLAME RETARDANT, DIVERSI E INTERESSANTI. AREA ARREDAMENTO TREVIRA CS

47 textures ■ The 15 prize-winners of the Trevira CS Fabric Competition 2022.

A livello emotivo, la perdita di certezze e la necessità di fermarsi e rallentare, ha por tato a una maggiore riflessione su ciò che conta davvero: i desideri e i bisogni si sono fatti sentire più chiaramente, reclamando il posto che spetta loro nella vita di ognuno.Sonostati presentati circa 430 tessuti e circa 260 sono stati selezionati per far parte dell'installazione ‘Long Stay Apartment’, presso lo stand di Trevira a Heimtextil.

CONCORSO TESSUTI TREVIRA CS 2022

AREA ARREDAMENTO TREVIRA CS

La giuria ha selezionato 15 vincitori, premiati in base ai criteri di innovazione, esecuzione tecnica, funzionalità, consapevolezza delle tendenze, sostenibilità e longevità/tempo raneità: Dimmer Play di Création Baumann è un tessuto oscurante con qualità fonoas sorbenti; Zora di Stieger ha colpito la giuria per il suo look unico, caratterizzato da ri cami interamente tono su tono; il filato Nora di Baroni, presentato in un tessuto combi

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Per la preparazione del progetto, Trevira ha aperto il suo tradizionale concorso tessuti Trevira CS. Tutti i clienti Trevira CS sono stati invitati a presentare i loro nuovi articoli Trevira CS su temi di tendenza. Al centro del Concorso tessuti Trevira CS di quest'anno, vi erano cinque temi di tendenza, che attingevano, in particolare, alle esperienze che abbiamo vissuto in sieme come società durante la pande mia, ma sintonizzate anche sull'urgente questione della sostenibilità. La pandemia ha rivelato la fragilità dei sistemi sociali e delle istituzioni, ma anche la vulnerabilità di Comeognuno.una lente d'ingrandimento, ha evi denziato le falle e i problemi della nostra società, ma ha dato, altresì, un nuovo im pulso ai cambiamenti e alle soluzioni.

In preparation for the apartment design, Trevira opened up its traditional Trevira CS Fabric Competition. All Trevira CS customers were invited to submit their newest Trevira CS products on specified trending topics.

Around 430 entries were submitted, with about 260 being selected to form part of the ‘Long Stay Apartment’ instal lation at the Trevira Heimtextil booth.

The jury selected 15 prize-winners, with awards made on the basis of the criteria innovation, technical execution, functionality, trend awareness, sustainability and longe vity/timelessness: Dimmer Play by Création Baumann is a blackout fabric with a sound-absorbing quality, Zora by Stieger impressed the jury with its unique look, featuring allover tone-on-tone embroidery; the yarn Nora by Baroni, shown in a fabric combined with the yarn Roxy; Nabucco by Fidivi, a hugely high-performing fabric; Time by Lodetex, a sustainable and flame-retardant fabric; Ricciolo by Forassi, a textile that excellently complements materials such as wood and stone; Roxana by Mario Sirtori, an embossed velvet with a metallic sheen; Firestone CS Crash by Pozzi Arturo, a petrol-coloured fabric with an unusual 'used look'; Mirage by Pugi, a true classic with a timeless appearance; Arianna by Rubelli, a silky-looking jacquard with a decora tive pattern; Palmyra by Skopos, based on an archive de sign, printed on Trevira CS Beau velvet; Noun by Svensson, a timeless curtain fabric; the dual-coloured yarn Eco Zeus by Tintoria Sala, made of recycled material; Verosafe 12.412 by Verotex AG, a sustainable, flame retardant pro duct that can be used for for interior solar shading; the pro totype Peridot Cat by VLNAP, a yarn with a cationically dyeable component.

■ TREVIRA CS AT HEIMTEXTIL

The Trevira CS brand was represented at Heimtextil 2022 trade fair in Frankfurt, where it featured over 260 exciting, diverse, flame retardant Trevira CS fabrics in an installation re presenting a long-stay apartment. In the hotel market, the long-stay apartment segment has experienced exponential growth as a result of changing work models, lifestyles and living concepts as well as the housing deficit in many major cities. Its increa sing importance is reflected in the choice to make it the focus of this year’s Trevira CS booth. ‘The Long Stay Apartment by Trevira CS’ offered visitors, especially interior desi gners, decorators and furnishers, the chance to take a closer look at the extensive choice of cutting-edge, inno vative applications for Trevira CS fabrics on the contract market.TREVIRA

CS FABRIC COMPETITION 2022

At the heart of this year’s Trevira CS Fabric Competition were five trending topics. These topics draw in particular on the experiences that we have lived through together as a society during the pandemic, but also tune into the urgent question of sustainability. The pandemic revealed the fra gility of our social systems and institutions, but also the vul nerability of each and every one of us. Like a magnifying glass, it highlighted the faultlines and problems in our so ciety – yet it also gave new impetus to changes and solu Ontions.an emotional level, the loss of certainty, but also the fact that we were forced to stop and slow down, led to greater reflection on what really matters. Our desires and needs are making themselves felt more clearly, demanding their rightful place in our lives.

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nato con il filato Roxy; Nabucco di Fidivi, un tessuto estremamente performante; Time di Lodetex, un tessuto so stenibile e ignifugo; Ricciolo di Forassi, un tessuto che si inte gra in modo eccellente con materiali come il legno e la pietra; Roxana di Mario Sirtori, un velluto goffrato con una lu centezza metallica; Firestone CS Crash di Pozzi Arturo, un tes suto color petrolio dall'insolito ‘aspetto usato’; Mirage di Pugi, un vero classico dall'aspetto intra montabile; Arianna di Rubelli, un jacquard dall'aspetto setoso con un motivo decora tivo; Palmyra di Skopos, basato su un dise gno d'archivio, stampato su velluto Trevira CS Beau; Noun di Svensson, un tessuto per tende senza tempo; il filato bicolore Eco Zeus di Tintoria Sala, realizzato con mate riale riciclato; Verosafe 12. 412 di Verotex AG, un prodotto sostenibile e ritardante di fiamma, che può essere utilizzato per le schermature solari interne; il prototipo Pe ridot Cat di VLNAP, un filato con una com ponente cationica tingibile.

