__SOCIETÀ ATTUALITÀ__
Un portiere di comunità che risolve i problemi quotidiani, un progetto di welfare per le persone anziane, che mira a combattere le solitudini urbane
UN “PORTIERE” PER SEMPLIFICARE LA VITA di Romina Vinci “MANIMAN” È UN INTERCALARE DIFFUSO IN DIALETTO GENOVESE, HA UN SIGNIFICATO DI CAUTA ASPETTATIVA NEI CONFRONTI DEGLI EVENTI E DEL PROSSIMO. SI POTREBBE TRADURRE CON “NON SIA MAI”. Ed è stato il nome scelto, nel 2017, per dare avvio ad un inedito progetto di welfare: il portierato di quartiere. Siamo a Genova, nel quartiere Foce, ed è qui che una vecchia edicola è stata recuperata e convertita ad un nuovo servizio di utilità sociale. È diventata, infatti, l’ufficio del MANI-MAN, GARANZIA DI SUCCESSO portiere di quartiere, una sorta La soluzione a portata di mano di custode sociale che si prende Una persona gentile, disponibile e paziente, un tuttofare cura delle famiglie che abitano in grado di far fronte ai piccoli problemi quotidiani. È nel quartiere Foce, tra Piazza Pauna sorta di supereroe sotto casa, per portare la spesa lermo e via Montesuello. pesante, per sostituire le lampadine, per aiutare i bambini con i compiti e far compagnia agli anziani soli. “Mani-man” può essere definito
68 I spazio50.org I GIUGNO 2020