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UNA AREAwriterwwwNELLASVOLTAMARCATURALASER.tonello.comBeatriceGuidiDENIMTONELLO ■

Una grande svolta che il mondo denim at tendeva: dopo un lungo periodo di ri cerca, affinamento e messa a punto, Tonello lancia sul mercato THE Laser, una gamma destinata a rappresentare un nuovo punto di riferimento per l'intero set Untore.nuovo software, un processo total mente reinventato si unisce all'estetica per creare un insieme di design e qualità e per offrire maggiore produttività, flessibi lità, velocità, precisione e ripetibilità. Ingombro ridotto anche di un terzo; possi bilità di lavorare a ciclo continuo, 24 ore su 24, sette giorni su sette, prestazioni soft ware incredibili e qualità senza compro messi si uniscono per combinare tecnologia e creatività e spingerle oltre i limiti attuali.

THE Laser è molto più di una nuova linea di macchine: è un'altra (R)evolution fir mata Tonello, un cambio di paradigma radicale che porterà come risultato un modo di lavorare migliore e più efficiente. In altre parole, Tonello ha reinventato il Laser, ha cambiato le regole del gioco e niente sarà più come prima.

THE Laser Lab: il laser più compatto, smart e cool della gamma. È caratterizzato non solo dalla sua compattezza, ma anche dalla sua facile installazione, manuten zione e gestione, nonché dalle opzioni per essere collocato in negozio o in un conte sto di produzione a seconda della po tenza e, quindi, della velocità.

THE Laser Table: è la nuova proposta To nello per il lavoro su tavolo. Compatto nel volume totale, ma con un'area di lavoro più ampia, è facile da usare e permette di operare sia su tutta la superficie della tavola, o a processi alternati in due aree distinte. Ciò consente una produzione ra pida, flessibile e alternata dei capi.

THE Laser Table&Mannequin: cambia radi calmente l'approccio alla tecnologia “table + mannequin”. SI integra con le in novative caratteristiche del Laser Table con il nuovo manichino obliquo, che ri duce l'ingombro della macchina e per mette di migliorare le prestazioni del cambio completamente automatico e La gamma THE laser. Al lavoro su un capo Denim.

THE Laser Lab, Table, Table&Mannequin, Conveyor sono i quattro componenti di una gamma Laser completa per soddi sfare tutte le esigenze produttive, creative e logistiche.

CREA is a software conceived and developed by designers for designers, smart, intuitive, and user-friendly. Its infinite creative tools allow you to easily modify a design in an in stant, directly “on the machine”, and to go directly to pro duction. B.O.P. or Be On Point, is a “one touch” automatic positio ning system for design, which does not require particular operator accuracy or precision. This increases the quality and repeatability of marking, while significantly reducing execution times.

■ Una soluzione della famiglia THE laser.

OF THE RANGE ARE THE ABSOLUTE LATEST DEVELOPMENTS CREA AND B.O.P.

THE Laser is much more than a new line of machines: it is another (R)evolution signed Tonello, a radical paradigm shift that will result in a better and more efficient way of working. In other words, Tonello has reinvented the Laser, changed the rules of the game, and nothing will ever be the same again.

THE Laser Table&Mannequin: radically changes the appro ach to “table + mannequin” technology. It integrates the innovative features of the Laser Table with the new oblique mannequin, which reduces the overall dimensions of the machine and allows for improved performance of the fully automatic and super-rapid change between the two wor king modes. The mannequin can also be marked at a full 360 degrees.

THE Laser Conveyor, a machine for continuous processing on conveyor belt or traditional fixed table allows non-stop laser processing and garment unloading. Ideal for T-shirts and knitwear, it is also particularly flexible for laser cutting CO-STARSjeans.

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super rapido tra le due modalità di lavoro. Il manichino può anche essere laserato a 360 gradi. IL Laser Conveyor, infine, è una macchina per lavorazioni in continuo su nastro tra sportatore o tavolo fisso tradizionale.

I Co-protagonistiSOFTWARE della gamma sono gli ultimi svi luppi assoluti CREA e B.O.P: CREA è un software ideato e sviluppato da designer per designer, intelligente, intuitivo e facile da usare. È infinito nelle sue possibilità e i suoi strumenti creativi consentono di mo dificare facilmente un disegno in un istante, direttamente “sulla macchina”, e di passare direttamente alla produzione. B.O.P. o Be On Point, è un sistema di tempiriducendopetibilitàaumentaratezzacolarerichiedeperautomaticoposizionamento“onetouch”idisegnilaser,chenonoperatorepartidiparticolareaccuoprecisione.Ciòlaqualitàelaridellamarcatura,notevolmenteidiesecuzione.

After a long period of research, refinement, and fine tuning, Tonello is launching THE Laser on the market, the range that is destined to represent the new benchmark for the entire sector.

Consente lavorazioni laser in continuo Ideale per ma gliette e maglieria, è parti colarmente flessibile anche per il taglio laser dei jeans.

THE Laser Lab, Table, Table&Mannequin, Conveyor: these are the four components of a complete Laser range ever, to meet all production, creative, and logistic needs.

THE Laser count upon a new software, a totally rein vented process, design and quality finally together, to offer more productivity, flexibility, speed, accuracy, and repea tability. Overall dimensions reduced by as much as a third; possibility of working a continuous cycle, 24 hours a day, seven days a week; high software performance and un compromising quality for combining technology and crea tivity, and pushing them beyond every limit.

THE Laser Lab: compact, smart, and cool, is characterized not only by its compactness, but also by its easy installation, maintenance, and handling, as well as by the options for being placed in either shops or in production contexts, de pending on the power and, therefore, the speed.

THE Laser Table: is the new Tonello proposal for table work. Compact in its total volume, but with a larger work area, it is easy to use and allows you to operate either on the entire surface of the table, or alternating processes in two distinct areas. This allows fast, flexible, and alternating production of the garments.

■ TONELLO PRESENTS THE LASER, THE NEW INNOVATIVE, REVOLUTIONARY LASER LINE

Stratasys, leader nelle solu zioni di stampa 3D a base di polimeri, ha presentato la prima stampante 3D del set tore progettata apposita mente per la stampa diretta su tessuto. La Stratasys J850™ TechStyle™, la più re cente stampante 3D PolyJet™ del brand, è stata introdotta sul mercato per soddisfare le esigenze speci fiche dei produttori di design e di moda, tra cui la stampa 3D per tessuti e abbiglia mento, borse, accessori e calzature di fascia alta e di qualità supe «riore.

writerwww..stratasys.comBeatriceGuidi

Tutto ciò che era possibile a livello di pro totipazione ci dice Boris Belocon, appli cation development and innovation expert che incontriamo allo stand Stratasys al Superstudio Più nei giorni della Mi lano Design Week adesso è possibile a livello produttivo. I fashion designer pos sono esprimere la loro immaginazione con la tecnologia di stampa 3D più evoluta a disposizione». Stratasys offre agli stilisti e ai marchi della moda la possibilità di diversificare le loro metodologie di produzione grazie alla ver satilità e alla produttività esclusive della soluzione Stratasys 3DFashion, che include la stampante 3D J850 TechStyle, il soft ware di gestione del flusso di lavoro e i materiali a supporto delle necessità spe cifiche dei produttori di moda. Questa so luzione apre alle aziende del settore possibilità infinite di personalizzazione e customizzazione delle pezze di tessuto stampate in 3D, comprese le edizioni limi tate e l'automazione digitale, il tutto ridu cendo i tempi di commercializzazione dei prodotti. Lidewij Edelkoort, specialista di moda e trend forecaster di fama mondiale, sostiene che da tempo esiste un forte inte resse nei confronti di una stampante 3D per tessuti e capi d'abbigliamento, che offre innumerevoli poten ziali applicazioni alla creati vità dei fashion designer. Si aspetta che il settore ri sponda con grande entu siasmo e aggiunge: «Dalle decorazioni artigianali all'in gegneria creativa, questa macchina ibrida di Strata sys arriva per dare risposta a milioni di preghiere, permettendo l'ascesa della bellezza per un pubblico in

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IL FASHION

■ Boris Belocon insieme a Karim Rashid.

AREA TECNOLOGIE STRATASYS

STAMPARE

The J850 TechStyle 3D printer is designed to print directly onto a wide variety of fabrics and garments, including denim, cotton, polyester, linen and leather in volumes ran ging from single piece to tens of thousands of units.

"Back in 2019, I predicted that in just a couple of years we would see integrated 3D printing in high-end fashion hou ses", said Naomi Kaempfer, Art, Design and Fashion Director at Stratasys. "That time has come. We have learned and modified those initial designs by creating a new dedicated printer that employs 3DFashion technology and is allowing stylists to create without limits. This is just the beginning of the journey as we continue to advance this technology. and to experiment with new innovations in fashion design".

53 textures ■ PRINTING LUXURY

Stratasys offers designers and fashion brands the ability to diversify their production methodologies with the unique versatility and productivity of the Stratasys 3DFashion solu tion, which includes the J850 TechStyle 3D printer, workflow management software and supporting materials. the spe cific needs of fashion manufacturers. This solution opens up infinite possibilities for companies in the sector to persona lize and customize 3D printed fabric pieces, including limi ted editions and digital automation, all while reducing the time to market of products. Lidewij Edelkoort, a world-renowned fashion specialist and trend forecaster, says there has long been a strong interest in a 3D printer for textiles and clothing, which offers coun tless potential applications to the creativity of fashion desi gners. He expects the industry to respond with great enthusiasm and adds, "From handcrafted decoration to creative engineering, this Stratasys hybrid machine comes to answer millions of prayers, enabling the rise of beauty for an inclusive audience".

Stratasys J850 TechStyle 3D printer and allows haute cou ture and luxury brands to 3D print on fabric reaching new levels of creativity in fashion and design.

■ Risultanti entusiasmanti in termini di qualità e di creatività.

A wide range of materials are available for the J850 Te chStyle 3D printer, including Agilus30™ CMY for flexible color printing and Vero™ ContactFlex, a clear coating that can be used to impart a soft, silky touch. Stratasys' VeroVivid™ resin material allows fashion houses and designers to print on fabrics in over 600,000 unique colors, with multiple shore values, simulating different textures and finishes.

Stratasys Ltd. (NASDAQ: leader in polymer-based 3D prin ting solutions, today unveiled the industry's first 3D printer designed specifically for direct-to-fabric printing. The Stratasys J850™ TechStyle™, the latest PolyJet™ 3D printer from brand, was introduced to the market to meet the specific needs of design and fashion manufacturers, including 3D printing for high-end and superior quality fabrics and ap parel, bags, accessories and footwear. "Everything that was possible in terms of prototyping says Boris Belocon, application development and innovation expert we meet at the Stratasys stand at Superstudio Più during the days of Milan Design Week is now possible on a production level. Fashion designers can express their opi nion. imagination with the most advanced 3D printing te chnology available".

The upcoming SSYS 2Y22 collection reflects the last two years of the COVID-19 pandemic and the innovation and influences of this period on fashion and design. The collec tion will include new work from seven top design teams, such as high-end suits and suits, daywear, lighting, luxury packaging, bags, accessories and shoes.

To further extend the reach of the J850 TechStyle 3D printer, Stratasys has joined forces with a number of partners inclu ding Dyloan and the Milan-based D-house. Center of ex cellence for innovation for the evolution of fashion technology, D-house has demonstrated the versatility of 3D printing applications from concept design to manufactu ring using Stratasys 3DFashion technology.

"I am drawn to new technologies that give me the oppor tunity to create something original. With Stratasys fashion 3D printing technology, the possibilities are endless. Hone stly, it allows for experimentation and I feel I have only scrat ched the surface of what is. really possible to do", said Karim Rashid, stylist and collaborator of the SSYS 2Y22 RE FLECTION collection.

texturesissue_03054 AREA TECNOLOGIE

Per estendere ulteriormente la portata della stampante 3D J850 TechStyle, Stratasys ha unito le forze con una serie di partner tra cui Dyloan e la Dhouse di Milano. Centro di ec cellenza per l'innovazione per l'evoluzione della tecnologia della moda, la D-house ha di mostrato la versatilità delle ap plicazioni di stampa 3D dal concept design alla produ zione utilizzando la tecnologia Stratasys 3DFashion. «Già nel 2019, avevo previsto che in appena un paio d'anni avremmo visto la stampa 3D in tegrata nelle case di moda di fascia alta», ha dichiarato Naomi Kaempfer, Art, Design e Fashion Director di Stratasys. «Quel momento è arrivato. Ab biamo imparato e abbiamo modificato quei progetti iniziali creando una nuova stam pante dedicata che impiega la tecnologia 3DFashion e che sta permettendo agli stilisti di creare senza limiti. Questo è solo l'inizio del percorso mentre continuiamo a far progredire questa tecnologia e a speri mentare nuove innovazioni nel design della moda». La stampante 3D J850 TechStyle è proget tata per stampare direttamente su un'am pia varietà di tessuti e capi di abbigliamento, tra cui denim, cotone, po liestere, lino e pelle in volumi che vanno dal singolo pezzo alle decine di migliaia di unità. «Sono attratto dalle nuove tecnolo gie che mi danno l'opportunità di creare qualcosa di originale. Con la tecnologia di stampa 3D fashion di Stratasys, le possi bilità sono infinite. Onestamente, per mette di sperimentare e sento di aver solo scalfito la superficie di ciò che è vera mente possibile fare», ha detto Karim Ra shid, stilista e collaboratore della collezione SSYS 2Y22 REFLECTION. Per la stampante 3D J850 TechStyle è di sponibile un'ampia gamma di materiali, tra cui Agilus30™ CMY per la stampa fles sibile a colori e Vero™ ContactFlex, un ri vestimento trasparente che può essere utilizzato per conferire un tocco morbido e setoso. Il materiale resinoso VeroVivid™ di Stratasys permette alle case di moda e ai designer di stampare su tessuti in oltre 600.000 colori unici, con valori shore multi pli, simulando diverse texture e finiture. La prossima collezione SSYS 2Y22 rispec chia gli ultimi due anni della pandemia di COVID-19 e l'innovazione e le influenze di questo periodo sulla moda e sul design. La collezione includerà nuovi lavori di sette top team di design, come abiti e completi di fascia alta, abbigliamento da giorno, il luminazione, packaging di lusso, borse, accessori e scarpe. STRATASYS

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Si è svolto a Milano il 19 maggio, presso la storica sede del Touring Club, l’evento “Going Omnichannel with Lectra” il se condo appuntamento dedicato alla digi tal community del fashion. Insieme ad aziende ed esperti Simone Cerroni, gior nalista di Class CNBC, ha dato vita a un dibattito sull’evoluzione delle strategie omnicanali adottate dalle aziende del fa shion e sulle tecnologie necessarie per supportare questa trasformazione. Seb bene la pandemia abbia già profonda mente cambiato il rapporto tra brand e consumatore, le sfide rimangono molte plici e le tematiche emerse la sostenibi lità della supply chain, il ruolo dei marketplace, i nuovi touchpoints e la for mazione 4.0 – rimangono un grande punto di attenzione per il mercato.

Grazie alla testimonianza di prestigiosi brand italiani abbiamo condiviso come ognuno, a seconda delle sfide e delle priorità aziendali, ha intrapreso il proprio percorso digitale non solo verso i mercati e i consumatori, ma anche all’interno dell’azienda dove operations e sales sono sempre più connessi.

■ Il panel dei relatori al completo. ■ Il pubblico in sala.

“GOING CONTINUAOMNICHANNEL”ILVIAGGIONELL’OMNICANALITÀwww.lectra.comwriterBeatriceGuidiSCENARILECTRAAMILANO,PERILSECONDOANNO,LA DIGITAL COMMUNITY DI LECTRA SI È RIUNITA PER DISCUTERE DELL’EVOLUZIONE DELLE STRATEGIE OMNICANALI NEL FASHION E DELLE TECNOLOGIE NECESSARIE PER SUPPORTARE LA TRASFORMAZIONE

Giulio Finzi, Senior Advisor di Netcomm ha illustrato come il ruolo del digitale per il consumatore italiano attraverso i nume rosi touch-points, in particolare per la Genz Z, lo porti alla ricerca di un rapporto diretto con i brand e di informazioni sul prodotto con un’attenzione forte alla so stenibilità e a contenuti “attraenti” e vi vaci. «Crescono i marketplace –aggiunge Finzi che diventano un luogo di presenza cruciale per le aziende che hanno capito l’importanza di essere pre senti sul mercato in momenti e punti di versi». Con queste premesse siamo entrati nel vivo del dibattito. DIGITALE.

Con Manuel Castaldo

Head of Business Analysis, Quality Assurance and Sourcing Operations di OVS abbiamo affrontato i temi della supply chain e del difficile momento le gato agli approvvigiona menti e all’aumento dei prezzi e quanto il digitale si sia rivelato fondamen tale per gestire al meglio i processi di sourcing «OVS è un retailer vertical mente integrato, dove il presidio della supply chain inizia dallo sviluppo prodotto, passa attra verso la produzione in outsourcing e arriva ai canali di vendita. Met tiamo ai primi posti la so stenibilità del prodotto e dei processi e la traspa renza nella comunica zione con i consumatori. Grazie alla piattaforma Kubix Link abbiamo av viato un progetto di digi talizzazione delle fasi di costruzione del prodotto e delle attività di sourcing, garantendo che le infor mazioni siano trasmesse e gestite in maniera com pleta ed efficace lungo tutta la supply chain, dall’Head Quarter, ai col leghi degli uffici esteri e alle realtà produttive, as sicurandone, inoltre, la certificazione e tracciabi lità al consumatore fi nale». Con Christian D’Antoni Head of Merchandising Motivi e Oltre di Miroglio Group abbiamo analiz zato quello che avviene a valle della catena di ap provvigionamento ovvero nella vendita e nel rap porto con il cliente. Cu stomer experience, tempi di consegna sempre più stretti, nuovi touch points sono fenomeni con i quali le aziende del fashion de vono i fare i conti «Miro glio Group è un’azienda fortemente retail e il no stro cliente è decisa mente omnicanale. Per vincere la sfida dell’omi nicanalità ritengo siano necessarie anche trasfor mazioni organizzative e tecnologiche.LasoluzioneRetviews ha portato un importante valore aggiunto nel pro cesso di pricing, nell’ana lisi della competition e nella misurazione dei trend di prodotto con sentendoci di oggetti vare alcuni elementi che prima non lo erano pie namente». Infine con Paolo Rizzetti, Direttore di ITS Machina Lonati ci siamo chiesti quali siano le figure pro fessionali in grado di go vernare la trasformazione tecnolo gica nel fashion e in che modo il mondo della for mazione può supportare le aziende nell’indivi duare nuovi talenti 4.0. «Domanda e offerta nel mondo del lavoro de vono essere allineate e la formazione deve evol versi in base alle esi genze dei brand. Per questo negli ultimi anni sono nati nuovi corsi im prontati sulla tecnologia che formano i giovani ad un approccio anali

■ Christian D'Antoni, Miroglio Group.

57 textures

■ Dall’alto in basso: Manuel Castaldo, OVS.

■ Paolo Rizzetti e NIcoletta Bonomo, ITS Machina Lonati.

■ Fabio Canali, Lectra.

tico di mercato necessario ormai in qualsiasi azienda di questo settore». Aggiunge Nicoletta Bo nomo, Docente di ITS Machina Lonati, «L’introduzione della piattaforma Retviews nei nostri corsi, permette agli studenti di approcciare in modo analitico un mondo che, nell’immagina rio collettivo, è più creativo che razionale. Le aziende del fashion però hanno biso gno di professionisti in grado di realizzare analisi di mercato affidabili. Grazie a Retviews questo è possibile e il tasso occupazionale dei corsi che utiliz zano questa soluzione è superiore al 90% il che conferma l’allineamento tra scuola e lavoro». «Il ruolo di Lectra nel digital journey dei pro pri clienti si è sviluppato con grande acce lerazione in questi ultimi tre anni afferma

texturesissue_03058 ■ "GOING OMNICHANNEL" CONTINUES THE LECTRA OMNICHANNEL JOURNEY

Jacqueline Liger, VP of Marketing Southern Europe and Northern Africa di Lectra le esigenze per la gestione di un prodotto, dalla sua concezione sino alla vendita, im pongono nuove sfide tecnologiche che la nostra azienda ha accolto con grande de terminazione. We Pioneer. You Lead: non rappresenta solo la nuova tag line di Lec tra, ma bensì l’intenzione di voler conti nuare ad accompagnare le aziende nel loro percorso di digitalizzazione condivi dendo le loro esperienze».

SCENARI LECTRA

Giulio Finzi, Senior Advisor of Netcomm illustrated how the role of digital for the Italian consumer through the nume rous touch-points, in particular for Genz Z, leads him to seek a direct relationship with brands and information on the product with a 'strong attention to sustainability and to “at tractive” and lively contents. "Marketplaces are growingadds Finzi which become a crucial place of presence for companies that have understood the importance of being present on the market at different times and points".

The "Going Omnichannel with Lectra" event, the second event dedicated to the digital fashion community, took place in Milan on May 19, at the historic headquarters of the Touring Club. Together with companies and experts, Simone Cerroni, a Class CNBC journalist, gave birth to a de bate on the evolution of the omnichannel strategies adopted by fashion companies and on the technologies needed to support this transformation. Although the pan demic has already profoundly changed the relationship between brand and consumer, the challenges remain many and the issues that have emerged - the sustainability of the supply chain, the role of marketplaces, new tou chpoints and 4.0 training remain a major focus for the Thanksmarket.to the testimony of prestigious Italian brands we have shared how each, according to the challenges and business priorities, has undertaken their own digital path not only towards markets and consumers, but also within the company where operations and sales are increasingly con nected.

“Supply and demand in the world of work must be aligned and training must evolve according to the needs of brands.

With Manuel Castaldo Head of Business Analysis, Quality Assu rance and Sourcing Operations at OVS, we tackled the issues of the supply chain and the difficult moment linked to procurement and price increases and how di gital has proved to be funda mental to better manage processes of sourcing “OVS is a vertically integrated retailer, where the supervision of the supply chain starts from product development, passes through outsourced production and reaches the sales channels. We put product and process sustainability and transparency in communication with consumers first. Thanks to the Kubix Link platform, we have launched a di gitalization project of the product construction phases and sourcing activities, ensuring that information is transmitted and managed in a complete and effective way throu ghout the supply chain, from the Head Quarter, to the col leagues of the foreign offices and production companies, also ensuring the certification and traceability to the final Withconsumer".

With these premises we entered the heart of the debate.

Adds Nicoletta Bonomo, Professor of ITS Machina Lonati "The introduction of the Retviews platform in our courses al lows students to analytically approach a world that, in the collective imagination, is more creative than rational. Ho wever, fashion companies need professionals able to carry out reliable market analyzes. Thanks to Retviews this is pos sible and the employment rate of the courses that use this solution is higher than 90%, which confirms the alignment between school and wor ". “Lectra's role in the digital journey of its customers has de veloped with great acceleration in the last three years says Jacqueline Liger, Lectra's VP of Marketing Southern Eu rope and Northern Africa. “The needs for the management of a product, from its con ception to its sale, impose new technological challenges that our company has accepted with great determination. We Pioneer. You Lead: does not represent only the new Lectra tag line, but rather the intention of continuing to ac company companies in their digitization process by sharing their experiences”.

For this reason, in recent years, new courses based on te chnology have been created which train young people in an analytical approach to the market, which is now neces sary in any company in this sector".

Christian D’Antoni, Head of Merchandising Motivi e Oltre at Miroglio Group, we analyzed what happens down the supply chain, that is, in sales and in the relationship with the Customercustomer.experience, increasingly tight delivery times, new touch points are phenomena that fashion companies have to deal with Miroglio Group a strongly retail company and our client is decidedly omnichannel. I believe organizatio nal and technological transformations are also necessary to win the challenge of omnichannel.

Finally, with Paolo Rizzetti, Director of ITS Machina Lonati, we asked ourselves which professional figures are capable of governing the technological transformation in fashion and how the world of education can support companies in identifying new 4.0 talents.

59 textures ■ La visione di Lectra: coerenza dei dati, orchestrazione dei processi e analisi delle prestazioni dallo sviluppo/sourcing alle vendite omnicanale.

The Retviews solution has brought an important added value in the pricing process, in the analysis of competition and in the measurement of product trends, allowing us to objectify some elements that previously were not fully".

Reducing Technologies and Measuring Tools Protagonisti”. dunque

in

la riduzione delle emissioni di C02 durante la produ TECNOLOGIE FUTURIBILI writerhttps://sitip.itBeatrice Guidi AREA TESSUTO TECNICO SITIP FOCUS SULLA TECNICA DELLA GOFFRATURA APPLICATA DA SITIP ALLA COLLEZIONE DI TESSUTI RICICLATI DELLA LINEA NATIVE SUSTAINABLE TEXTILES. ■ Cosmopolitan Belfast. ■ Cosmopolitan Paris. ■ Cobra 40 power.

“The

Performance Days, la fiera principale sulle ultime tendenze nello sviluppo dei tessuti per l’industria tessile funzionale, ha come vero fulcro il Performance Forum, dove vengono presentate le innovazioni e gli sviluppi più recenti con un premio asse gnato al vincitore della categoria scelta per l’anno in corso, che per il 2022 è stata Journey to Carbon Neutrality CO2 tutti quei materiali contengono carbonio forma aziende attuano garantire

che

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ri dotta e le strategie/tecnologie che le

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Carreaux/Seersucker/Galé are the three different designs obtainable from the embossing process: with a particular system of mechanical processes that combine heat and pressure, the fabric is embossed with a geometric texture that gives a thick and structured texture.

61 textures zione e come queste riduzioni vengono effettivamente misurate (attraverso rispar mio energetico, utilizzo oculato delle ri sorse, utilizzo di materiali più sostenibili, produzione locale e altre misure tecnolo giche e produttive). In questo senso la strategia di Sitip per la riduzione delle emissioni di C02, e il mas simo utilizzodelle risorse, si è basata sul consolidare e ottimizzare layout e logistica degli impianti produttivi, installare un im pianto di cogenerazione e un impianto abbatti-fumo di nuova generazione e la transizione verso un sistema di illumina zione a risparmio energetico. Lato prodotto, a Performance Days Sitip porta le sue ultime novità con focus asso luto sulla tecnica della goffratura, un par ticolare sistema di processi meccanici che è utilizzabile anche sugli articoli riciclati della linea Native Sustainable Textiles, una tecnologia che si applica a tessuti pro dotti con filati riciclati e sostanze chimiche a basso impatto ambientale, implemen tando lo standard GRS (Global Recycle Standard), risultato della direzione sosteni bile attuata dall’azienda. La collezione di disegni goffrati unisce per formance, stile e sostenibilità: grazie a spe ciali lavorazioni meccaniche che combinano calore e pressione, il tessuto viene goffrato con motivi geometrici e di design per una texture più strutturata e Ipalpabile.TESSUTI

The collection of embossed designs combines perfor mance, style and sustainability: thanks to special mecha nical processes that combine heat and pressure, the fabric is embossed with geometric and design motifs for a more structured and palpable texture.

DI SITIP SCELTI DA PER FORMANCE FORUM SONO STATI

Native-Cosmopolitan Oslo: circular knitted fabric made with post-consumer recycled yarns, bi-elastic, guarantees UV protection (UPF 50+), comfort on the skin, maximum co verage and shape retention.

THE SITIP FABRICS CHOSEN BY PERFORMANCE FORUM WERE

Native-Cosmopolitan Belfast: two-way stretch double-knit fabric made with recycled yarns post-consumer, with ma ximum coverage and a soft hand.

Native-Cosmopolitan Oslo: tessuto a ma ■ FOCUS ON THE EMBOSSING TECHNIQUE APPLIED BY SITIP TO COLLECTION OF RECYCLED FABRICS

Native-Cosmopolitan Paris GZ Dis. Carreux/Seersucker/Galé: fabric made with pre-consumer recycled yarns and low use of chemicals, bielastic, ultra-opaque, comfortable on the skin, easy maintenance and perfect shape retention.

FROM THE NATIVE SUSTAINABLE TEXTILES LINE Performance Days, the leading trade fair on the latest trends in fabric development for the functional textile indu stry, has as its real focus the PERFORMANCE FORUM, where the latest innovations and developments are presented with an award given to the winner of the category chosen for the year. in progress, which for 2022 was “The Journey to Carbon Neutrality – CO2 Reducing Technologies and Measuring Tools”. Protagonists therefore are all those materials that contain carbon in reduced form and the strategies/technologies that companies implement to ensure the reduction of CO2 emissions during production and how these reductions are effectively measured (through energy saving, careful use of resources, use of more sustainable materials, local pro duction and other technological and production measu res). In this sense, Sitip's strategy for the reduction of CO2 emissions and maximum use of resources, was based on the consolidation and optimization of the layout and logi stics of the production plants, install a cogeneration plant and a new generation smoke abatement plant and the transition to an energy-saving lighting system. On the product side, at Performance Days Sitip brings its latest innovations with an absolute focus on the embossing technique, a particular system of mechanical processes that can also be used on recycled items of the NATIVE Su stainable Textiles line, a technology that is applied to fa brics produced with recycled yarns and substances che micals with low environmental impact, implementing the GRS standard (Global Recycle Standard), the result of the sustainable management implemented by the company.

LENZA: ROICA™ BY ASAHI KASEI, SITIP E ROSTI Sitip s.p.a. è un’azienda italiana con oltre sessant'anni di esperienza alle spalle, specializzata nella produzione di tessuti indemagliabili sintetici, desti nati al mondo tecnico industriale, e tessuti elasticizzati e circolari, destinati al mondo dell’abbigliamento. Questi ultimi, nello specifico, sono destinati allo sportswear e all’urbanwear e sono in grado di coniugare performance tecniche e qualità intrinseche di pro duzione e sostenibilità, grazie all’impe gno concreto in processi produttivi innovativi e sostenibili, nonché all’ atti vità di ricerca e sviluppo. Per l’anno 2022 lo Scott Racing Team conferma i partner storici che hanno aiutato a sviluppare ed evolvere l’uni forme della squadra anche nei prece denti tre anni: il maglificio Rosti, conosciuto per eccellenza tecnica di prodotto e immagine; la fibra stretch premium ROICA™ by Asahi Kasei, rico nosciuta a livello internazionale per in novazione stretch e responsabilità; e Sitip, azienda specializzata nella pro duzione di tessuti elasticizzati e circolari che affianca a tradizione e innova zione una scelta di produzione sosteni bile. Un’uniforme creata partendo dalle esigenze degli atleti per offrire loro la migliore soluzione in termini di stile ed ergonomia, elevate perfor mance, facile manutenzione, perfetta vestibilità e Quest’anno,sostenibilità.l’evoluzione di ricerca e sviluppo ha portato alla creazione del nuovo pantaloncino totalmente re sponsabile, realizzato con il tessuto Native-Thunderbike Power di Sitip in poliammide riciclato e filo ROICA™ EF di Asahi Kasei. Un tessuto pensato per sport ad alte prestazioni, particolarmente adatto alla realizzazione di pantaloni da cicli smo per la sua massima coprenza e protezione dai raggi UV grazie alla tecnologia Eclipse Sun Protection tra spirabilità, comfort e vestibilità. Anche la maglia è stata prodotta con tessuti riciclati Sitip – Native-Bicimania e Na tive-Pirata realizzati con il filo stretch sostenibile ROICA™ EF* di Asahi Kasei. La composizione, insieme alla nuova tecnologia Microsense Soft Performance, offre ottima traspirazione e comfort sulla pelle.

UNIFORME DA BIKING ECO-HIGH TECH SVILUPPATA PER LO SCOT TRACING TEAM E FIRMATA DA UNA PARTNERSHIP DI ECCEL

glia circolare realizzato con filati riciclati post consumo, bielastico, garantisce pro tezione UV (UPF 50+), comfort sulla pelle, massima coprenza e tenuta di forma.

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Native-Cosmopolitan Belfast: tessuto a doppia maglia bielastico realizzato con fi lati riciclati post-consumo, dalla massima coprenza e dalla mano morbida.

Native-Cosmopolitan Paris GZ Dis. Car reux/Seersucker/Galé: tessuto realizzato con filati riciclati pre-consumo e un basso utilizzo di sostanze chimiche, bielastico, ul tracoprente, confortevole sulla pelle, dalla facile manutenzione e perfetta tenuta di forma.

■ Uniforme da biking eco-high tech sviluppata per lo ScottRacing Team e firmata da ROICA™ by Asahi Kasei, Sitip e Rosti.

AREA TESSUTO TECNICO SITIP

Carreaux/Seersucker/Galé sono i tre diversi disegni ottenibili dal processo di gof fratura: con un particolare sistema di processi meccanici che combinano ca lore e pressione, il tessuto viene goffrato con una trama geometrica che regala una texture spessa e strutturata.

63 textures D-house by Dyloan ha presentato “3D is the future” a Pitti Filati ‘91. “Sperimentiamo ciò che ci circonda, inte ragiamo con gli altri e il nostro corpo, diamo alla parola creatività un significato completamente nuovo attraverso le tec nologie più innovative attualmente esi stenti e mentre viviamo il presente, guardiamo già al futuro”. Questa la filoso fia di Dyloan che ha trovato una visualiz zazione reale con D-house by Dyloan, in occasione di Pitti Filati 91 nell’estate 2022. Il focus di questa stagione “3D is the fu ture” combina design tradizionali con ma teriali innovativi e responsabili dove la stampa 3D Polyjet di Stratasys interviene per valorizzare gli effetti e le funzioni in abiti e D-houseaccessori.dimostra

writerhttps://it.d-house.org/UfficioComunicazione D-house by DYLOAN ■ AKAstudio-collective.ph.credits COLOURS D-HOUSE BY DYLOAN UN

la versatilità delle appli cazioni di stampa 3D dal concept design alla produzione utilizzando la tecnologia 3DFashion™ di Stratasys azienda leader nella stampa additiva recentemente lanciata sul mercato dopo oltre due anni di implementazione congiunta con la ma nifattura tecnologica Dyloan. Nell’area espositiva di D-house by Dyloan sono stati presentati abiti provenienti dalla collezione Reflection di Stratasys, esposta durante la Milano Design Week appena trascorsa, realizzati da designer internazio nali quali Karim Rashid, FORAEVA - Lana Dumitru and Vlad Tenu -, Ganit Goldstein e Assa Ashuach Per la prima volta in Italia, è stato presen tato “Spectral Objects" un progetto realiz zato dalla designer Maria Fernanda Nava Melgar, studentessa del Royal Collage of Art di Londra, che esplora la combina zione di Alta moda e tecnologia impie gando tessuti di maglieria digitale, intelligenza artificiale e creazione 3D. Sono stati, inoltre, esposti capi e accessori realizzati da Dyloan durante il percorso di sperimentazione delle applicazioni di stampa 3D su materiali diversi, dalla lana alla pelle, progettati da rinomati designer quali Laura Theiss e Vittorio Branchizio af fiancati dagli studenti Sena Fuwa, Amaranthe Frost, Katharina&Cissel Dubbick, Elisa Simonetti, provenienti rispettiva mente dalle scuole internazionali Central Saint Martins, Royal Collage of Art e Acca demia Costume & Moda di Roma. «l nostro punto di forza è l’insieme di ca pacità, competenze, informazioni tecno logiche, esperienze e abilità che siamo in grado di diffondere attraverso la nostra

FUTURO A TRE DIMENSIONI

texturesissue_03064 ■ D-HOUSE BY DYLOAN PRESENTED "3D IS THE FUTURE" AT PITTI FILATI '91

“We experience what surrounds us, we interact with others and our body, we give the word creativity a completely new meaning through the most innovative technologies currently existing and while we live the present, we are al ready looking to the future”. This is the philosophy of This season's focus “3D is the future” combined traditional de signs with innovative and responsible materials where Stra tasys' Polyjet 3D printing steps in to enhance effects and functions in clothing and accessories. D-house demonstrated the versatility of 3D printing appli cations from concept design to production using Stratasys' 3DFashion ™ technology a leader in additive printing recently launched on the market after more than two years of joint implementation with Dyloan technology manufac turing. In the exhibition area of D-house by Dyloan there will be clothes from the Stratasys Reflection collection, exhibi ted during the Milan Design Week just passed, made by in ternational designers such as Karim Rashid, FORAEVA - Lana Dumitru and Vlad Tenu -, Ganit Goldstein and Assa ForAshuach.thefirst time in Italy, "Spectral Objects" will be presented, a project created by designer Maria Fernanda Nava Mel gar, student of the Royal Collage of Art in London, who ex plores the combination of high fashion and technology using digital knitwear fabrics, artificial intelligence and 3D creation.Inaddition, garments and accessories made by Dyloan were exhibited during the experimentation of 3D printing applications on different materials, from wool to leather, designed by renowned designers such as Laura Theiss and Vittorio Branchizio flanked by the students Sena Fuwa, Amaranthe Frost, Katharina & Cissel Dubbick, Elisa Simo netti, respectively from the Central Saint Martins, Royal Col lage of Art and Accademia Costume & Moda in Rome.

BY DYLOAN

COLOURS D-HOUSE

"Our strength is the set of skills, competences, technological information, experiences and skills that we are able to spread through our expertise" said in the occasion Loreto Di Rienzo - Technology Ambassador Dyloan. 3D technology was explored with the exhibition of applica tions created by ShapeMode - the Dyloan company divi sion that deals with additive printing - in the Research Space of Pitti Filati "Into the Wild" for the Cannibal theme presented within the autumn trends/winter 2023-24. Prestigious national and international partners of D-house by Dyloan: Coloreel, Stratasys, Shima Seiki Italia, Universal Robots, Framis Italia, Dinamica by Miko, Lineapelle, The Wo olmark Company, PLEF. expertise» ha dichiarato Loreto Di Rienzo –Technology Ambassador Dyloan. La tecnologia 3D è stata approfondita con l’esposizione di applicazioni realizzate da ShapeMode -divisione aziendale Dy loan che si occupa di stampa additivanello Spazio Ricerca di Pitti Filati “Into the Wild” per il tema Cannibal presentato al l’interno delle tendenze dell’autunno/in verno 2023-24. Prestigiosi i partner nazionali e inter nazionali di D-house by Dyloan: Coloreel, Stratasys, Shima Seiki Italia, Universal Robots, Framis Italia, Dina mica by Miko, Lineapelle, The Woolmark Company, PLEF. Foto a cura di D-house by DYLOAN.

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